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Coltano

20-21 luglio: moblitazione NO BASE a San Piero a Grado (PI)

Data di trasmissione
Durata 12m 47s

Insieme ad una compagna di Pisa parliamo del rinnovato progetto di costruzione dell'ennesima base militare in Toscana, nel territorio pisano. La base dei Tuscania e dei GIS, corpi speciali dei Carabinieri, inizialmente progettata sul territorio di Coltano, e fermata grazie alla mobilitazione popolare del 2 giugno 2022, è stata ripensata fra San Piero a Grado (PI) e altre località limitrofe.

Insieme alla compagna parliamo delle due giornate di mobilitazione indette dal Movimento No Base per il 20 e 21 luglio, dopo la notizia che i lavori di costruzione della base potrebbero partire già nel 2024.

Dalla pagina Movimento No Base

Movimento No Base torna al Presidio dei Tre Pini
 
Oggi, il progetto di una base militare per i corpi speciali del reparto GIS e per i paracadutisti del Tuscania torna alla ribalta, moltiplicato nelle sue dimensioni e nei suoi costi, e si scopre che è prevista una tranche di finanziamento di 20 milioni di euro per l’avvio dei lavori per il primo lotto.

Qualcosa che avevamo previsto e a cui la città si è già ampiamente opposta, e che proprio per questo è stato tenuto ancora una volta nascosto, negando le carte e le informazioni di cui la città ha diritto.

I 73 ettari di base previsti a Coltano diventano 140. Una base diffusa che si estende lungo il parco di San Rossore – in particolare nell’area ex Cisam – fino ad arrivare a Pontedera.
I 190 milioni di euro diventano 520, che già sono stati sottratti in parte dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione che servirebbe ad intervenire sulle diseguaglianze sociali e dal Fondo per l’Edilizia Pubblica.

Un progetto che si inserisce in una fase storica caratterizzata dall’escalation bellica globale e dalla conversione verso un’economia di guerra che drena sistematicamente risorse dal sociale al militare.

Per opporci a questa ennesima decisione calata dall’alto e all’oscuro della città, torniamo a mobilitarci e a far sentire le nostre voci contro la guerra e la militarizzazione dei territori, per un’economia di pace, per un lavoro dignitoso che produca ciò di cui tutta la collettività ha bisogno per vivere meglio, per un ambiente sano, per un parco accessibile a tuttə, per un futuro che non può esistere nella guerra.

Il 20 e 21 luglio incontriamoci al presidio di pace dei Tre Pini per organizzarci contro la guerra, e per lottare fino a che la guerra non sarà fuori dalla storia.
 
NESSUNA BASE PER NESSUNA GUERRA
NESSUNA GUERRA SENZA LE BASI

🗓️ Programma delle due giornate di mobilitazione no base al presidio dei tre pini!
(Via bigattiera lato monte, San Piero a Grado)

📣 sabato 20 luglio 
ore 16 mobilitazione no base sul litorale
ore 19 apericena al presidio dei Tre Pini
ore 20.30 Proiezione del Film ‘Disco Boy’ di Giacomo Abruzzese.
(dalla Bielorussia al Delta del Niger)

🪖 domenica 21 luglio
ore 15
Assemblea di presentazione e discussione del nuovo progetto della base a San Piero a Grado: mezzo miliardo per la guerra e la distruzione ambientale

ore 18
Iniziativa di approfondimento: “Crisi Economica, Produzione Bellica e Hub militare”

Interverranno:
Mario d’acunto, ricercatore dell’istituto di Biofisica del CNR (Crisi economica e produzione bellica. L’ Europa si sta trasformando in potenza militare)
Alice Pistoiesi, giornalista e inviata di Atlante dei Conflitti ( panoramica sulle principali aree di crisi e i legami con la produzione di armamenti)
A seguire dibattito!

🔗 Presto maggiori dettagli sugli appuntamenti, per rimanere aggiornatə segui anche i nostri canali telegram (NoBaseNEWS e OrganizziamociNoBase) e il sito web www.nobasecoltano.it

Campeggio "Fermare l'escalation": tre giorni di confronto contro la guerra

Data di trasmissione
Durata 15m 29s
Inizia oggi il Campeggio Fermare l'escalation! che durerà fino al 16 luglio all'interno della pineta di San Piero a Grado (Pisa), un luogo simbolo delle bellezza e della sinergia tra esseri viventi ma anche della militarizzazione che attanaglia quel territorio.
Tre giorni di dibattiti, iniziative, momenti di socialità e condivisione e di lotta, per continuare a immaginare insieme la costruzione di un processo di opposizione reale alla corsa alla guerra e al riarmo che stiamo vivendo e organizzare nuove forme di mobilitazione verso l’autunno.
Questi i tanti temi che attraverseranno il campeggio: cultura della guerra: scuola e formazione ● Devastazione ambientale e fossile ● Salute e sanità ● Disertare la guerra: sciopero, lavoro, blocco dell’invio di armi ● Disarmare la guerra: occupazione militare, hub di guerra, missioni all’estero e frontiere ● Economia di guerra: fondi e risorse del PNRR. Ne parliamo con una compagna del Movimento No Base nè a Coltano nè altrove.
 
Potete trovare info e aggiornamenti sul campeggio QUI
 

Antimilitarismo

Data di trasmissione

 

Puntata 35 di EM, collettiva, parliamo di antimilitarismo con le compagne del Coordinamento Livornese per il ritiro delle missioni militari all'estero, Movimento Nonviolento Sardegna e Movimento No Base (Coltano). Molte e piuttosto partecipate le iniziative antimilitariste in Italia negli ultimi mesi, con forte radicamento sul territorio, partecipazione variegata e intersezione con i temi dell'ecologismo.

 

Foto di Kevin Schmid

L'estate di Lotta a Coltano

Data di trasmissione

Cresce il movimento contro la costruzione di una nuova base militare a Coltano, in Toscana. In una regione già infestata da basi militari si vorrebbero spendere 170 milioni di euro per un'opera devastante. Le compagne  ei compagne hanno lanciato un'estate di iniziative di lotta fra Coltano e la Toscana.

Riportiamo il fitto programma:

1 Luglio primo tavolo “RinasceColtano”: insieme alla società dei territorialisti e delle territorialiste iniziamo l’immaginazione di un un percorso partecipativo di conoscenza, valorizzazione e riappropriazione del territorio
 
-2 Luglio, sulla scia della potente assemblea del 3 giugno, ospiteremo la presentazione dei diversi campeggi ecologisti e antimilitaristi che si terranno da Nord a Sud Italia quest’estate, per discutere insieme di quanto la questione ambientale e la questione del no alla base siano strettamente intrecciate e dirimenti per immaginare un futuro migliore per le nostre vite
A seguire aperitivo!
 
-3 Luglio si terrà una giornata di pulizia di Coltano, per continuare insieme ad avere cura dei nostri territori
 
-7 Luglio abbiamo organizzato un pomeriggio di passeggiate esplorative aperte a tuttə. Verranno proposti diversi itinerari per conoscere sempre di più il borgo di Coltano, la natura che vorrebbero distruggere con la costruzione della base, le tante sfaccettature di un territorio ricco di storia
 
-10 Luglio ci sarà una cena sociale fuori dal circolo di Coltano
 
-Infine dal 15 al 17 Luglio saremo tuttə al festival 110 hz con serigrafia, mostre, stand, iniziative per portare a tuttə le ragioni del nostro no alla base militare

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 37m 1s

Dalla casa alla guerra, la lotta per la salute è lotta per condizioni sociali, economiche e politiche a tutela delle proletarie e dei proletari.

Contributi da una compagna dei Blocchi Precari Metropolitani, da un compagno infermiere del Si Cobas di Genova e dal Comitato di lotta Viterbo.

Manifestazione nazionale a Coltano contro una nuova base militare

Data di trasmissione

Un compagno della redazione ci racconta come si svolge la manifestazione nazionale a Coltano, in provincia di Pisa, contro il progetto di costruire una nuova base militare e per affermare il rifiuto della guerra, delle spese militari, della militarizzazione dei territori.

No alla nuova base militare a Coltano

Data di trasmissione

Il Movimento No Base - Né a Coltano né altrove oggi si mobilita in contemporanea a Coltano e a Roma con una conferenza stampa al Ministero della Difesa per denunciare l'imbroglio alle abitanti e agli abitanti del territorio di Coltano rispetto a come si sta prendendo una decisione sulle loro teste. Che vede di nuovo stanziati milioni per la costruzione di una mega base militare, a fronte di una necessità di investimenti su questioni sociali come la sanità, la casa, la scuola.

In contemporanea un presidio di più di cento persone si è riunito all'Ex centro radar a Coltano. Il 2 giugno ci sarà una manifestazione nazionale a Coltano contro la costruzione della base.