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Carcere

Contro il carcere 14luglio

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Quasi cinque milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Cassa delle Ammende presieduta da Franco Ionta, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per il reinserimento lavorativo delle persone detenute o ex detenute. Nasce così l’Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro detenuti ed ex detenuti (ANReL), frutto di una Convenzione quadro siglata tra il Ministero della Giustizia e la Fondazione “Monsignor F. Di Vincenzo”.

Coinvolti come partner nel progetto sono anche il Comitato Nazionale per il Microcredito, l’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, la Caritas Italiana, le Acli Nazionali, la Coldiretti Italiana, la Prison Fellowship International, e soprattutto, per il suo ruolo di rilievo, il Movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo. 

 

Il vaticano all''assalto dei soldi dei carcerarti

Contro il carcere 7/7

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 All'interno, dopo 12 minuti c'è l'intervista al compagno ferito alla testa nella manifestazione degli aquilani.

Dopo aver messo in discussione la categoria di "criminalità" esploriamo i rari tentativi fatti per superare il sistema penale. 

Cercando dio mettere in luce anche le sue contraddizioni, tentativi che hanno cozzato contro la divisione in classi della società e che rende prevaricante ogni tentativo alternativo al carcere.

Dunque non solo il carcere è "di classe" ma anche i tentativi di abolire il carcere sostituendolo con mediazioni dei conflitti, presentano un segno di classe.

Questo non significa che va abbandonato il percorso "abolizionista, ma va tenuto conto che sarà difficile distruggere il carcere se non distruggiamo il sistema classista.

Alcuni testi si possono trovare qui:

http://www.ecn.org/filiarmonici/Hulsman.html

http://www.ecn.org/filiarmonici/christie.html

Sul sito "filiarmonici.org" troverete oltre questi testi di Hulsman e Christie, tanti altri testi utili a questo ragionamento.

 

Contro il carcere 30/6

Data di trasmissione
Durata 56m 30s

 Il crimine non esiste. Esistono comportamenti umani, fatti sociali, che a volte catalogati come "criminali" perché una legislazione li vuole così.

Il terreno della guerra al crimine, è oggi l'attività principale di ogni governo, come risposta al malessere sociale ed economico delle persone, non potendo e non volendo dare risposte economiche e sociali.

 

 

Ancora violenza delle forze dell'ordine. La denuncia di un uomo argentino

Data di trasmissione
Durata 3m 17s

"Vengo dall'Argentina dove la mia generazione è stata massacrata. Qui pensavo di vivere in un paese civile. Invece mi sono ritrovato ammanettato, preso a calci e pugni in testa dai carabinieri, trascinato sull'asfalto, torturato e sbattuto contro i muri della caserma senza poter vedere un medico. Insultato, con i militari che mi

puntavano la pistola addosso. E ancora non so perché". Isidro Luciano Diaz ha 41 anni, dei quali 23 vissuti in Italia dove, nel lecchese, gestisce l'allevamento di cavalli "Dal Gaucho". Da quando il 5 aprile dell'anno scorso è stato fermato dai carabinieri vicino a Voghera, è stato operato agli occhi 6 volte per distacco della retina e ha i

timpani perforati. Ferite "compatibili" col suo racconto da incubo, scrive il medico legale nella relazione che riporta alla memoria le vicende di Federico Aldrovandi, di Giuseppe Uva, Stefano Cucchi. Di

giovani morti dopo essere stati malmenati da uomini in divisa, entrati vivi in caserma o in carcere e mai usciti.

 

Roma. Stamane conferenza stampa sull'arresto dei tre giovani baschi

Data di trasmissione
Durata 10m 40s


Stamane a Roma si è tenuta la conferenza stampa sull'arresto dei 3 giovani baschi a cui ha partecipato anche un'avvocatessa basca che si occupa della persecuzione e della  torture che subiscono i giovani baschi arrestati. Dei tre giovani, la ragazza è reclusa a Rebibbia mentre i due ragazzi sono a Regina Coeli. Si può scrivere ai tre giovani detenuti presso Rebibbia femminile e Regina Coeli.

 

Ascolta il contributo audio.

 

 

Contro il carcere del 23 giugno

Data di trasmissione
Durata 52m 49s

 Un nuovo caso di morte sospetta:

È morto in carcere a Catania quattro giorni dopo il fermo

per una rapina in una tabaccheria del suo paese, Biancavilla. Il decesso di Carmelo Castro è stato catalogato come suicidio. Ma la madre a un anno dalla morte del figlio, 19 anni, continua a non crederci, rifiuta il suicidio e sostiene: “Mio figlio era sottoposto al regime di sorveglianza, come mai non se ne sono accorti"
Sotto accusa il concetto di "crimine". Cosa vuol dire "criminale"?

 

Messico: storia di repressione politica

Data di trasmissione
Durata 57m 44s

La storia dei fratelliCerezo, studenti dell'università autonoma di Città del Messico, incarcerati senza alcuna prova e detenuti per anni come atto di intimidazione contro i propri genitori menbri dell'Erp.

Raccontano la loro storia nelle carceri di massima sicurezza e la loro attuale attività in difesa dei diritti umani dei detenuti.