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Carcere

Contro il Carcere 6/4

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Ancora DUE detenuti morti e due in condizioni gravissime:

Padova, Casa Reclusione, 3 aprile 2011: Mehedi Kadi, algerino 39enne, si impicca nella Casa di Reclusione "Due Palazzi".
 
Novara, Casa Circondariale, 2 aprile 2011:  Mario Coldesina, 42 anni, muore in cella. Secondo i primi accertamenti medico legali il 
decesso è avvenuto per soffocamento. Il detenuto - era rinchiuso nel reparto “nuovi giunti”, in una cella con altre due persone.
 
Bari: detenuto di 22 anni si impicca in cella; è in condizioni disperate, tenuto in vita dalle macchine.
Era parte civile nel processo in corso contro nove agenti, accusati di maltrattamenti e vessazioni.
Carlo Saturno, 22 anni, di Manduria (Ta), si è impiccato in carcere giovedì sera nella Casa Circondariale di Bari, ma solo ieri è trapelata la notizia.
 
Viterbo, Casa Circondariale, 2 aprile 2011: Mario Germani, 29 anni, tenta di suicidarsi nella sua cella del carcere di “Mammagialla”. Trasportato d’
urgenza nell’ospedale di Belcolle, è stato rianimato e intubato ed è tuttora ricoverato al reparto di rianimazione, in condizioni gravissime
 
Dall'inizio anno sono già 37 i detenuti morti nelle carceri italiane, di cui 15 per suicidio, 17 per “cause naturali” e 7 per “cause da 
accertare”. La loro età media era di 37 anni, 12 erano stranieri e 25 italiani.
 

Assoluzione per Massimo Papini

Data di trasmissione
Durata 10m 32s
Durata 15m 50s

Dopo 18 mesi di detenzione senza alcuno straccio di prova, è stato assolto Massimo Papini. La sua vicenda esemplifica le storture cui può portare la spirale dei teoremi accusatori, specie per mezzo del famigerato articolo 270bis.

Il primo audio  è una corrispondenza con una compagna del comitato Massimo Papini libero; nel secondo, l'avvocato Romeo ci descrive l'accanimento giudiziario nei confronti di Massimo, sottoposto a regime di isolamento e a restrizioni pesantissime, oltre ad essere stato privato per 18 mesi della libertà personale.

Contro il carcere 23/3

Data di trasmissione
Durata 54m 29s

Le interviste impossibili.

Interviste, per lettera poiché altrimenti non è possibile, a detenuti che stanno o sono stati in 41bis.

Riflessioni sulla pena dell'ergastolo e in particolare dell'"ergastolo ostativo", quella pena che non consente  la possibilità di accedere dopo 26 anni di carcere alla "libertà condizionale".

La morte lenta dell'ergastolo e i guasti che provoca l'assenza di speranza.

Contro il Carcere 9/3

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Evasione di un detenuto di 40 anni, venerdì 4 marzo dal carcere di Augusta.  

Palermo: detenuto minorenne tenta suicidio in carcere.

Nel carcere di Monza. Il ragazzo, in attesa di giudizio, ha

tentato di uccidersi tra le mura della cella dov’era detenuto. L'OPG di Aversa ha una capienza di 212 posti a fronte di 284 ospiti presenti nella struttura. Il disegno di legge sulla tutela delle detenute madri e dei figli minori “rischia di essere   La custodia cautelare è sempre più utilizzata quale forma di pena anticipata. Alla data del 31 gennaio 2011 secondo i dati della Giustizia sono infatti 14.351 i detenuti in attesa del primo giudizio ristretti nelle 208 carceri italiane.

Contro il Carcere 2/3

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Avellino: 39enne francese si impicca in cella, da inizio anno è il decimo detenuto suicida.

Firenze: detenuto di 25 anni tenta il suicidio.

Genova: detenuto polacco trentenne tenta il suicidio

Firenze: muore detenuto 48enne, era costretto in sedia a rotelle per problemi respiratori.

Rapporto Unicef; 150 milioni di bambini lavorano, un milione sono in carcere

bambini detenuti; legge in discussione discrimina le detenute straniere

Lo straniero è titolare di tutti i diritti fondamentali che la Costituzione riconosce spettanti alla
persona", e quindi "l'intervento pubblico concernente gli stranieri non può limitarsi al
mero controllo dell'ingresso e del soggiorno degli stessi sul territorio nazionale, ma deve necessariamente considerare altri ambiti

Contro il Carcere 23/2

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

 Inchieste su morti in carcere: la magistratura archivia, nessun responsabile.

Le carceri nuove e pulite provocano altrettante se non più atti di autolesionismo e suicidi, non è dunque soltanto la condizione disastrata delle celle a contribuire a uccidere, ma la mancanza di speranza! La cultura dellamento è perversa e va contro i detenuti non a loro favore.

La sessualità negata in carcere: lettere di alcune detenute che sognano la loro prima notte di sesso una volte libere.

Salute in carcere: il carcere non solo non permette di curare patologie, ma ne produce, il carcere patogeno, crea o aggrava malattie. Il caso di alcuni detenuti di Rebibbia a Roma gravemente malati, cui non viene permesso di curarsi all'esterno del carcere.

Contro il Carcere 16/2

Data di trasmissione
Durata 51m 36s

Continuano i suicidi in carcere e le morti cosiddette "naturali".fg Tanto "naturali" che un ragazzo di 27 anni è morto di infarto. E' stata aperta un'inchiesta.

Domenica sera su Rai-tre è andata in onda una puntata di Presa diretta di Riccardo Iacona, sul carcere. Critica alla trasmissione.

Il governo ristrutura gli Opg, invece di abolirli.

Contro il carcere 9/2

Data di trasmissione
Durata 57m 31s

Morto in carcere per mancanza di cure.

La sessualità negata dalle lettere di tre detenute e un detenuto. Una violenza dello Stato che oltre alla libertà toglie la vita sessuale alle e ai prigionieri per annichilire la loro volontà di vita.

Il carcere come discrimine per definire le persone "perbene" da quelle "permale" una gogna sociale e un palliativo per imbonire le persone che pur di non essere catalogate tra le persone "permale" si assoggettano a livelli di vita subalterna e passiva.

Contro il carcere 2/2

Data di trasmissione
Durata 58m
Occorre chiudere i manicomi criminali e porre fine all’assurdità e alla violenza che si consumano al loro interno. Sono oltre 1300 gli internati presenti nei sei Opg italiani, persone richiuse, nella maggior parte dei casi, per reati minori che si trovano a scontare “un ergastolo bianco”, e a vivere in condizioni di coercizione e degrado, con un aumento significativo del numero di suicidi e degli atti di autolesionismo. “Una chiara violazione dei diritti umani le condizioni in cui vivono gli internati” denuncia indignato Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone. “Nell’ospedale di Aversa, dove oggi si trovano circa 300 internati, l’ultimo letto di contenzione è scomparso nel 2008 Rinvio a giudizio per manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio per 21 persone di area anarchica che il 28 luglio del 2009 protestarono per la morte in carcere del muratore Stefano Frapporti, 50 anni, avvenuta qualche giorno prima nella casa circondariale di Rovereto, in Trentino