Laurentino: presidio davanti al IX municipio contro gli sgomberi
Presidio al municipio per chiedere conto dello sgombero avvenuto senza una riassegnazione di alloggio Ater.
Presidio al municipio per chiedere conto dello sgombero avvenuto senza una riassegnazione di alloggio Ater.
La marea infuocata e ingovernabile del 25 novembre: gli attacchi e le rosicate del potere, le falsità della stampa, i tentativi di imporre uno schieramento sul patriarcato di guerra contro l'energia trasformativa del più del mezzo milione in piazza.
Iniziative e scadenze in preparazione della manifestazione nazionale del 25 novembre contro la violenza di genere con le panchine rosse e le lucyadoras al Campidoglio, sotto il consultorio delle sette chiese nelle assemblee di Nudm.
Lettura di "Libera dal ciclo" alla scoperta del menarca con le sue emozioni e paure.
Puntata dedicata alle musiciste palestinesi.
Scaletta della puntata:
- Aya Halaf - Qolo la limo
- The Daughters of Jerusalem - Gaza
- Henna Haj Hassan - Yammi qultillek
- Sabaya Al Intifada - Min al mukhayyam toulad al ru aya
- Amal Kaawash - Raekou
- Rasha Nahas - Toyour
- Nour Fretiekh - Jaffa kull shee tghayar
- Sanaa Moussa - Wea'younha
- Haya Zaatry - Manakir
- Amal Murkus - Hulum
- Hanin Alijleh - Shoo mkhabeeli
- Kamilya Jubran & Werner Hasler - Al shatte'al-akhar
- Intervista al gruppo Shoruq (video)
- Shadia Mansour - Asalamo aalekom
- Shadia Mansour & Ana Tijoux - Somos sur
Partendo dal caso della donna francese stuprata ripetutamente da uomini coinvolti dal marito, riflettiamo sulle caratteristiche dell'uomo violento e sulle caratteristiche della società che lo legittima. Lo diciamo ancora una volta: lo stupratore non è uno sconosciuto, lo stupratore ha le chiavi di casa. Il sistema e la società in cui viviamo è patriarcale, la cultura dello stupro non è scomparsa. Quanto ancora dovremmo ripetere tutto questo? La strada per la liberazione delle donne e delle soggettività oppresse dal patriarcato è ancora lunga: noi la percorriamo lottando una al fianco dell'altr*.
Stamani sabato 28 gennaio si è svolta l'iniziativa del coordinamento dei consultori a Roma e Albano contro la chiusura, lo smantellamento dei consultori e il loro trasferimento nelle case di comunità (ex case della salute), un attacco diretto alle conquiste e diritti delle donne e delle libere soggettività.
Le iniziative erano davanti al consultorio di via dei Levii, ai mercati di via Orvieto e di piazza dei Condottieri, ai Giardini Caterina Cicetti al Trullo e a Albano.
Vi proponiamo le voci di tre di questi presidi.
Giù le mani dai consultori
Dalla prevenzione, alle risposte di cura, al diritto per la libera scelta, all'ascolto dei bisogni delle nuove generazioni, ecco come Regione e Stato si stanno organizzando per toglierci tutti questi indispensabili servizi socio sanitari territoriali. La nostra unica risposta: mobilitazioni e lotte.
Quarta puntata dedicata alle donne che hanno fatto il rock and roll negli anni '50 e '60.
Giovedì 24 in via Ostiense 187 le cagne sciolte presenteranno “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan”. Il libro ripercorre la storia del movimento delle donne curde e della rivoluzione del Rojava attraverso le testimonianze dirette di alcune compagne internazionali. Il testo sarà presentato da una compagna di Jineology, il progetto che si è occupato di tradurre il libro in italiano.
Parliamo di come saranno costruite la presentazione e l’iniziativa stessa con una compagna delle cagne sciolte.