Rachel Corrie, 23 anni, attivista statunitense dell’ International Solidarity Movement, è stata assassinata il 16 marzo 2003, schiacciata da un Caterpillar israeliano. Rachel tentava di evitare che la ruspa demolisse l'abitazione di un medico palestinese nella Striscia di Gaza.
Nelle sue ultime lettere racconta ai familiari la Palestina che ha conosciuto e della forza straordinaria del popolo palestinese.
Con una compagna parliamo dell'aggravarsi della situazione, degli ultimi giovani palestinesi uccisi dall'esercito israeliano, dell'aumento delle violenze dei coloni e della possibilità, come ha dichiarato il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, Aviv Kohavi, " che l' esercito è pronto a invadere Gaza e altre città palestinesi in modo più efficace di quanto accaduto a Jenin nel 2002", secondo quanto riferito domenica da Arab48.
Decine di femminicidi ogni anno in Palestina, tra cui 12 casi di ragazze trovate uccise in modo innaturale solo a Gaza tra il '20/'21, ci rendono consapevoli che la lotta al patriarcato e alla violenza di genere non ha confini e non può rimanere relegata in una definizione meramente culturale.
Cosi come affrontiamo questo problema nei nostri territori, vogliamo oggi un confronto con le donne di Gaza che da troppo tempo vivono isolate e dimenticate dal resto del mondo.
La società civile palestinese sta reagendo con forza, le donne scendono in piazza e gridano: “Non puoi liberare la terra senza liberare le donne”. Ed è su questi temi che vogliamo discutere insieme alle donne di Gaza nel nostro prossimo scambio culturale, per entrare a cuneo nella galera forzata di una storia che riguarda le donne di tutto il mondo.
lunedì sera 37 palestinesi, compresi bambini e donne, sono stati feriti e altri 24 sono stati arrestati dopo che la polizia israeliana ha attaccato centinaia di cittadini nell’area di Bab al-Amud e nella Città Vecchia di Gerusalemme.
Martedì sera, il ministero della Salute palestinese ha comunicato che un uomo palestinese è stato ucciso dalle forze di occupazione israeliane (IOF) vicino a Beit Fajjar, a Betlemme, nel sud della Cisgiordania.
Nella notte tra martedì e mercoledì, le forze israeliane (IOF) hanno arrestato 37 palestinesi in molteplici incursioni in Cisgiordania.
Martedì, i prigionieri palestinesi hanno indetto uno sciopero della fame di un giorno nelle carceri israeliane ed in diverse città dei Territori occupati ci sono state manifestazioni a sostegno delle richieste dei palestinesi detenuti in Israele, che lottano per migliori condizioni di prigionia.
Venerdì 18 febbraio 2022 alle 17.30 si inaugura la mostra dell’artista palestinese Malak Mattar a Roma alla Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19).
Assopace Palestina porta per la prima volta l’artista in Italia organizzando mostre in diverse città italiane: Rimini, Brescia, Napoli e Roma.
Ne parliamo con Malak Mattar e Luisa Morgantini in diretta dai nostri microfoni
E' avvenuto questa notte il primo sgombero nel quartiere palestinese di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme est,dove 28 famiglie palestinesi sono minacciate di espulsione.Polizia e bulldozer israeliani sono arrivati alle 3 del mattino ed hanno ridotto in macerie la casa dove la famiglia Salhiya dormiva.
Della pulizia etnica e della crescente violenza dei coloni ne parliamo con una compagna che si trova in Palestina.
Lo status eccezionale di Gaza è il risultato attivamente pianificato di una serie di regimi particolari invocati per il territorio, ma radicati in un quadro di pratiche coloniali e di occupazione israeliane.
Il Gaza Freestyle tornerà a Dicembre nella Striscia di Gaza per l'organizzazione e la partecipazione a due grandi eventi che si svolgeranno nella Striscia:
inaugurare il Green Hopes, un parco polifunzionale situato in una delle zone maggiormente colpite dai bombardamenti al confine nord della Striscia e per partecipare ad un grande incontro che verrà costruito e si svolgerà insieme a tantissime donne e associazioni locali: un Forum femminile e femminista a Gaza.
Ne parliamo nelle due corrispondenze la prima con un compagno di Roma su Green Hopes, la seconda con una compagna di Milano su Forum femminile e femminista.
L’8 dicembre del 1987 iniziava la Prima Intifada. Si trattò della più grande sollevazione popolare in Palestina dai tempi della Rivolta del 1936 contro il colonialismo britannico. Lo scoppio dell’Intifada (letteralmente “rivolta”) fu formalmente determinato dall’assassinio di quattro lavoratori palestinesi del campo profughi di Jabalya.
“Cronache in Diaspora” è un podcast sulle storie e le vite dei e delle palestinesi in Italia.
Ne parliamo con Laila dei Giovani Palestinesi d’Italia che lo ha scritto e curato.