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Palestina

Palestina e il diritto a Resistere

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 53s

Con Maya dei Giovani palestinesi di Roma raccontiamo la situazione in Cisgiordania, dei profughi e la diaspora palestinese, le differenze tra ieri ed oggi le prospettive, i desideri e gli obiettivi futuri.

Un modo per riflettere e rilanciare l'Assemblea di domenica 5 febbraio alle h 16.00 al LOA Acrobax, Via della Vasca Navale 6

 

 

31 Gennaio: Presidio per la Palestina

Data di trasmissione
Durata 8m 18s

Oggi, Martedì 31 Gennaio, dalle ore 17 alle ore 19, si terrà un presidio a Piazzale Don Giovanni Minzoni, nei pressi dell'ambasciata israeliana.

Nel parliamo con Maya, rappresentante dei Giovani Palestinesi.

Riportiamo il comunicato di indizione:

🇵🇸La popolazione palestinese ha diritto alla VITA e alla LIBERTÀ!! 🇵🇸

La popolazione palestinese vive da più di 75 anni sotto occupazione militare, in un sistema d’apartheid esteso da Gaza alla Cisgiordania, le case vengono sistematicamente demolite per lasciare spazio alla continua costruzione di insediamenti in terra di Palestina compresa Gerusalemme, centinaia di palestinesi sono incarcerati senza nessuna accusa e senza nessun processo; l’unica “colpa” che hanno è quella di essere palestinesi!

Dall'insediamento dell'ultimo governo israeliano, il più estremista della sua Storia, con ministri che sono coloni e fondamentalisti nazionalisti -religiosi, si è inasprito il già terribile trattamento inflitto alla popolazione palestinese.

Solo da inizio 2023:

- 32 morti tra cui  bambini e donne
- centinaia di feriti
- decine e decine di arresti
- proibizione delle bandiere palestinesi
- distruzione  di infrastrutture civili e scuole

NON POSSIAMO RESTARE IN SILENZIO!

La nostra solidarietà, il nostro dolore devono diventare azione.

Parteciperemo al sit-in nei pressi dell'ambasciata israeliana per ricordare che Israele non può essere al di sopra della legalità internazionale.
Israele deve rispondere dei suoi crimini di fronte alla Corte Penale Internazionale.

Troviamoci in

Piazza Don Minzoni, Roma - 31 Gennaio 2023 - 17,00-19,00.

Per la libertà della popolazione palestinese, per la fine dell'apartheid e dell'occupazione israeliana!

Portate le bandiere palestinesi e sventoliamole il più in alto possibile🇵🇸✌️

Aderiscono:
- Amici della Mezza luna rossa palestinese
- Assopace Palestina
- Cultura è Libertà
- Black lives Matter Roma
- BDS Roma
- Cambiare Rotta Roma
- Potere al popolo Roma
- ULAIA ODV
- Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea
- Unione Popolare
- Associazione culturale Livorno Palestina
- Comitato Populare de Lotta Lula Livre Italia

Palestina Libera: 29 gennaio a SCUP assemblea

Data di trasmissione
Durata 19m 56s

Mentre continuano gli attacchi, gli arresti e le uccisioni in Cisgiordania con un compagno ricordiamo l'appuntamento di domenica 29 gennaio. Appuntamento importante che trasforma il collegamento con il campo di Aida alle h 15.30 in un' assemblea pubblica per denunciare e rilanciare la solidarietà alla lotta del popolo palestinese.

Domenica 29 gennaio a SCUP Il pacco da giù propone una giornata per la PALESTINA LIBERA.

ore 11: spettacoli a villa fiorelli - Niño Maravilha & Ewander Ciú in Born To Be Alive ore 12,30: parata da villa fiorelli a scup a cura del frente murguero ore 13: Ripartono gli spettacoli a scup con un cabaret circense ore 13, in contemporanea: panino con salsiccia + alternativa vegana, birra e vino del pacco da giù (disponibile all day) ore 13, in contemporanea: proiezione documentario "5 broken cameras" ore 15,30: collegamento con campo Aida di Betlemme. Una chiacchierata sulla situazione attuale con racconto del centro Amal Al Mustaqbal ore 17/22: concerti: - Balkan orchestra - ILL NANO - Willy the punk – Los3saltos - Hi-shine ladies - Assalti frontali

All day: mostra fotografica "La Palestina che resiste" a cura di Daniele Napolitano e banchetto con foto e bandiere Tutto il ricavato della giornata verrà devoluto al Centro Amal Al Mustaqbal che si trova nel campo profughi Aida Camp alle porte di Betlemme. Il centro aperto dal 1989 dopo la prima intifada, è nato dall’esigenza di garantire un istruzione ai bambini durante la rivolta, nasce ed è tutt’ora indipendente rispetto al circuito della cooperazione internazionale praticando autogestione. Inizialmente chiamato Aida school, ha preso il nome Amal dalla fondatrice uccisa dall’esercito israeliano. I/le giovani del campo profughi, dopo la seconda intifada, hanno iniziato attivamente a partecipare alle attività dandogli il nome Al Mustaqbal: speranza di un futuro. Da quel momento ospita attività come asilo nido per bambin* sotto i sei anni, corsi di danza dabka, corsi di yoga, di lingue e un giorno al mese diventa punto di assistenza sanitaria gratuita. Inoltre rappresenta un riferimento per la memoria e la cultura palestinese, con particolare attenzione alla storia dei villaggi originari.

Palestina Libera: 3 appuntamenti

Data di trasmissione
Durata 47m 32s

Una cronaca di quotidiana repressione nei campi profughi palestinesi offre l’occasione per rilanciare i prossimi tre appuntamenti a sostegno della lotta del popolo Palestinese.

Di seguito il comunicato dei due di questa settimana e a seguire l’altro della prossima settimana:

Dopo l’arresto di un compagno palestinese del campo profughi di Aida La campagna di arresti (66 nel solo giorno di Martedi 17 Gennaio) e l'abominevole statistica di esecuzioni sommarie da parte dell'esercito israeliano (15 palestinesx assassinatx nei primi 18 giorni del nuovo anno) segnano una recrudescenza della campagna di sangue dello Stato di Israele.
L'escalation repressiva portata avanti dalla nuova cricca di Netanyahu, l'esecutivo piú a destra della storia di Israele, peraltro ovviamente in continuità con ogni precedente governo sionista, indica la precisa strategia di tagliare i ponti della Palestina con l'esterno. Non solo la solidarietà internazionale è sotto attacco ma anche la libertà di informazione. Questi fatti dimostrano la volontà sistematica di Israele di mettere a tacere ogni voce contraria al proprio progetto di colonizzazione e assoggettamento della Palestina. Nel silenzio dei media e della politica internazionale l'ondata repressiva di arresti, espulsioni, omicidi cresce in modo preoccupante.

Per questo è necessario fare sentire la nostra voce, la voce della solidarietà internazionale alla popolazione palestinese.
Giovedì 19 Gennaio ore 17.00 Nessuna Resa la loro Lotta è la nostra Lotta
📍 Piazza San Marco, Roma
Aderiamo alla "Giornata di mobilitazione internazionale al fianco dei prigionieri in sciopero della fame in Grecia, Francia, Turchia,.Palestina, Kurdistan, Italia e per l'abolizione del 41bis e di tutte le forme di isolamento e tortura".
Sabato 21 Gennaio ore 18.30 mobilitazione davanti all'ambasciata israeliana.
📍 Via Ulisse Aldrovandi angolo Via Michele Mercati, Roma
"Al fianco della popolazione palestinese, contro le politiche genocide sioniste, contro la repressione e l'apartheid israeliane. Contro gli arresti di massa e le esecuzioni nei confronti dei e delle palestinesx che rivendicano la loro terra colonizzata e la propria libertà. Contro l'occupazione che vuole tagliare la solidarietà tra culture, persone, affinché la Palestina non possa più essere raccontata, visitata, vissuta e le violenze avvengano nel silenzio totale."
Compagnx al Fianco della Resistenza Palestinese

Domenica 29 gennaio a SCUP Il pacco da giù propone una giornata per la PALESTINA LIBERA.

ore 11: spettacoli a villa fiorelli - Niño Maravilha & Ewander Ciú in Born To Be Alive ore 12,30: parata da villa fiorelli a scup a cura del frente murguero ore 13: Ripartono gli spettacoli a scup con un cabaret circense ore 13, in contemporanea: panino con salsiccia + alternativa vegana, birra e vino del pacco da giù (disponibile all day) ore 13, in contemporanea: proiezione documentario "5 broken cameras" ore 15,30: collegamento con campo Aida di Betlemme. Una chiacchierata sulla situazione attuale con racconto del centro Amal Al Mustaqbal ore 17/22: concerti: - Balkan orchestra - ILL NANO - Willy the punk – Los3saltos - Hi-shine ladies - Assalti frontali

All day: mostra fotografica "La Palestina che resiste" a cura di Daniele Napolitano e banchetto con foto e bandiere Tutto il ricavato della giornata verrà devoluto al Centro Amal Al Mustaqbal che si trova nel campo profughi Aida Camp alle porte di Betlemme. Il centro aperto dal 1989 dopo la prima intifada, è nato dall’esigenza di garantire un istruzione ai bambini durante la rivolta, nasce ed è tutt’ora indipendente rispetto al circuito della cooperazione internazionale praticando autogestione. Inizialmente chiamato Aida school, ha preso il nome Amal dalla fondatrice uccisa dall’esercito israeliano. I/le giovani del campo profughi, dopo la seconda intifada, hanno iniziato attivamente a partecipare alle attività dandogli il nome Al Mustaqbal: speranza di un futuro. Da quel momento ospita attività come asilo nido per bambin* sotto i sei anni, corsi di danza dabka, corsi di yoga, di lingue e un giorno al mese diventa punto di assistenza sanitaria gratuita. Inoltre rappresenta un riferimento per la memoria e la cultura palestinese, con particolare attenzione alla storia dei villaggi originari.

Stefania Costantini arrestata ed espulsa dal campo di Dheisheh

Data di trasmissione

Ieri, Lunedì 16 Gennaio, Stefania Costantini, compagna presente da anni sul territorio palestinese, è stata arrestata dall'esercito di occupazione israeliano e deportata da Israele.

Si trovava nel campo profughi di Dheisheh, situato a sud di Betlemme, fondato nel 1949, e portava avanti da anni la sua solidarietà attiva verso la causa palestinese.

Nella corrispondenza ci racconta in prima persona dell'arresto e della situazione nel campo profughi.

BazArte contro l' Apartheid

Data di trasmissione
Durata 14m 3s
 Giovedì 1 dicembre dalle h 18.00 a Bazar- Taverna Curdo Meticcia In Via Casilina 607
 Asta Benefit Solidale per la Palestina e BDS Roma.
 
L'asta di opere d'arte palestinesi e italiane si concluderà con un "Reading" di poesie Palestinesi a cura di Simone Sibilio, professore di Lingua e Letteratura Araba all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le sue principali aree di ricerca sono la poesia araba moderna e contemporanea, la questione palestinese, la traduzione letteraria.
 
Presentiamo l'iniziativa con una compagna di BDS Roma

Giornale Radio

Data di trasmissione

In primo Piano

PERQUISIZIONI AL LIVELLO IN CERCA DI MARIUANA

La presentazione di un ordine del giorno per impedire la street parade di Bologna. Le perquisizioni al centro sociale livello 57. E' scontro aperto tra antiproibizionisti e amministrazione bolognese. la testimonianza di Mefisto, tra gli organizzatori della million marijuana march

CORRISPONDENZA REALIZZATA DA AMISNET

ROVERETO ANTIPROIBIZIONISTA

Si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Rovereto, il processo al creatore del sito http://www.marijuana.it, per il reato di "istigazione al consumo di sostanze stupefacenti". La sua colpa? Vendere via internet prodotti (legali) e gadget, e ospitare un sito di discussione sulla cannabis. I cittadini antiprobizionisti hanno dato vita a un presidio di fronte al Tribunale di Rovereto, in occasione di un processo che rappresenta l'emblema della persecuzione che colpisce i consumatori e ignora i grandi flussi di narcotraffico. Comè andata questa mattina? Sentiamo Tommaso cittadino antiproibizionista

CORRISPONDENZA REALIZZATA DA RADIONDADURTO

SCONTRI 11 MARZO - Respinta un'altra richiesta di scarcerazione

Il Tribunale del Riesame di Milano ha respinto due nuove richieste di scarcerazione, con arresti domiciliari, avanzate dai legali di due dei 25 giovani ancora in carcere per gli scontri avvenuti l'11 marzo scorso in corso Buenos Aires. Si tratta di due incensurati, entrambi accusati di concorso in devastazione e saccheggio, violenza a pubblico ufficiale e incendio. Secondo i giudici del Riesame permangono le esigenze di custodia cautelare in carcere allo scopo di prevenire la reiterazione del reato e l'inquinamento probatorio.

Nel dispositivo, che cita un'ordinanza del Gip di Milano, si legge che i due al di là delle mere professioni verbali di distacco da metodologie violente di affermazione delle proprie idee (tardivamente effettuate in sede di interrogatorio e comunque smentite dalle circostanze obiettivamente accertate) hanno in realtà palesato di voler seguire e saper efficacemente attuare proprio detti metodi di azione violenta. Intanto, nei prossimi giorni, è attesa la richiesta di rinvio a giudizio del pm Piero Basilone per 29 indagati nei confronti dei quali è già stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini.

CORRISPONDEZA

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MOGADISCIO si aggrava la situazione

Si aggrava la situazione a Mogadiscio, dove intensi combattimenti sono ora segnalati in diverse zone della città: la MISNA lo ha appreso da fonti locali, contattate per telefono in alcuni quartieri della capitale. Difficile un bilancio esatto delle vittime: sarebbero ormai oltre venti, con un numero imprecisato di feriti. Malgrado una fragile tregua, ieri erano ripresi gli scontri, mentre stamani all'alba la battaglia si è allargata alla zona del cosiddetto ‘chilometro 4’ e ora anche in diversi altri quartieri. Ne sono protagonisti alcuni ‘signori della guerra’ della sedicente ‘Alleanza anti-terrorismo’ e i miliziani dei tribunali islamici. Secondo testimonianze citate da un’emittente radiofonica cittadina, miliziani pesantemente armati avrebbero creato posti di blocco collocando alcuni camion in mezzo alla strada e fermato i mini-bus (taxi collettivi) in circolazione, obbligando i passeggeri a proseguire a piedi. Testimoni hanno riferito sempre alla MISNA che le milizie islamiche avrebbero preso il controllo del famoso ‘Hotel Sahafi’, nei pressi del ‘chilometro 4’, finora controllato dai ‘signori della guerra’; davanti al suo ingresso nel febbraio 2005 venne uccisa la produttrice della ‘Bbc’ Kate Peyton, 39 anni.

Al via la conferenza del Dialogo nazionale palestinese

La conferenza del Dialogo nazionale palestinese ha presso avvio presso il quartiere generale di Abu Mazen a Ramallah in collegamento con Gaza citta', dove ai lavori partecipa il primo ministro Ismail Haniye. Abu Mazen ha proposto un calendario, che pare sia stato accettato dai rappresentanti del governo: dieci giorni di trattative e se non emerge un altro progetto, sottoporre a referendum popolare il documento di dirigenti palestinesi detenuti da Israele che suggerisce uno Stato palestinese da creare all'interno dei confini dei territori occupati dallo Stato ebraico nel 1967. Intanto, intense consultazioni sono in corso tra i vari gruppi palestinesi anche a Damasco e a Beirut per cercare di superare le divisioni tra le organizzazioni. Ai colloqui partecipano tutti i massimi dirigenti politici in esilio. Si cerca soprattutto di influenzare gli eventi nella striscia di Gaza, dove la tensione tra sostenitori di Hamas e al Fatah ha raggiunto livelli pericolosi.

proteste degli studenti a teheran

I due piu' importanti atenei di Teheran hanno vissuto una notte ed una mattinata di tumulti e di violente proteste degli studenti, che hanno sostenuto scontri con la polizia nazionale ed i vigilantes della rivoluzione islamica. Quaranta poliziotti sono rimasti lievemente feriti dalla sassaiola degli studenti, che protestavano contro le nuove restrizioni impose dal governo del presidene Ahmadinejad. I giovani hanno acceso falo' davanti ai dormitori universitari spiegando che le proteste si sono accese a causa delle espulsioni di alcuni studenti e della repressione delle critiche ad opera delle autorita'.

colombia: L'Ue denuncia le minacce dei paramilitari ai cooperanti

L'Unione Europea interviene nella compleassa situazione colombiana, denunciando gli attacchi contro i difensori dei diritti umani ad opera dei paramilitari filo-governativi delle Auc. Con questa presa di posizione si testimonia che il processo di pace tra il governo di Uribe e le Auc è una farsa. Il delegato dell'Ue per la Colombia e l'Ecuador e l'ambasciatore austriaco a Bogotà hanno dichiarato "profonda preoccupazione per la recente intensificazione di minacce e aggressioni contro gli attivisti e le loro famiglie". inoltre è stato denunciato che con l'approssimarsi delle elezioni presidenziali i paramilitari hanno minacciato almeno una ventina di cooperanti di Ong.

Spagna: ETA; governo respinge commissione Batasuna

Il governo spagnolo ha respinto come inaccettabile la delegazione di Batasuna per negoziare un accordo politico con gli altri partiti nel Paese Basco ricordando che si tratta di un partito fuorilegge. Una posizione, quella di Madrid, che rischia di paralizzare l'incipiente processo di pace, considerato che sia Eta che Batasuna considerano la "tavola rotonda" basca un elemento imprescindibile del negoziato.

ITALIA

detenuti del carcere di Trento hanno iniziato sciopero fame

Da ieri i detenuti del carcere di Trento hanno iniziato uno «sciopero pacifico della fame ad oltranza» per protestare contro le condizioni igienico-sanitarie della struttura che attualmente ospita 170 persone, mentre la capienza è di 100. In un documento si denunciano lunghe attese per l' assistenza medica, interventi odontoiatrici in condizioni precarie, e in generale condizioni igenico-sanitarie «che offendono la dignità umana, con docce fatiscenti e scrostate, passaggi sporchi dove i topi e i piccioni la fanno da padrone».

fiat di pomigliano reintegrati otto licenziati'

Il tribunale di Nola con ordinanza esecutiva accoglie il ricorso presentato dallo slai cobas e reintegra al lavoro gli otto licenziati dichiarando il carattere antisindacale dei licenziamenti, avvenuti a seguito delle contestazioni dei lavoratori rispetto all'intesa sul ccnl dei metalmeccanici del 14 febbraio scorso. ascoltiamo la corrispondenza dello slai cobas fiat di napoli.

CORRISPONDEZA

angelo mai non si sgombera

prevista per domani una conferenza stampa

CORISPNDENZA

Siparietto

Giornale Radio

Data di trasmissione

Messico: Oaxaca repressione al corteo sulla scuola - 5 morti

Treni da Roma per Milano contro il reato di devastazione e saccheggio

Rinviati a giudizio militanti di Action

Iraq - aumento violenze sulle donne

Afghanistan

Palestina evita il referendum

Libano

Marocco

Bosnia

Guantanamo

Bolivia

Venezuale

Antogone sulle carceri in Italia

Precari della pubblica amministrazione