Le Università americane e la Palestina
Cosa sta succedendo nelle università americane finanziate quasi tutte dalle lobby pro-israele? Ne parliamo con una compagna.
Cosa sta succedendo nelle università americane finanziate quasi tutte dalle lobby pro-israele? Ne parliamo con una compagna.
Con Anna Bolena parliamo di cosa voglia dire manifestare in Germania a favore della Palestina. Storicamente è vietate sventolare la bandiera palestinese e anche una kefiah. Eppure c'è chi continua a scendere in piazza e a creare contraddizioni anche all'interno delle comunità underground.
Per approfondire https://antopintus.blogspot.com
Puntata dedicata alle musiciste palestinesi.
Scaletta della puntata:
- Aya Halaf - Qolo la limo
- The Daughters of Jerusalem - Gaza
- Henna Haj Hassan - Yammi qultillek
- Sabaya Al Intifada - Min al mukhayyam toulad al ru aya
- Amal Kaawash - Raekou
- Rasha Nahas - Toyour
- Nour Fretiekh - Jaffa kull shee tghayar
- Sanaa Moussa - Wea'younha
- Haya Zaatry - Manakir
- Amal Murkus - Hulum
- Hanin Alijleh - Shoo mkhabeeli
- Kamilya Jubran & Werner Hasler - Al shatte'al-akhar
- Intervista al gruppo Shoruq (video)
- Shadia Mansour - Asalamo aalekom
- Shadia Mansour & Ana Tijoux - Somos sur
"Con il cuore per il popolo palestinese (comunicato di NUMN per la manifestazione del 28 ottobre a Roma)
Con "Libera" (libro scritto da Flavia Fazi) ed il suo crescere attraverso i cambiamenti del corpo (il menarca) e le emozioni esplosive nella scoperta di se stessa e dei problemi dell'adolescenza in un mondo di sordi adulti."
Aggiornamenti da Gaza e riflessioni a microfoni aperti con compagne e compagni che ieri, 28/10/2023, hanno partecipato al Corteo nazionale per la Palestina.
Ieri venerdì 27 ottobre iniziativa del collettivo politico di Roma 3 con Movimento studenti palestinesi in Italia e BDS che ha subito vari tentativi di repressione.
Alla fine, grazie alla determinazione di studenti e docente solidale l'iniziativa si è comunque tenuta.
Il resoconto di un compagno del colletivo
Michele Giorgio, responsabile di Pagine esteri e corrispondente storico del Manifesto dalla Palestina, ci aggiorna intorno alle 10.30 su quanto è possibile sapere della notte a Gaza visto che, come noto, ieri sera intensificando i bombardamenti, ha tagliato le linee telefoniche e quello che rimaneva di internet.
Michele Giorgio informa che oltre ai bombardamenti intensissimi che a tutt'ora non sappiamo quante vite sono costate, migliaia di soldati israeliani sono entrati a Gaza, truppe israeliane pare occupino al momento porzioni di Gaza e, confermato da Hamas, nella notte di ieri ci sono stati combattimenti tra organizzazioni palestinesi e truppe israeliane.
E' inoltre noto che migliaia di palestinesi nella notte di ieri sono fuggite dal nord al sud della striscia dove comunque non si sono mai interrotti i bombardamenti e le persone vivono ammassate in condizioni drammatiche.
Aggiornamenti anche sulla situazione a Gerusalemme e in Cisgiordania
Meri Calvelli, cooperante, nel secondo audio realizzato in tarda mattinata ci dà aggiornamenti sulle rare informazioni che cominciano a filtrare dalla striscia ancora sotto il black out
A Bogotà manifestazione di massa pro palestine si cantava: " QUE VIVA A LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!!, QUE VIVA A LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!! QUE VIVA A LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!! " di fronte alla statua i SIMON BOLIVAR: una scena da BRIVIDI
Gli indigeni colombiani anche si mobilitano e con l loro stile impeccabile emettono un interesante comunicato pro palestina che qui riporto
Convocazione urgente per la vita fermare il genocidio e la barbarie contro la palestina.
Bogota (Bakata in lingua indigena) 20 ottobre 2023 dalla ONIC, Organización Nacional Indígena de Colombia, di fronte ai fatti che oggi condannano il popolo palestinese a essere vittima di un genocidio da parte di Issraele, non stiamo in silenzio, perchè sappiamo quello che significa la barbarie.
Possono contare su di noi per la pace mai per la guerra.
Siamo sopravvissuti a 528 anni di tentativi imperialisi di farci scomparire dalla faccia della nostra terra e tutti i giorni in pieno 21esimo secolo, continuiamo a resitere e resistere contro le incursioni degli attori armati e dei poteri economici e politici che, a sangue e fuoco cercano di appropriarsi dei nostri territori e dei beni naturali che li compongono (…)
Vediamo che dal 1947, la pretesa delle grandi nazioni che dal 1947 hanno divviso il territorio palestinese non è altro che la pretesa di mantenere un controllo delle risorse che hanno i popoli ancestrali del Medioriente, per continuare as accumulare potere e ricchezza.
Con questa ambizione da 70 anni, cioè dalla creazione di Israele, hanno cominciato a spogliare i Palestinesi del loro territorio, usando sempre la guerra e la violenza, fino ad arrivare a un punto di non ritorno nel 2007, quando Israele confina nella così detta Striscia di Gaza una popolazione approssimativamente di 2 milioni di palestinesi che sono rimasti intrappolati ra il Muro della Infamia e il mare: perseguitati assassinati, bombardati, stigmatizzati da Israele per 16 anni con il sienzio complice del mondo intero. Gli antenati dicono che noi umani dobbiamo vivere in concordia , combinazione ed equilibrio, perchè dalla capacità di vivere in Pace nascono semi intergenazionali.
mayores y mayoras nos indican que los humanos debemos vivir en concordancia, combinación y en equilibrio, porque posee la capacidad de amar y vivir en Paz, respetando la vida de nuestros niños, niñas y juventudes: semilla intergeneracional, ONIC Organizacion Nazionl indigena Colombiana - GOBIERNO INDÍGENA.
" QUE VIVA A LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!!, QUE VIVA LA
LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!! QUE VIVA A LUCHA DEL PUEBLO PALESTINO!!
Con un compagno del collettivo ZAUM de La sapienza parliamo dell'iniziativa "Voci da Gaza" nel pomeriggio di mercoledì 25 ottobre 2023