Dal boicottaggio di gruppi musicali dell'Eurovision 2019, al rapporto riservato dell'UE che denuncia l'apartheid giuridico nei confronti dei Palestinesi, un'analisi e un approfondimento dei risultati della campagna BDS a livello internazionale.
-dell’Unione Democratica, unanuova coalizione che comprende 5 partiti della sinistra palestinese: (Il Fronte popolare Liberazione Palestina (Fplp), Il Fronte democratico Liberazione Palestina (Fdlp), il partito Mubadara (INP), il Partito Popolare Palestinese (Ppp) e il partito Fida (Udp), della necessità di rilanciare l'OLP
-della situazione nelle carceri
-della mobilitazione contro la proposta di sistema pensionistico dell'ANP
Da qualche mese è attivo un progetto di solidarietà con la popolazione palestinese tramite lo sport popolare, in particolare con il pugilato. In questo momento sono a Gaza dei maestri delle palestre popolari del Tufello e del Quarticciolo, invitati dalla Federazione di pugilato palestinese. Con loro parliamo di questa bella iniziativa e della situazione della striscia di Gaza.
Il 2 gennaio 2019, all'Apollo11, verrà proiettato il documentario Yallah!Yallah! di Christian Pirovano e Fernando Romanazzo. (qui evento).
Il film si concentra sulla storia di 7 personaggi che sono collegati al mondo del calcio. Attraverso le loro vite quotidiane impariamo a conoscere in dettaglio il loro legame con lo sport, le loro attività e i problemi che devono affrontare a causa dell'occupazione di Israele.
Le vite quotidiane di queste 7 persone sono costantemente influenzate dalla sottomissione israeliana della Palestina. Tuttavia, questi individui riescono a sopravvivere e sopportare ogni tipo di problema con dignità per godere di una delle loro più grandi passioni: il calcio.
L’uomo che rubò Banksy, diretto dal regista italiano Marco Proserpio, racconta del celebre anonimo artista dei graffiti che, sotto lo pseudonimo Banksy, realizzò nel 2007 una serie di disegni a sfondo politico collocati in giro per la Palestina, veicolandoli in particolare sul muro che separa Israele dalla Striscia di Gaza. La cronaca ci racconta però che tali opere, subito dopo, furono rimosse e – all’insaputa del loro autore – vendute sul mercato.
Voce narrante del documentario è Iggy Pop.
Il regista ci presenta il suo film, in uscita in sala l'11 e 12 dicembre 2018.
Collegamento con una compagna della Rete Eco (Ebrei contro l'occupazione) in cui ci parla del nuovo l'iniziativa di varie organizzazioni europee ebraiche di boicottaggio della conferenza organizzata a Bruxelles sostenuta dal governo israeliano.
Conferenza che si è svolta il 6 e 7 Novembre e che aveva l'obiettivo di etichettare le critiche e le proteste contro le politiche governative israeliane come antisemitismo.
La conferenza, organizzata da due ministeri israeliani, ha lo scopo di convincere tutti i partiti politici europei a sottoscrivere “linee guida” secondo le quali sarebbero fondamentalmente antisemiti gli appelli a esercitare pressioni su Israele anche attraverso l’adozione del BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni).
"Il diritto di difendere i diritti umani, compresi i diritti dei palestinesi, dovrebbe essere salvaguardato ora più che mai. I partiti politici europei hanno la responsabilità di porre fine alla complicità dei loro rispettivi stati con un Israele che viola sistematicamente la legge internazionale. È il momento di agire contro l’antisemitismo, la xenofobia, l’islamofobia e tutte le altre forme di razzismo. È il momento di agire contro la decennale occupazione e segregazione dei palestinesi da parte d’Israele. Non bisogna fornire nessuna sponda ai tentativi del governo israeliano di ostacolarci nella lotta per questi due obiettivi."