Seconda corrispondenza dei compagni romani in Kurdistan della delegazione di Infoaut. Testimonianza che racconta la situazione odierna di Kobane e del Rojava a seguito della liberazione completa della città di Raqqa.
Questa, per chi se lo fosse persa, è la prima corrispondenza della settimana scorsa -> Racconti dal Nord della Siria - Corrispondenza dei compagni romani in Kurdistan.
Venti giorni fa due compagni di Progetto Degage e Sapienza Clandestina sono partiti per il Nord della Siria, insieme ad altre venti persone come parte della delegazione di Infoaut che in queste settimane sta conoscendo il popolo curdo e imparando dall'esperienza rivoluzionaria del Kurdistan
I compagni hanno mandato una corrispondenza per Radio Onda Rossa che abbiamo mandato in diretta e proponiamo anche qui.
"Da militanti autonomi siamo qua perché vogliamo toccare con mano questo esperimento politico di trasformazione radicale della società, vogliamo comprendere il metodo e l'approccio alla formazione continua sia dei militanti che della società tutta. Questa rivoluzione ha qualcosa da insegnare anche a noi? Sicuramente. In quali termini? Quanto determinanti sono le differenze della società italiana e del nostro modo di pensare? Questo ancora non lo sappiamo. Non inseguiamo il fascino esotico per una rivoluzione in mancanza di alternative praticabili nei nostri paesi. Al contrario siamo qui per accorciare le distanze tra una rivoluzione in atto e quella che ci impegniamo a costruire nel nostro paese."
Il 7 ottobre ci sarà un corteo nazionale a Milano per chiedere la libertà di Ocalan, leader del movimento curdo del Pkk. Ne parliamo con la rappresentante di Uikionlus. Ma anche della consultazione referendaria che c'è stata nel kurdistan iracheno per l'indipendenza. Con un compagno invece commentiamo quanto sta succedendo in Siria dove continuano i combattimenti dei curdi contro Daesh e delle elezioni per i co-rappresentanti municipali dopo la proclamazione della costituente del federalismo democratico del nord della Siria.
Nel Rojava liberato continua l'applicazione del confederalismo democratico. Uno dei primi principi è la liberazione delle donne. Nel cantone di Cizire nasce un villaggio totalmente pensato e abitato da sole donne. Ne parliamo con una compagna. Per info sul villaggio jinwar.org
Abbiamo contattato una compagna della Rete Kurdistan per diffondere l'appuntamento di domani 27 Aprile, giornata in cui si terrà un presidio dalle 15 al Pantheon in solidarietà con il popolo curdo dopo il bombardamento dell'aviazione turca avvenuta alle 2: 30 della mattinata di martedì 25 Aprile.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio e diffondere la verità su ciò che sta succedendo in Siria e in Turchia per abbattere le narrazioni tossiche e, in questo caso, il silenzio dei media mainstream.
Corrispondenza antipasto con Davide Grasso, combattente internazionale delle YPG, tornato in Italia da pochi mesi dopo aver partecipato alle operazioni militari delle forze siriane democratiche in Rojava.
Mercoledi prossimo Davide sarà presente alle tensostrutture del pratone della Sapienza (h16) per raccontare la propria esperienza.
Un' occasione per ribaltare la narrazione tossica che stampa e televisioni fanno del conflitto civile siriano ed affrontare la crescita del fenomeno jihadista in medio oriente come in Europa.
Redazionale con una compagna della staffetta sanitaria della Rete Kurdistan italia per parlare del progetto "Un ospedale per il Rojava" e degli altri progetti della Rete
Un aggiornamento sullo stato della turchia dopo il cosidetto golpe e sulle dichiarazioni di Ocalan visitato dal fratello dopo un anno di totale isolamento.