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Roma

Jump Up Pon "Hits"

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JUMP UP PON HITs è una raccolta di produzioni europee di musica reggae della "new era",  che hanno fatto breccia nel cuore dei ravers delle dancehall "inna soundsystem style".

No chat no slack, roots & culture, no propaganda, militant style, heartikal souljah, bass lovers, real raggamuffin !

Brother Culture & Queenie Moy feat. Zion Train - Soundsystem
Charlie P feat Obf -  Sixteen Tone Of Pressure
Giallo Man - Heartikal Soljah
Jah Version - Likkle Bass
Jah Version - Respect
Echo Ranx feat Radikal Guru -  Raggamuffin Souljah
Mr Williamz feat Iron Dubz - It Haffi Bun
Doubble Spliff feat Mannaroman -  Mi Slim Mi Thin
Obf Feat Isha Bel -Nuh Call The Police
Michael Prophet - Searching For Jah
Brother Culture - Jump Up Pon It
High Tone feat Pupajim - Rub A Dub Anthem
Dreadsquad feat Blackout Ja - Last Tune
Dub Conductor feat Dark Angel - Propaganda
Professor Natti - R.A.S.T.A.F.A.R.I.

Ve l'avevamo detto

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Iniziamo la puntata di oggi ricordando il coinvolgimento delle grandi aziende dell'informatica nelle operazioni militari dello stato di Israele, come denuncia la campagna No Tech 4 Apartheid.

Proseguiamo con una serie di notizie riprendendo l'amato tema del trasporto pubblico, ed in particolare di quello su ferro. I dubbi che avevamo mostrato tempo fa quanto ai processi futuristici da completare entro il Giubileo si sono dimostrati fin troppo ottimistici, visto che c'è un concreto rischio che nessuna delle opere ipotizzate sia pronta entro la fine del 2025. Oltre al prevedibile ritardo in tutte le fasi della realizzazione di queste opere, si è aggiunto il completo definanziamento del trasporto  rapido di massa da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, stornando tutta la cifra sul finanziamento del ponte sullo stretto di Messina.

Sempre dall'Italia continuiamo a seguire l'implementazione del Piracy Shield. Come già dicevamo, un sistema del genere deve scegliere tra selettività ed efficacia. Hanno scelto l'efficacia, e di conseguenza sono stati oscurati già molti siti "innocenti".

A che punto è il progetto di inceneritore di Gualtieri?

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Prima trasmissione dell'anno di Impatto,
ospitiamo una corrispondenza con un compagno dai Castelli Romani per ripercorrere gli ultimi due anni di storia del progetto di inceneritore proposto dal sindaco Gualtieri per bruciare circa 600.000 tonnellate annue di monnezza e pubblicizzare la prossima iniziativa del Coordinamento contro l'inceneritore il prossimo venerdì 19 Gennaio alle ore 18:00 al comune di Albano Laziale, durante la quale verrà discusso anche lo stato delle falde acquifere sotto la discarica di Roncigliano.

Giornata di mobilitazione per il diritto all'abitare

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Il movimento per il diritto all'abitare oggi in piazza con due appuntamenti:

>Ore 12.30 Conferenza stampa di fronte all'occupazione di Via del Policlinico, per salutare lo stabile che ha dato casa per 13 anni a 44 nuclei familiari, che da oggi ottengono casa popolare con la lotta.

>Ore 15 piazza Madonna di Loreto mobilitazione generale INDIETRO NON SI TORNA sul piano per il diritto all'abitare!

Dal comunicato del Movimento:

"Per questo il 14 dicembre saremo in piazza Madonna di Loreto, nel centro di Roma, per ribadire in tante e tanti la nostra contrarietà ad una manovra economica capace solo di allargare le disuguaglianze sociali e completamente virata su una ricerca del consenso basata sulla paura e sull'attacco alle fasce sociali e alle persone più povere, stigmatizzate come portatrici di degrado e pericolosità sociale. Partiamo da qui per rilanciare la mobilitazione nazionale necessaria!"

Roma e la destra antisemita

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Un compagno commenta al lato della rassegna stampa a chi realmente appartengono le azioni contro la comunità ebraica che si sono registrate a Roma. A quella destra che da decenni si è sempre dimostrata antisemita e antiebraica. 

Misteri sul Leonardo Express

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Apriamo la puntata di oggi parlando di malware. Partiamo da Sherlock, l'ennesimo caso di Malware proveniente dall'industria israeliana. Questo caso è di particolare interesse perché usava come vettore d'attacco la pubblicità online. Nonostante per ora le informazioni siano estremamente limitate, cerchiamo di capire storia, rischi e rimedi per questo malware.
Nel frattempo, Google rinvia ancora una volta la data per il termine del supporto al "Manifest V2" per le estensioni in Chrome. È una buona notizia, perché avrebbe significato anche la fine della possibilità di bloccare efficacemente le pubblicità dentro Chrome. Che, per inciso, è il miglior rimedio contro Sherlock.
 
Affrontiamo il grande mistero ferroviario dell'estate: cosa succede ai treni del Lazio? Facciamo una breve storia, con qualche ipotesi possibile, ma soprattutto lo domandiamo a voi, visto che almeno ufficialmente, nessuno lo sa. Scriveteci un'email per dirci la vostra!
 
Ancora sul trasporto pubblico, ci siamo spulciati la delibera di Roma Capitale in cui, tra le tante cose, si approvano:
  • futuribili interventi per i  varchi ZTL in uscita... nonostante non sia ancora chiaro a cosa servono questi varchi
  • un innovativo ma forse non altrettanto utile sistema di monitoraggio dei parcheggi
 
Chiudiamo con due notiziole:
  • la metro B allinea le sue manutenzioni in maniera perfetta in modo che, guarda caso, vadano ad aiutare la Ryder Cup
  • Scientology si oppone alla riparazione per i suoi apparecchi, forse temendo che qualcuno li faccia funzionare
 

Hacker filorussi e lobby filotram

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Apriamo la trasmissione con una notizia che unisce i nostri principali interessi: "hacker" filorussi fermano dei treni in Polonia. Da quanto si capisce, la tecnica usata è estremamente vecchia, nota, utilizzabile da chiunque con spese modestissime.

A proposito di infrastrutture critiche, andiamo a guardare e commentare la conferma, da parte del Governo, del memorandum con KKR. Di fatto, una cessione di infrastrutture critiche.

Tornando dalle nostre parti, dedichiamo un po' di spazio a rispondere alla campagna di stampa che il Messaggero sta facendo contro i progetti di tram di Roma. Andiamo quindi a guardare quali sono effettivamente gli impatti, gli usi, i vantaggi del tram, capiamo perché non è banalmente rimpiazzabile con le metropolitane o con i bus elettrici e proviamo ad inquadrare questa tecnologia all'interno di un sistema generale di trasporto pubblico. Proviamo anche a rispondere alle domande di un ascoltatore che ci chiama per chiederci un'opinione sul tema delle vibrazioni, degli edifici storici, e delle dimensioni dei tram.

 

Aggiornamenti hardware e software

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Rientrati dall'estate, andiamo a riprendere un po' di notizie non necessariamente nuove, ma che ci eravamo persi.
 
Google propone Web Environment Integrity: un modo per rendere l'ambiente del web ancora più controllato dal suo monopolista (cioè Google stessa). È preoccupante, ma per adesso non sembra avere molto seguito. Forse non se ne farà nulla?
 
La commissione europea raggiunge, nuovamente, un accordo con gli USA sulla questione del passaggio dei dati. Qualcosa ci fa pensare che, anche questa volta, l'accordo non terrà. Domande e dubbi sui perché più "profondi" dell'accordo.
 
Passiamo poi al magico mondo delle rotaie. Anzitutto qualche aggiornamento su Roma e i molti Tram finanziati "per il Giubileo". Non è una gran sorpresa dire che solo uno ha delle discrete possibilità di essere realizzato entro il 2025. La sorpresa maggiore è che, invece, anche la Linea G (la trasformazione del trenino Termini-Centocelle in una metrotram Termini - Tor Vergata) pare avere molti problemi.
 
Allontanandoci da Roma scopriamo che il treno ad idrogeno non se la passa benissimo: sulla Brescia-Iseo-Edolo stanno valutando di interrompere gli interventi sull'idrogeno per passare all'elettrico+batteria. Ragioniamo quindi sui treni ad alimentazione mista (diesel, elettrico, batteria), i contesti in cui sono efficaci e quelli in cui non lo sono.
Quanto succede a Brescia richiama sicuramente le vicende tedesche; la Germania è stata tra le pioniere del treno ad idrogeno, ma ultimamente sta privilegiando l'elettrico a batteria o addirittura il diesel.