Vi proponiamo la seconda puntata sperimentale di una nuova rubrica di notizie e approfondimenti sull'Asia che stiamo costruendo.
In questa approfondimento parliamo della zona di confine tra Cina e Asia e i collegamenti con la zona artica: le relazioni economiche sino-russe, trasporti, infrastrutture, le città che in questa zona hanno avuto uno sviluppo recente, le implicazioni geopolitiche di queste relazioni, il controllo dell'Artico e la Northern Sea Road, le collaborazioni militari, le tensioni.
Vi proponiamo la prima puntata sperimentale di una nuova rubrica di notizie e approfondimenti sull'Asia che stiamo costruendo.
In questo caso parliamo di alcune Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud Est Asiatico, le quali in particolare si trovano in Laos, Cambogia, Myanmar, coinvolgono la Thailandia, vedono nella Cina un agente fondamentale. In particolare affrontiamo le conseguenze che l'istituzione delle ZES ha portato sui territori dove sono situate e sulle popolazioni che le abitano. Le implicazioni dei commerci di queste aree inoltre hanno in più casi implicazioni globali.
Da domani, 11 Novembre, TSMC smetterà di vendere a Pechino chip con tecnologia sotto i 7nanometri (inclusi). A che tecnologia sono arrivate le industrie della repubblica popolare cinese? Quanto divario le separa ancora da quelle occidentali? Vedremo tutto questo, legandolo alla condizione geopolitica Taiwanese.
Alcuni cambi di licenze continuano a mettere in crisi la nostra coscienza: il software libero è sempre la scelta migliore? Anche quando Amazon dice di sì? Sempre più progetti si stanno muovendo verso licenze non compatibile con la tradizionale definizione di software libero; i motivi ci sembrano quantomeno comprensibili.
Chiudiamo con alcune notiziole riguardo ai temi del copyright, dei sistemi di trasporto pubblico su ferro ma, soprattutto, di tecnologie digitali obsolete.
In questo redazionale abbiamo parlato con Dario Di Gonzo, ricercatore in politiche economiche sulla Cina, sull'industria cinese delle auto elettriche e delle sue ripercussioni a livello globale.
Algeria: Abdelmadjid Tebboune è stato rieletto presidente dell’Algeria il 7 settembre 2024 con quasi il 95% dei voti, in un contesto segnato da una partecipazione elettorale altamente contestata e sospetti di manipolazione dei dati. Le autorità elettorali algerine hanno annunciato un tasso di affluenza del 48%, nettamente superiore al 39,88% delle elezioni del 2019, ma molti analisti e osservatori ritengono che questo dato sia fortemente gonfiato il il tasso reale potrebbe essere intorno al 23%
Kenya: aggiornamento sulla violenta e sanguinosa repressione che ha investito il paese, a partire dalla fine di giugno, per soffocare le mobilitazioni contro la nuova legge finanziaria, suggerita dal FMI: esecuzioni extragiudiziali, sparizioni forzate, l'obitorio di Nairobi ormai al limite della capienza... Le mobilitazioni dei/delle giovani africani/e contro le politiche economiche e le leadership di governo si stanno estendendo anche alla Tanzania, all'Uganda e alla Nigeria.
Rapporti con la Cina: Il 5 settembre 2024, il presidente Xi Jinping, a margine del Forum triennale FOCAC di Pechino, che vede la maggior parte dei leader africani confrontarsi con la Cina su temi come la cooperazione commerciale, militare e strategica, si è impegnato a sostenere il continente africano con 51 miliardi di dollari in tre anni di finanziamenti, con il sostegno a importanti progetti infrastrutturali e con la creazione di almeno 1 milione di posti di lavoro.
- Red Chamber - Sunny Spring and White Snow
- Lei Qiang - Picking flowers
- Hanggai - Flowers
- Manhu & Jenny and The Hog Drovers - Banquet Dance
- Hanggai - Drinking Song
- Wu Wei - Prison Folk
- Zhang Lu - 16 Tons
- The Shanghai Restoration Project - Paris of the East (ft. Zhou Yi)
- Sdewdent - Mù cùn
- The Shanghai Restoration Project - The Schoolboy (Du Shu Lang)
- Hedgehog - Tomorrow Tomorrow
- Jay Chou - Nunchucks
- Hang on the box - My Mine
- Brain Failure - That's human
- Hedgehog - Elf
- Mary Bites Kerry - Jiù zài xingqiwu
- Puman - B Lang Beauty
- Skaraoke - Run Formosa
- Puman - Flight Of The Sparrow
Facciamo un punto sulla situazione del Covid in Cina dove dopo due anni di chiusura il Governo ha deciso di togliere le restrizioni e far circolare il virus tra la popolazione. D'altronde ormai il Covid circola liberamente ovunque anche in Europa e nel nostro paese. Un virus che ha ormai due anni di diffusione e che si presenta meno forte e più gestibile.
Apriamo con alcuni aggiornamenti sulla vicenda del nuovo "governo" di Twitter: estremisti di destra che tornano, licenziamenti che vanno, spunte che vanno e vengono.
Riprendiamo anche la notizia delle rivolte nella fabbrica Foxconn che produce gli iPhone e vediamone i motivi.
Rimaniamo in Cina per approfondire il tema delle restrizioni al commercio dei chip emanate dal governo USA: cosa dicono? in quale scenario si trovano? cosa c'è da aspettarsi?
Concludiamo con 2 notizie: ancora un aggiornamento sul caso Z-Library e la situazione nel Salvador alla luce del crollo del Bitcoin. Il paese centramericano aveva infatti investito ingenti risorse in Bitcoin, facendone la sua valuta legale.
Anche questa volta (l'avevamo già fatto un anno fa) prendiamo spunto da un post di Moxie Marlinspike che affronta il tema dei sistemi federati e di quelli centralizzati. Questa volta affrontiamo due degli altri nodi che il post pone:
quanto controllo (lock-in) possono ancora effettuare i servizi centralizzati, al tempo in cui usare identificatori di terze parti (il numero di telefono) è ormai molto comune? E può questa tecnica essere utilizzata anche dai servizi federati?
si sa che i sistemi federati hanno una innovazione molto lenta rispetto ai sistemi centralizzati. Ma quanta centralizzazione serve, per poter avere davvero una innovazione veloce? E quali sono le conseguenze dell'innovazione veloce in senso ecologico?
Proseguiamo poi con delle notizie di attualità:
Apple fornisce un kit per la riparazione dell'iPhone; peccato che il costo sia proibitivo
DuckDuckGo, motore di ricerca che promette maggiore privacy, includeva dei tracker e non lo diceva
Bing, il motore di ricerca di Microsoft, non solo censura i risultati in Cina, ma censura persino nei suggerimenti automatici di ricerca. Alcune di queste censure, inoltre, avvengono anche fuori dalla Cina, per persone che hanno il dispositivo configurato per la lingua cinese.
Non ci sono cani robot che perlustrano le strade di Shangai in lockdown da 4 settimane ma c'è una situazione difficile per le e gli abitanti di una metropoli di 26 milioni di abitanti. Una compagna che vive lì da anni, ci racconta in prima persona come funziona e cosa sta realmente accadendo, tra proteste e iniziative governative.