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L'orda d'oro

Da mercoledì 24 Gennaio, ore 12 inizia L'orda d'oro: il miglior podcast italiano sull'Asia Centrale.

Il posto dove rispondiamo alle vostre domande più pressanti sull'Asia Centrale con la sicurezza di chi sa che tanto non troverete la risposta da nessun'altra parte. Andiamo a scoprire l'attivismo di quella parte del mondo che per gli occidentali è da sempre sinonimo di caos creativo.

Venite per la disamina della relazione tra Islam e marxismo, restate per la techno.

In onda ogni due settimane su 87.9 FM.

Vento del deserto nucleare

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Tra il 1989 e il 1992 la tribù nativa americana dei Western Shoshone e gli abitanti del Kazakistan nord-orientale aprono un fitto scambio di comunicazioni per raggiungere un obiettivo comune: chiudere i poligoni nucleari attivi sui loro territori. Ne nasce il movimento Nevada - Semipalatinsk, che porta alla chiusura dei due poligoni nucleari più prolifici della storia: il Nevada Test Site (USA) e Semipalatinsk-21 (URSS). Nella puntata di oggi parliamo di colonialismo tecnologico, reti di resistenza globali, e soprattutto di solidarietà.

Scaletta musicale:

  • Johnny Cash - As Long as the Grass Shall Grow (testo di Peter La Farge)
  • Eddy Grant - Gimme Hope Jo Anna

Con gioia battagliera, compagn*

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Non avete avuto tempo di preparare una playlist per il pranzo delle feste? Ci pensiamo noi! Le celebrazioni per l'anno nuovo sono le più importanti del calendario sovietico. Lo speciale delle feste dell'orda d'oro vi porta alla scoperta della musica usata per celebrarlo.

Scaletta musicale:

  • Russo: Dal film Karnaval'naja noč' [La notte di carnevale] – Pjat’ mynut [Cinque minuti] (qui il video del film)

  • Russo: Anonima – Dorogoj Dlinnuyu [Sul lungo cammino]

  • Russo: Diskoteka Avarniya – Novogodnaja '99 [Canzone dell'anno nuovo '99]

  • Russo: Leningrad – Antidepressant [Antidepressivi]

  • Ucraino: Verka Serduchka – A ja tol’ko s moroza [Sono appena arrivata dal gelo]

  • Ucraino: Verka Serduchka – Novogodnaja [Canzone dell’anno nuovo] (video con la performance di Verka)

  • Bulgaro: Kitka – Oj Koledo, Moj Koledo [Oh Natale, mio Natale]

  • Georgiano: Trio Mandili – Kirialesa [Kyrie Eleison / Signore abbi pietà]

  • Georgiano: Shara – canzone tradizionale georgiana per l’anno nuovo (video con costumi tradizionali)

  • Armeno: DJMax – canzone armena per le feste

  • Ceceno: Rumisa Nikaeva – canzone per l’anno nuovo

  • Tataro: Idel Bars - Kish Babaja [Babbo Natale]

  • Kazako: BN – Zhana Zhyl [L'anno nuovo]

  • Turkmeno: Anonimo - Taze Yil [L'anno nuovo]

  • Mongolo: Dolgormaa – Tsagaan Sar [La luna bianca], canzone tradizionale per celebrare il capodanno lunare mongolo

  • Buriato: Chingismaa - Buryad basagan duulana (il video ufficiale con abiti a danze tradizionali)

  • Udmurto: Anonimo - Lymy tod'y [La neve è bianca]

  • Chulym (possibilmente in combinazione con altre lingue parlate in Siberia): Otyken – Storm [La tempesta] (video ufficiale con strumenti e abiti tradizionali)

 

La steppa atomica

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La prima di due puntate dedicate al nucleare in Kazakistan. Oggi parliamo dei piani per la costruzione di una centrale nucleare nel sud del paese a seguito di un voto positivo ottenuto nel referendum del 6 ottobre 2024. Ci spostiamo a Semipalatinsk, dove si trova il centro di test nucleari piu' produttivo del mondo. Parliamo della storia del Poligono, delle sue conseguenze sulla popolazione locale, e della leggenda dell'uomo radiattivo. Rimediamo anche alla grave carenza di punk delle nostre scalette musicali.

Scaletta musicale:

- Pesnija sovjetskovo atoma [La canzone dell'atomo sovietico]

- Adaptazija - Eto li revoljuzija? [E' questa la rivoluzione?]

- Adaptazija e Bishara Baldar - Nazarbevlen telefon arqyly soylesu [Al telefono con Nazarbaev]

- Kraftwerk - Radioactivity

Approfodnimenti:

- Togazhan Kassenova - Atomic Steppe: How Kazakhstan gave up the bomb

Blu(es) di Tashkent

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Cos'hanno in comune il sud degli Stati Uniti e l'Asia Centrale? Il cotone. E dei movimenti antimperialisti che hanno guardato al resto del mondo. Chiudiamo la trilogia di Tashkent parlando di due punti di contatto tra la lotta afroamericana e la comunità centroasiatica. Lo facciamo seguendo il viaggio di Langston Hughes in Unione Sovietica (1932-33) e la Conferenza degli scrittori Afro-Asiatici di Tashkent (1958).

Scaletta musicale:

  • Langston Hughes - The Weary Blues
  • Duke Ellington - Happy Anatomy
  • Boney M - Rasputin

Per approfondire:

Chi ha paura del velo?

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Seguendo l'esempio del Tajikistan, nel 2024 vari governi della regione passano una serie di leggi che bandiscono l'uso del velo negli spazi pubblici. Le leggi vanno a colpire alcune forme di velo che sono associate con la cultura araba (hijab e niqab), riprendendo un tema comune all'Hujum, la campagna di liberazione delle donne iniziata nel 1927 dal Soviet centrale di Mosca. Oggi parliamo della lunga tradizione politica di controllare la maniera in cui i corpi femminili possono esistere in pubblico.

Scaletta musicale:

Tutte le strade portano a Tashkent

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Se quando sentite parlare di Uzbekistan vi vengono in mente cupole azzurre e minareti dovete aggiornare i vostri stereotipi. Oggi facciamo un giro nella Tashkent degli anni 80 e parliamo della scena elettronica sovietica che ha avuto uno dei suoi epicentri nella città. Digressioni ampiamente prevedibili sulle lingue locali e l'occasione che Strelka attendeva da anni per poter dire quello che pensa di Borat.

Scaletta musicale:

  • Nasiba Abdullaeva - Aarezoo Gom Kardam [Ho perso il mio sogno]
  • Efsane - Meyhane
  • Yashlik - Radost' [Gioia]
  • Davron Gaipov - Sen Qaydan Bilasan [Come lo sai?]

Materiali:

Almeno è freddo secco

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Alle porte dell'inverno rispondiamo finalmente a quella che è la domanda più frequente che Strelka riceve quando dice dove abita. Quanto freddo fa in Asia Centrale? E come vive la gente a queste temperature? Facciamo chiarezza su cosa vuol dire vivere a -40 gradi e cerchiamo di capire come siano sopravvissuti i primi esseri umani a popolare la regione. Di passaggio: consigli di galateo su come prendere i mezzi in inverno, dichiarazioni di amore al gatto di Pallas, e digressioni sulla parola più lunga della lingua kazaka.

Scaletta musicale:

  • Irina Kairatovna - China
  • Irina Kairatovna - Aydaxar
  • Irina Kairatovna - Kettik

Il secondo video più bello dedicato a un gatto di Pallas.

Le olimpiadi delle steppe

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Torniamo dalla pausa estiva con una puntata in spirito olimpico. Dall'8 al 13 settembre 2024 ad Astana si è tenuta la quinta edizione dei Nomad Games, conosciuti come le olimpiadi delle steppe. Oggi andiamo a conoscere alcuni degli sport preferiti della regione e ci chiediamo come qualificarci per la nazionale di kok par.

Scaletta:

  • Tsuki Black - Katyusha/Tetris Remix
  • Daulet Khabdollaev - Qozinin Moldirin Ay
  • Oyu Orchestra- Men Qazaqpyn

Approfondimenti:

Ain't no party like a post-Soviet party

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Ci prendiamo una pausa fino a settembre, ma per farci perdonare vi lasciamo dei consigli di lettura per esplorare la regione in questi due mesi. Perché vi vogliamo bene, ripercorriamo alcune delle performance più iconiche che i paesi slavi e caucasici hanno inviato ad Eurovision.

Scaletta musicale (e video delle performance live):

Libri menzionati:

  • Lonely Planet - Central Asia
  • Erika Fatland - Sovietistan
  • Erika Fatland - La frontiera. Viaggio attorno alla Russia
  • Stalin - Marxism and Problems of Linguistics [pubblicato in italiano col titolo 'Il marxismo e la linguistica']
  • Evgenij Zamjatin - Noi

Film menzionati:

L'orlo d'oro

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Da quasi un secolo l'Uzbekistan è uno dei maggiori produttori di cotone al mondo. La percentuale di PIL generata dal cotone è così alta che nel paese viene chiamato 'ok oltyn' - l'oro bianco. La realtà delle popolazioni coinvolte nella sua produzione e raccolta non è però così sfavillante. Oggi parliamo delle condizioni delle coltivatrici del cotone e dei danni ambientali che la sua produzione sta causando in Uzbekistan.


Scaletta musicale:

  • Ella Fitzgerald & Louis Armstrong - Summertime
  • Harry Belafonte - Oh freedom!
  • Jasur Umirov - Vay-vay