Corteo per la Palestina - Stop al genocidio - Libertà per Anan, Ali e Mansour
Sabato 29 marzo 2025 h 16.00
Roma - Piazza Vittorio Emanuele
Sulle motivazioni della rottura della tregua, la ripresa dei bombardamenti su Gaza e l'ingiusto processo di Anan, Ali e Mansour ne parliamo con un compagno palestinese.
A un anno dall'arresto di Anan Yaeesh, il rifugiato palestinese fermato il 29 gennaio 2024 a seguito di un mandato di cattura "italo-israeliano" e ancora rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Terni, con un compagno del Coordinamento ternano per la Palestina, ripercorriamo le mobilitazioni che si sono svolte per richiedere la sua la liberazione e lanciamo il Presidio indetto Coordinamento ternano per la Palestina domenica 9 febbraio, alle h. 14.00, davanti al carcere di Terni.
Juan Sorroche e Anan Yaesh. Prigioniero anarchico il primo e prigioniero palestinese ricercato da Israele il secondo. Entrambi rinchiusi nel carcere di Terni. Oltre alla repressione, può anche la solidarietà intrecciare queste vicende distinte e differenti? Ne parliamo con un compagno che sta partecipando alla mobilitazione per Juan, mentre l'avvocato Flavio Rossi Albertini (difensore di entrambi) ci aggiorna sulle udienze.
La resistenza non è terrorismo!
Anan, Ali e Mansour liberi!
È stata fissata per giovedì 5 settembre l'udienza del Tribunale del Riesame per Ali Irar e Mansour Doghmosh, detenuti dalle autorità italiane con l'accusa di sostegno alla resistenza in Palestina.
È indetto un presidio per richiedere la loro scarcerazione in concomitanza con l'udienza.
L'appuntamento è per giovedì 5 settembre alle ore 10:30 a Via XX Settembre 68 (L'Aquila).
Oggi il ponte radio è strato condotto da Radiodarossa. In studio la nuova trasmissione linee di fuga gestita dalla Clinica del diritto all'immigrazione e della cittadinanza. Fosus su guerra e asilo in particolare sui 3 palestinesi arrestati in Italia e tutt'ora detenuti su ordine di un mandato richiesto da Israele.
Libertà per Anan, Ali e Mansour - Palestina libera!
Nel pieno di un genocidio in corso in Palestina, l'Italia continua a fornire pieno sostegno all'occupazione israeliana. Oltre all'appoggio politico e militare all'occupazione, le autorità hanno deciso di arrestare e processare - per conto di Israele - Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Doghmosh, tre palestinesi residenti in Italia, con l'accusa di sostenere la resistenza palestinese nei territori occupati, una resistenza riconosciuta legittima anche dal diritto internazionale.
In vista dell'udienza in Cassazione è indetto un corteo sabato 6 luglio ore 16:00 a Piazza della Repubblica (che si ricongiungerà con il corteo contro l'inceneritore a Piazza dell'Esquilino) e un presidio, in concomitanza con l'udienza,
Ne parliamo con una compagna dei Giovani Palestinesi
Sabato 6 luglio alle ore 16:00 a Piazza della Repubblica
Giovedì 11 luglio alle ore 9:30 davanti alla Cassazione (Piazza Cavour).
L'Italia conferma la propria collaborazione con il progetto israeliano di repressione della resistenza palestinese. I palestinesi imprigionati a l'Aquila, Ferrara e Rossano Calabro rimangono in carcere. Ne parliamo con l'avvocato Flavio Rossi Albertini.