In vista del vertice del G7, che si terrà a Brindisi dal 13 al 15 giugno prossimi e in cui è prevista la presenza di tutti i leader dei 7 paesi più industrializzati oltre al Papa e ad altri ospiti importanti, si stanno organizzando una serie di iniziative alternative che vedono protagonisti numerose realtà di base e autorganizzate. Fanno il punto della situazione insieme a noi Vincenzo, della Confederazione Cobas, Bobo, storico compagno brindisino e Anna, già redattrice di radio onda rossa e che attualmente si sta occupando delle iniziative culturali e musicali del controvertice.
Lavoro vuol dire anche guerra, sciopero vuol dire anche antimilitarismo. Contributi audio sulla vertenza Maxidì di Belfiore, sul contrasto alle armi nel porto di Genova e sulla mobilitazione contro la Fiocchi Munizioni di Lecco.
Raccontiamo della catena di produzione all'interno del distretto tessile pratese/fiorentino: la storia, il legame con il territorio, le rodate dinamiche di sfruttamento e segregazione che stanno alla base dei marchi "made in Italy" fiore all'occhiello dell'industria italiana.
Nella puntata di oggi di Ponte Radio parliamo di lavoro nell'informatica.
Ascoltiamo le voci di lavoratori e lavoratrici che ci dicono la loro sulle condizioni di lavoro nel loro ambiente: smart working, reperibilità, body rental mascherato da consulenza, sessismo e razzismo.
“La direzione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo
reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi
navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di
studenti-soldato.” Normalizzare la figura delle forze armate e ;”La
direzione intrapresa sembra sia quella di un sistema educativo
reazionario che mira al rafforzamento del binomio scuola-caserma; basi
navali, arsenali e sottomarini sono dunque messi a disposizione di
studenti-soldato.” Un focus sul territorio veneto di come si normalizzi
e valorizzi la presenza delle forze armate all’interno della scuola.
Contributi telefonici di Antonio, docente antimilitarista e curatore
del blog antoniomazzeoblog.blogspot.com; Giorgio e Patrizia, insegnati
di verona e provincia che ci parlano delle iniziative svolte nelle
scuole.
Ispirazioni e letture:
La scuola va alla guerra, di Antonio Mazzeo, Manifestolibri, 2024;
Per un futuro senza eserciti, Zeroincondotta, 2018;
La transizione alla guerra in casa, opuscolo del 2022/2023, anonim*.
A partire dall'analisi degli ultimi decenni di trasformazioni urbanistiche raccontiamo come il territorio fiorentino è stato oggetto di compravendita e stravolgimento profondo.
Con l'aiuto di Lorenzo (collettivo Criticity https://www.criticity.org/) e Ilaria Agostini (Per un'altra città http://www.perunaltracitta.org/) affrontiamo i vari tecnicicismi e buzzword che hanno svuotato di senso il ruolo pubblico della pianificazione urbana, regalando la città ai privati.
Nel corso della diretta, abbiamo discusso di come il reato di favoreggiamento dell'immigrazione "irregolare" è utilizzato per criminalizzare l’esercizio della libertà di movimento e le forme di solidarietà tra e verso le persone migranti nell’attraversamento dei confini. A partire dal caso dei tre giovani sudanesi imputati a Napoli per aver condotto in salvo ottanta persone su di una piccola imbarcazione partita dalla Libia lo scorso agosto, abbiamo apprfondito i processi alle e ai capitani e racconteremo le campagne solidali che ne chiedono la liberazione e l’abrogazione della fattispecie di reato.
Con Arci Porco Rosso di Palermo abbiamo parlato del progetto di ricerca-azione “Dal mare al carcere”, che monitora i processi e sostiene le difese dei e delle capitan3 in Italia. Abbiamo affrontato poi con attivist3 di Captain Support Network cosa significa essere accusati di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e abbiamo allargato lo sguardo a quello che accade in altri contesti europei. Grazie al contributo del Comitato Free Maysoon di Castrovillari abbiamo raccontato le storie di Maysoon Majidi e Marjan Jamali, accusate di essere due capitane e attualmente detenute in Calabria. Abbiamo poi ascoltato il contributo di Federica Rossi, giornalista, collaboratrice del Manifesto da Mare Jonio, l'imbarcazione di Mediterranea, attaccata con colpi d'arma da fuoco dalla guardia costiera libica ieri, 4 aprile. Infine, abbiamo aperto il collegamento con Iuventa in vista dell’udienza del 19 aprile a Trapani in cui si deciderà dell’archiviazione delle accuse che dal 2017 pendono sull3 attivist3 della ong tedesca.
La trasmissione è stata trasmessa in diretta sulle radio che condividono Ponte radio (Radio Wombat di Firenze, Radio Eustachio di Verona, Radio Quar) e su radio Ciroma di Cosenza
Ultima puntata a tema Palestina di Ponte Radio, trasmissione curata da 4 radio autorganizzate: Quar, Wombat, Ondarossa ed Eustachio. In questa puntata, a cura Radio Eustachio, collegamenti con un compagno della rete Verona per la Palestina, una compagna dell'Assemblea solidarietà per la Palestina di Bolzano e un contributo con una ricercatrice indipendente per un quadro sulle prigioni per palestinesi e un aggiornamento delle condizioni dopo il 7 ottobre.