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Casapound not welcome: venerdì assemblea alla Sapienza

Data di trasmissione
Durata 6m 32s

La Roma antifascista si organizza e invita tutte e tutti ad un’assemblea cittadina il prossimo venerdì 13 maggio, alle ore 18, presso la facoltà di Fisica della Sapienza per discutere insieme come impedire la manifestazione di Casapound e di come far sentire ancora una volta la voce della Roma meticcia, solidale antifascista contro la chiusura delle frontiere, contro tutte le guerre e contro ogni fascismo.

 

 

Romics, assaltato da un gruppo di fascisti il banchetto del fumetto "Quando c'era lui"

Data di trasmissione
Durata 13m 18s
Ieri, all'ultimo giorno della fiera dedicata al fumetto di Roma (Romics) il banchetto che ospitava il fumetto "Quando c'era lui" edito da Shockdom, che fa satira sul duce e sui movimenti di estrema destra, è stato assaltato da alcuni attivisti di Casapound provocando 500 euro di danni fra fumetti e stampe danneggiate.
 
Ai microfoni di Radio Onda Rossa abbiamo sentito uno degli autori, Daniele Fabbri.

 

Caschi blu che tendono al nero

Data di trasmissione
Durata 17m 32s

Il rapporto del prefetto Papa su Casapound Italia getta più di un ombra sulla Polizia di Stato italiana. Niente di cui stupirsi, si potrebbe aggiungere, ma nemmeno da far passare sotto silenzio.

 

Ne abbiamo parlato con Italo Di Sabato dell'Osservatorio sulla Repressione.

Ostia: perché Casapound si allea con il clan Spada?

Data di trasmissione
Durata 8m 39s
Durata 3m 1s

Sviluppiamo dei ragionamenti a partire dalla strana alleanza che si è formata tra Casapound (Litorale romano) e il clan degli Spada, nota famiglia rom italiana dedita all'usura e allo spaccio [1].

 

Nessuna sorpresa: anche in passato fascisti e criminalità organizzat erano alleati. Il dato che più colpisce è che le relazioni tra i "fascisti del terzo millennio" e il clan Spada sono sempre più alla luce del sole, manifestate addirittura con esibizioni pubbliche [2].

 

Nel redazionale si dà lettura anche di un vecchio articolo [3] che smascherava Ferdinando Colloca, ex esponente di Casapound Ostia, accusato di concussione e corruzione, aggravata dall'associazione di stampo mafioso.

 

[1] http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_07/mafia-ostia-tabaccaio-conferma-tribunale-minacce-clan-spada-82460974-b56d-11e5-8efc-b58ffc8363b9.shtml

 

[2] http://roma.fanpage.it/casapound-e-il-clan-spada-tutti-insieme-appassionatamente-a-ostia/

 

[3] https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=849376268468442&id=201064203299655

 

NB: clicca sul secondo audio per ascoltare la parte finale della registrazione.

Ci scusiamo per l'errore tecnico.

Cremona: la repressione contro compagni dopo la manifestazione antifascista del 24 gennaio 2015

Data di trasmissione
Durata 13m 44s

Ne parliamo con un compagno del CSA Dordoni, dopo ulteriori arresti a fine ottobre.

I compagni colpiti dalla repressione in questa terza fase sono 4, di cui due in carcere. Per scrivere a questi compagni:

 

Giovanni Marco Crodaro,

Casa Circondariale Pagliarelli

piazzale Pietro Cerulli

90129 Palermo

 

Filippo Esposti

Casa Circondariale Ca' del Ferro

via Palosca 2

26100 Cremona

Dal presidio antirazzista a Battistini

Data di trasmissione
Durata 5m

Riuscito e partecipato il presidio antirazzista in zona Battistini in opposizione al razzismo dilagante dei fascisti e degli intolleranti del quartiere camuffati in pseudo-comitati di quartiere, dove Casapound Italia (CPI) aveva strumentalmente indetto per questo pomeriggio un presidio razzista e xenofobo per chiedere la chiusura dei campi rom.

 

I compagni e le compagne del presidio sono riusciti a comunicare con gli abitanti del quartiere e a smascherare le squallide operazioni dei camerati romani.

 

Un compagno presente al presidio ci racconta al telefono com'è andata la giornata antirazzista.

 

Durata: 5 minuti.

25 Aprile 2015 a Napoli: il corteo e il ricordo di Iolanda Palladino

Data di trasmissione
Durata 12m 52s
25 aprile 2015: Resoconto del corteo antifascista della Liberazione svoltosi a Napoli.
Il corteo, non istituzionale, è stato ampio ed ha raccolto la partecipazione degli abitanti dei quartieri che ha attraversato, tra cui molti migranti. Lungo il percorso è stata apposta una targa per ricordare Jolanda Palladino, uccisa dai fascisti dell'MSI nel 1975, targa che è stata rimossa prima di sera.
Uno spropositato dispiegamento di forze dell'ordine ha blindato il corteo per difendere le sedi fasciste in prossimità del percorso, sconvolgendo le abitudini degli abitanti.