fascisti
11 febbraio, Ostia: fermiamo Casapound, stop aggressioni fasciste
Continuano le provocazioni e le aggressioni di matrice fascista ad Ostia. Qui un breve riepilogo delle ultime aggressioni, in ordine cronologico.
Per sabato 11 febbraio è stato convocato un corteo. L'appuntamento è alle ore 15.30 alla stazione Lido Centro per un ampio corteo che dia una risposta pubblica contro le aggressioni di Casapound.
Con un compagno di Ostia facciamo un breve quadro della situazione (qui un altro approfondimento su Ostia).
Per un'analisi sul neofascismo sul Litorale romano ascolta qui.
Tor Vergata: assolti tutti gli antifascisti. Condanne per Casapound
Sei anni fa (marzo 2010), a Tor Vergata, alcuni antifascisti vennero aggrediti da noti esponenti di Casapound Italia durante un volantinaggio.
Ieri si è concluso il primo grado con quattro condanne per esponenti di "Blocco Studentesco" e "Casapound". Assolti invece tutti gli antifascisti, nonostante le testimonianze infamanti della Digos.
Nella foto: uno striscione di protesta contro le aggressioni antifasciste nell'università Tor Vergata.
Casapound not welcome: venerdì assemblea alla Sapienza
La Roma antifascista si organizza e invita tutte e tutti ad un’assemblea cittadina il prossimo venerdì 13 maggio, alle ore 18, presso la facoltà di Fisica della Sapienza per discutere insieme come impedire la manifestazione di Casapound e di come far sentire ancora una volta la voce della Roma meticcia, solidale antifascista contro la chiusura delle frontiere, contro tutte le guerre e contro ogni fascismo.
Festa per Ciro Principessa, ottava edizione
Si tiene domani, sabato 7 maggio, per l'ottavo anno di seguito, la festa in ricordo di Ciro Principessa, giovane militante comunista ucciso da un fascista nella primavera del 1979.
L'appuntamento è a partire dalle 11 di sabato 7 maggio 2016 in piazza Ciro Principessa, nel cuore del quartiere della Certosa.
In studio con noi due compagne del comitato di quartiere della Certosa ci raccontano il programma e le aspettative per la festa di questo anno.
50 anni fa: in ricordo di Paolo Rossi, ucciso dai fascisti
Paolo Rossi, giovane studente socialista e antifascista, vene ucciso dai neofascisti nella Facoltà di Lettere e Filosofia de La Sapienza il 27 aprile 1966.
Lo ricordiamo dai nostri microfoni, mentre oggi - nel suo 50° anniversario dalla morte - gli antifascisti lo hanno omaggiato con dei fiori sotto la sua lapide commemorativa nella Città Universitaria.
Alcune riflessioni storiche sul 25 aprile
Con Davide Conti, storico e archivista, riannodiamo i fili e le parti oscure della Liberazione dal nazi-fascismo.
In nome dell'anticomunismo, le dirigenze dell'Italia repubblicana e post-fascista impedirono l'epurazione nella magistratura, nelle forze dell'ordine e nell'esercito, proteggendo inoltre i criminali fascisti fuggiti all'estero; il codice penale Rocco è uno dei tanti esempi di queste scelte. E' quello che Davide Conti ha definito il "peso della continuità dello Stato" ("il manifesto", 24.04.2016).
Nella seconda corrispondenza, Gavino ci illustra la storia (piuttosto oscura) dell'oro di Dongo, ovvero alcuni beni sequestrati dai partigiani ai fascisti repubblichini. Tra i tanti, oltre a Mussolini, anche il boia Graziani fu catturato nei dintorni di Como. Emergono tratti opachi anche su alcuni omicidi nel comasco nell'immediato dopoguerra.
L'intervista allo storico De Luna è consultabile qui, quella a Luciano Violante qui.
Albano Laziale: tentativi di intimidazione e aggressione fascista
Questa mattina, ad Albano Laziale (RM), aggressione fascista ai danni di due anziani iscritti all'ANPI. I fascisti, noti volti dell'organizzazione Militia, hanno anche devastato il banchetto che l'Anpi aveva organizzato.
La risposta degli antifascisti e delle antifasciste è stata pronta e in tanti si sono riversati sul luogo dell'aggressione. Una volta accorsi sul posto però le forze dell'ordine hanno identificato solo i militanti antifascisti.
Ascolta la corrispondenza di un compagno di Albano Laziale.
Romics, assaltato da un gruppo di fascisti il banchetto del fumetto "Quando c'era lui"
Torino: 7 gravi misure cautelative a studenti antifascisti
La procura di Torino continua l'ondata repressiva contro i movimenti sociali. Dopo l'azione repressiva contro il movimento No Tav, all’alba di oggi perquisizioni e arresti a Torino contro il movimento universitario.
Sei arresti domiciliari con massime restrizioni e una compagna con obbligo di firma.
La corrispondenza con un compagno di Torino, qui il comunicato di Infoaut.