Domenica 28 maggio al Centro Donna L.I.S.A. Alle 15,30 -
(v. Rosina Anselmi 41 Roma)
Sarà un evento particolare per il confronto tra donne di culture diverse ma con tanto in comune, per creare una rete
tra donne rom e donne non rom o gagé, in lingua romanì
Ne parleremo con Giulia Di Rocco
Romnì italiana, attivista, mediatrice e consulente per i diritti umani, membro del Forum RSC (acronimo di Rom, Sinti e Caminanti) istituito dall’UNAR presso il ministero delle Pari Opportunità, presidente di Mistipé, primo partito politico nazionale rom e sinti, nonché coautrice con Alessandra Montesano del libro “Romanì piña. Sorelle rom”.
L'evento sarà l'occasione per accogliere la comunità rom da un punto di vista femminile e femminista, lo sguardo di genere su una realtà poco conosciuta, che deve fare ancora i conti con pregiudizi culturali e sociali profondi, ma che si sta facendo spazio grazie alla determinazione di molte donne rom impegnate a trovare il loro percorso.
Partendo dai femminicidi e assassini attuati dalla dittatura iraniana che crede di soffocare con le armi e la polizia la lotta che, potenziata dalle donne, si sta diffondendo in tutto il mondo per libertà e autodeterminazione, alle nostre lotte e piazze da riempire di rabbia e voglia di trasformazione dal 28 settembre giornata mondiale per il diritto all'aborto (ore 17 e 30 Piazza esquilino), alla lettura di alcuni brani del "Il femminismo è per tutti" per ribadire il dover e voler essere antisessiste per combattere ed annientare differenze di genere, di classe e di razza.
Nel parliamo nella prima corrispondenza con un compagno di Laboratorio Smaschieramenti/Atlantide di Bologna, nella seconda con una compagna delle Cagne Sciolte.
Oggi, all'interno del Martedì autogestito da femministe e lesbiche di Radio Ondarossa, parliamo di violenza maschile sulle donne e, in particolare, di come le donne, le femministe e le lesbiche reagiscono alla violenza.
La violenza degli uomini e delle istituzioni sulle donne e le intersezioni delle lotte e delle oppressioni di classe e razza vengono analizzate in un lungo redazionale dall'MFLA con la collaborazione del collettivo Medea di Torino. Oltre e a partire da quest'analisi, l'iniziativa delle donne attuale ed auspicabile.
Ascolta la quarta puntata, dal titolo: Intersezioni di razzismo e sessismo nella violenza maschile contro le donne, con Valeria Ribeiro Corossacz ospite in studio [dura 1h4']
L’obiettivo di “TRASFORMAZIONI FEMMINISTE” è di costruirci insieme una cassetta degli attrezzi per una trasformazione possibile. Ovvero, come possiamo trasformare il mondo dal nostro posizionamento specifico in quanto femministe e lesbiche? E quali trasformazioni sono oggi in atto all’interno delle teorie e delle pratiche femministe? Perché preferiamo parlare di femminismi al plurale? Come cambia la nostra percezione del mondo e del femminismo se viviamo a Roma, a Boston o al Cairo? E come possiamo costruire percorsi di lotta e alleanze politiche tra femministe che superino i confini di classe, colore, età, nazionalità o religione?
È un nuovo ciclo di trasmissioni che va in onda all’interno del Martedì autogestito da femministe e lesbiche di Radio Onda Rossa 87.9 fm, ogni ultimo martedì del mese (escluso il mese di dicembre in cui si anticipa al secondo martedì), dalle 20.15 alle 21.15. L’obiettivo è di costruirci insieme una cassetta degli attrezzi per una trasformazione possibile. Ovvero, come possiamo trasformare il mondo dal nostro posizionamento specifico in quanto femministe e lesbiche? E quali trasformazioni sono oggi in atto all’interno delle teorie e delle pratiche femministe? Perché preferiamo parlare di femminismi al plurale? Come cambia la nostra percezione del mondo e del femminismo se viviamo a Roma, a Boston o al Cairo? E come possiamo costruire percorsi di lotta e alleanze politiche tra femministe che superino i confini di classe, colore, età, nazionalità o religione? In ogni puntata avremo ospite in studio una ricercatrice femminista con la quale condivideremo saperi, riflessioni e percorsi di ricerca individuali, per trasformarli in un patrimonio collettivo. Alcune di loro sono docenti nelle università italiane, altre sono precarie della ricerca, ma tutte si occupano di teorie femministe, studi di genere, studi culturali e postcoloniali, e sempre con una prospettiva intersezionale.
PRIMA PUNTATA - 29 ottobre 2013
Femministe e lesbiche nere negli Stati Uniti: la simultaneità delle oppressioni di sesso, classe e colore
Riflessioni a partire da Una dichiarazione di intenti di femministe nere, del Combahee River Collective, in Veruska Bellistri (a cura di), Sistren. Testi di femministe e lesbiche provenienti da migrazione forzata e schiavitù, autoproduzione, Roma 2005, pp. 9-14. Traduzione italiana di Daria Angeletti. Edizione originale A Black Feminist Statement, in Zillah Eisenstein (ed.), Capitalist Patriarchy and the Case for Socialist Feminism, Monthly Review Press, 1978.
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NELLE PROSSIME PUNTATE
SECONDA PUNTATA - 26 novembre 2013 femminismi nel mondo islamico: tra libertà, tradizione e autodeterminazione
con renata pepicelli
TERZA PUNTATA - 10 dicembre 2013 la letteratura postcoloniale: le scrittrici africane italiane
con caterina romeo
QUARTA PUNTATA - 28 gennaio 2014 l’intersezione di razzismo e sessismo nella violenza maschile contro le donne
con valeria ribeiro corossacz
QUINTA PUNTATA - 25 febbraio 2014 «Domestic work is work»: la battaglia per i diritti delle domestiche nel mondo
con sabrina marchetti
SESTA PUNTATA - 25 marzo 2014 rappresentazioni (e controrappresentazioni) di genere nei media del mondo arabo
con renata pepicelli
Presentazione del libro di Laura Corradi "Specchio delle sue brame. Analisi socio-politica delle pubblicità: genere, classe, razza, età ed eterosessismo".
La violenza razzista e qualla contro le donne hanno molti punti in comune. Identificarli ci serve a rafforzare le analisi e la capacità di lotta.
Una riflessione a partire dalla devastazione di un campo roma a Torino, in difesa della verginità di una ragazza italiana, per arrivare al duplice omicidio di due senegalesi a Firenze.