Dopo il corteo di Modena del 25 aprile un nuovo momento per riflettere e rilanciare la lotta contro i CPR. Sabato 11 maggio a Milano si terrà un'assemblea alle ore 11 in Calusca. Ne parliamo al telefono con una compagna.
A Milano è stata inaugurata un'istallazione di Gaetano Pesce, ispirata alla sua poltrona UP5&6, alta otto metri che dovrebbe rappresentare la violenza sulle donne. È stata collocata in piazza Duomo in occasione del Salone del mobile. Le compagne di Non una di meno Milano hanno organizzato una controinaugurazione, sempre in duomo, rivendicando che il corpo di una donna trafitta "vittima" inerte della violenza (questo rappresenta l'installazione) non è una rappresentazione utile a combattere la violenza, ma invece continua soltanto a riproporre gli stessi luoghi comuni su un tema che andrebbe affrontato con estrema serietà. Una compagna di Non una di meno Milano ci racconta l'azione.
In collegamento con un compagno, un aggiornamento sugli ultimi avvenimenti nel quartiere popolare Corvetto, nella periferia di Milano. Tra sgomberi e resistenze, uno sguardo anche su quello che sta avvenendo in città.
La scorsa notte un raid fascista ha imbrattato i murales che abbelliscono la facciata del liceo magistrale Agnesi di Milano, deturpata anche l'opera dedicata a Franca Rame, la prima dedicata all'attrice dopo la sua morte.
Una studentessa del Collettivo indipendente Agnesi ci racconta come sono andate le cose, di seguito il comunicato:
Questa mattina recandoci a scuola ci siamo trovati innanzi all’atto infame commesso la notte scorsa da codardi fascisti.
Numerosi sono stati gli sfregi ai murales che decorano la facciata della succursale, attacchi fisici e ideologici a valori universali come la parità di genere e l’antifascismo.
Il pugno di lotta femminista è stato coperto per esser sostituito da una croce celtica, “fuori i fascismi dalle scuole” è stato sostituito da “fuori i compagni dalle scuole”, il volto di Franca Rame, donna di cultura e simbolo di lotta per i diritti delle donne, vittima di uno stupro proprio da parte di un manipolo di fascisti è stato coperto insieme al cuore che arde, il noto logo del K.I.A.
Questo atto codardo non ci spaventerà ed è una delle ennesime infamie che caratterizzano il modus operandi di questi gruppi.
I murales verrano prontamente sistemati a breve, e la realizzazione di un ulteriore pezzo, a tema LGBT, rientra tra le nostre proposte di quest’anno.
Non spegni il sole se gli sputi addosso, non c’è posto per i fascismi nelle scuole!
Il 13 dicembre 2018 un'imponente operazione di polizia ha messo sotto assedio il popolare quartiere del Giambellino, a Milano. Sono state sgomberate nove case popolari ed è stata sequestrata la sede del comitato abitanti Giambellino-Lorenteggio. Con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'occupazione abusiva magistrature e forze dell'ordine hanno cercato di colpire uno dei più vitali e combattivi movimenti di lotta per la casa del capoluogo lombardo.
A poco più di un mese di distanza da quei fatti, un attivista del Giambellino ci racconta come procedono le attività di resistenza contro l'espulsione dei ceti popolari dal quartiere e la criminalizzazione dei movimenti di lotta, in uno dei quadranti della città più investiti dai processi di gentrificazione.
La trasmissione comincia con un aggiornamento sugli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti "STIR di S.Maria Capua Vetere" , continuiamo con una corrispondenza e un compagno che a seguito il processo Cerroni ,ci commenta la vicenda a seguito della sua assoluzione.
A Milano riapre il vecchio/nuovo lager di via Corelli. Al telefono con una compagna parliamo della situazione milanese e dei CPR in generale, tra problematiche e prospettive di lotta.
Aggiornamenti da Roma, Verona e Milano delle mobilitazioni e assemblee in risposta alle mozioni presentate nei comuni di queste città contro l'aborto e la legge 194.