In questo spazio redazionale abbiamo parlato telefonicamente con due compagne, del Movimento No Muos e dell'Assemblea A Foras, che ci hanno raccontato come saranno i loro rispettivi campeggi durante l'estate e l'importanza di questi momenti d'incontro per la formazione politica delle nuove generazioni e la pianificazione della lotta contro l'industria bellica.
NO MUOS TOUR 2018_AL NORD EST! Incontri con alcuni compagni del movimento No Muos.
Con un compagno padovano e un compagno siciliano parliamo della lotta No Muos e dei prossimi appuntamenti, tra Sicilia e Nord Est.
Questi gli appuntamenti in programma:
23 maggio Padova - Marzolo Occupata, via Marzolo 4 <https://maps.google.com/?q=via+Marzolo+4&entry=gmail&source=g>, ore 19.00 apericena e a seguire dibattito. A cura del Collettivo Tazebao 24 maggio Alte di Montecchio Maggiore (Vi) - Circolo La Mesa, via Leonardo da Vinci 50, ore 21.00. A cura del gruppo No Tav
26 maggio Mestre (Ve), piazza Canova 1, ore 17.30 e a seguire apericena. A cura del collettivo Tuttinpiedi
27 maggio Trieste - circolo culturale kulturni krozek Svetko Pečar, via Fleming 7, ore 18.30 e a seguire rinfresco. A cura del Collettivo Tazebao, del Partito Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista.
Tutto il ricavato dell'iniziativa andrà a sostenere le spese legali degli/delle attiviste/i NO MUOS.
Abbiamo contattato uno degli invitati dell'iniziativa che ha lanciato anche un appuntamento: l'1 luglio si terrà infatti a Niscemi una manifestazione nazionale contro il Muos.
Oltre 1000 partecipanti alla manifestazione contro il MUOS dello scorso 2 ottobre a Niscemi. La manifestazione è stata caratterizzata da aazioni dimostrative e reti dilvelte in prossimità del cantiere.
Ingente il dispiego delle forze dell'ordine che hanno reagito con lancio di lacrimogeni e la minaccia dell'idrante.
La protesta e le mobilitazioni continuano, come ribadisce ai nostri microfoni un attivista di Gela (CL).
Nuove promesse targate Matteo Renzi: le ultime dichiarazioni del premier parlano della ripresa degli ormai storici lavori sullo stretto di Messina. Ma cosa c'è dietro le promesse e le retoriche del Ponte sullo Stretto?
La Sicilia rappresenta da sempre un laboratorio per speculazioni e tentativi di grandi opere (si pensi al Muos).
Intanto ci avviciniamo alla mobilitazione nazionale prevista per il 2 ottobre (ore 15) nella sughereta di Niscemi per ribadire ancora una volta il NO al Muos.
Ne abbiamo parlato con un compagno del Centro Sociale Anomalia di Palermo.
Apriamo la trasmissione leggendo un comunicato dei No Muos in proposito della conferma della cassazione sul blocco dei lavoratori alle antenne all'interno della base americana. Passiamo poi ad una serie di aggiornamenti sul tema mondezza con il nuovo ecocentro di Cupinoro e l'inquinamento dei tunnel di Tor Fiscale. Un commento d'obbligo è da farsi sulla candidatura di Guido Bertolaso, che qualche tempo fa era coadiuvato ai vertici della protezione civile nientepopòdimeno che da Gabrielli e Tronca. Passiamo ad una lunga corrispondenza con un compagno da terni per parlare dello Sblocca Italia e delle iniziative contro incenerioti e discariche che il movimento NoInc ha organizzato sabato 6 e sabato 14 Febbraio. Chiudiamo con aggiornamenti sulle centrali nucleari belghe e sulla maledizione dei fast food a Marino.
Ospitiamo una corrispondenza da Albano per parlare della sentenza che rifinanzia l'inceneritore di Cerroni, per contrastare il quale verranno lanciate le prossime iniziative del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano, a partire dal DIscamping l'1 ed il 2 Agosto al Villaggio Ardeatino, via Ardeatina km 25.
Passiamo poi a parlare della situazione di Niscemi e della lotta contro il MUOS, nonchè del relativo campeggio di lotta organizzato dai compagni siciliani.
Chiudiamo passando in rassegna le ultime notizie su gestione rifiuti nel Lazio e condizione delle spiagge del litorale. Ci sentiamo a Settembre dopo la calura estiva.
Partiamo con una corrispondenza con un compagno da da Guidonia che ci descrive la rete di progetti devastanti per il loro territorio, dalla rete stradale che vuole connettere il nuovo impianto di TMB con il cementificio della Buzzi-Unicem, autorizzato a bruciare monnezza, alla mega lottizzazione da 200 ettari che impiegherà quel cemento per devastare terreni di pregio. Facciamo una breve parentesi sulla possibile cessione di fondi pubblici da parte del GSE per costruire un impianto di incenerimento della banda cerroni, che non si capisce ancora bene se dovrà essere quello di Albano o di Malagrotta. Un'altro approfondimento lo dedichiamo ai rifiuti del cantiere TAV fiorentino sversati nella discarica di Porta Medaglia. Ospitiamo, poi, una seconda corrispondenza dalla Sicilia per lanciare il corteo No Muos del prossimo 4 Marzo. Chiudiamo, infine, con una notizia appena arrivata sull'esplosione di un inceneritore a Spilimbergo, provincia di Pordenone.