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no tav

I sì TAV e la fratellanza fra i popoli

Data di trasmissione
Durata 1h 3m 1s

Apriamo leggendo il manifesto del Coordinamento contro l'inceneritore d'Albano sull'assoluzione di Cerroni e la chiamata di un'assemblea pubblica per parlare dell'argomento per Mercoledì 28 Novembre prossimo.
Sempre rimanendo sul tema Cerroni passiamo a parlare del TMB abusivo a Guidonia che resta sequestrato, m pronto a entrare in attività in caso il supremo tornasse a dettare legge nella Regione Lazio.
Ci spostiamo poi su Colleferro dove la discarica di Colle Fagiolara ha riaperto i battenti, tornando ad ammorbare la popolazione con i suoi miasmi e il ricorso presentato dai cittadini contro la riapertura è stato respinto.

A partire da Colleferro passiamo alle polemiche sull'incenerimento che campeggiano sui quotidiani nazionali, dato che nel piccolo della Provincia di Roma si è aperta una polemica per la proposta della Rida Ambiente (rilanciata dalla Lega) di spostare l'impianto di incenerimento di Colleferro ad Aprilia. Allargando il discorso passiamo quindi ai Sì TAV e ai loro 7 punti demenziali, approfittando per rilanciare per l'ennesima volta dai microfoni di questa radio l'appuntamento per il corteo No TAV dell'8 Dicembre.

NoTav: verso la grande manifestazione dell'8 Dicembre

Data di trasmissione

La questione Tav nelle ultime settimane è stata al centro del dibattito politico, con la manifestazione organizzata da partiti e sindacati del fronte Si Tav, mentre il movimento No Tav organizza, come tutti gli anni una grande mobilitazione. Abbiamo parlato dell'assemblea nazionale che sin è tenuta questo Sabato in Val Susa contro le grandi opere inutili, e dell'iniziativa di disturbo al cantiere di ieri.

Processo Cerroni un assoluzione che non chiude il ciclo dei rifiuti.

Data di trasmissione
Durata 55m

La trasmissione comincia con un aggiornamento sugli incendi negli impianti di trattamento  dei rifiuti "STIR di S.Maria Capua Vetere" , continuiamo con una corrispondenza e un compagno che a seguito il processo Cerroni ,ci commenta la vicenda a seguito della sua assoluzione.

No Tav: sabato manifestazione al cantiere contro la repressione della Procura torinese

Data di trasmissione
Durata 14m 2s

Corrispondenza con un attivista No Tav per parlare della manifestazione di Sabato 20 Ottobre al cantiere di Chiomonte per violare i fogli di via e gli avvisi orali comminati nei giorni scorsi a decine di attivisti ed attiviste. E' la prima uscita pubblica del movimento dopo le pesanti condanne dei giorni scorsi per i fatti del 25 giugno 2015: 33 anni di reclusione a 16 imputati.

NO TAV: governo nel tunnel. Contratto o meno, non ci sono governi amici. Oggi passeggiata nel cantiere

Data di trasmissione
Durata 10m 15s

Con una compagna del centro sociale Askatasuna, adesso in Valle per il Festival Alta Felicità, commentiamo le ultime vicende che hanno riportato la TAV sulle prime pagine dei giornali.

Intanto, una buona notizia: sono stati revocati gli arresti domiciliari a 9 attivisti e attiviste del centro sociale Askatasuna, arrestati venerdì 13 luglio.

Oggi - ore 13.30 - passeggiata al cantiere TAV.

Ultima puntata della stagione, monnezza, incendi, iniziative estive

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Apriamo la trasmissione con un riepilogo degli incendi degli impianti di rifiuti di quest'estate, molto frequenti in questa stagione da qualche anno a questa parte. Passiamo ad una rassegna delle lotte più importanti di quest'anno e ospitiamo una corrispondenza dai Castelli Romani per discutere della situazione ambientale nella Provincia di Roma e del discamping che si terrà al Km 24,600 della via Ardeatina questo fine settimana. Chiudiamo con la notizia dei crolli ad Ostia antica dovuta al cantiere del nuovo centro commerciale e con una chiacchierata sul programma del campeggio No TAV dal 19 al 23 Luglio.

NO TAV manifestano a Torino. Blindato un seminario sulle grandi "opere condivise"

Data di trasmissione
Durata 4m 17s
Questa mattina studenti e i comitati No Tav hanno manifestato in concomitanza con la presenza del ministro dell'Infrastrutture Delrio ad un seminario dal titolo "Il dibattito pubblico per opere condivise". Per difendere l'ipocrita dibattito l'aera intorno alla Cavallerizza del capoluogo piemontese è stata completamente blindata dalle forze dell’ordine e un compagno che stava tranquillamente tentando di entrare è stato fermato dalla Digos e portato in questura.

La Val Susa continua a bruciare - aggiornamento

Data di trasmissione

In Piemonte, gli incendi partiti una settimana fa non accennano a fermarsi. Centinaia di persone evacuate dalle proprie case e soccorsi insufficienti. Il riscaldamento globale prodotto dall'inquinamento umano ha cambiato completamente il clima delle montagne italiane portando ad un innalzamento impressionante delle temperature ed alla siccità. Inoltre, i boschi di conifere delle montagne piemontesi non hanno ricevuto, in questi anni, l'adeguata manutenzione e pulizia dei sottoboschi che evita disastri di questa portata. La Valle che resiste da circa 27 anni alla devastazione della costruzione del Tav anche in questi giorni sta resistendo agli incendi pronta a far pesare le responsabilità di questa ennesima calamità che si poteva evitare mettendo a disposizione quelle risorse che vengono, invece, usate per costruire opere inutili. Ai microfoni di Radio Onda Rossa una compagna del Movimento No Tav