PODCAST GRANDE SINDACO VOL.II
Seconda avvincente puntata del format per scegliere un nuovo candidato alla corsa al campidoglio 2021
Seconda avvincente puntata del format per scegliere un nuovo candidato alla corsa al campidoglio 2021
Dalla garanzia partecipata alla situazione mercati contadini romani.
una chiacchiera di introduzione sul prossimo appuntamento di Genuino Clandestino a Parma capitale della cultura 2020 e introduzione al convegno "il nocciolo nelle Marche" su post-terremoto tra noccioleti e pac fasulle.
I presidi fascisti contro le (pochissime) assegnazioni di alloggi popolari a famiglie di origine rom nascondono la condizione della maggior parte delle persone rom, che continuano a vivere in campi abbandonati dall'amministrazione cittadina, in condizioni indecorose e privi di protezione sociale,
Dietro ai presunti progetti di "superamento" dei campi rom si celano, più semplicemente, dei progetti di speculazione edilizia? Che fine hanno fatto le tante persone sgomberate da questa amministrazione comunale che non hanno avuto alcun tipo di assistenza abitativa? Come mai chi rivendica precedenza sulle (pochissime) abitazioni assegnate a famiglie di origine rom una casa già ce l'ha? E per quale motivo nessuno se ne accorge?
Su queste ed altre questioni ci siamo interrogati, provando a tracciare un tentativo di analisi.
Fiaccata dagli episodi di corruzione e dalle faide interne al M5S, la sindaca Raggi reagisce come sempre in questi casi, cercando di sviare l'attenzione prendendosela con i più deboli.
Ieri la polizia municipale ha sgomberato, e poi devastato rendendoli inutilizzabili, alcuni moduli abitativi all'interno del camping river, buttando letteralmente per strada diverse decine di persone. Ci racconta come stanno andando le cose Valerio, che sta seguendo per Fanpage l'intera vicenda.
Piccola integrazione alla corrispondenza, stamattina c'è stata una prima manifestazione di protesta di fronte al Campidoglio, indetta dall'Associazione nazione rom.
Ospitiamo in trasmissione due compagni del comitato Stopcemento di Marino per discutere delle numerose similitudini fra i progetti di cementificazione di Marino e il progetto Stadio della Roma, fra consiglieri all'urbanistica ballerini, parentele 5stelle-destra e lo stesso giro d'affari, fra Parnasi-Parsitalia, DEA Capital e Idea Fimit....
Apriamo la trasmissione con qualche aggiornamento sulle nuove nomine alla Regione Lazio. Ospitiamo poi una corrispondenza per avere un'idea dell'impatto ambientale del nuovo progetto di discarica, da 500 t al giorno, fra Aprilia e Ardea in località Casalazzara. Chiudiamo con qualche rapida notizia su buche stradali e lo sciopero alla Lazio Ambiente di Colleferro.
Trasmissione molto snella, parliamo dell'incontro fra Zingaretti e Raggi per definire la futura gestione della monnezza nel Lazio, con scenari di apertura di una (o più) discarica di servizio per la città di Roma, probabilmente nella zona di Caslazzara fra Albano e Ardea.
Ospitiamo una corrispondenza di un compagno del comitato Stop cemento di Marino per fare il punto della situazione nella zona nel post elezioni e pubblicizzare la loro cena di autofinanziamento del 24 Marzo al centro sociale 'I po' di Marino.
Chiudiamo con un'ampia discussione sulla monnezza riversata per mare, terra e cielo, ispirati dai dischetti di plastica che si stanno riversando sulle coste del Tirreno.
Questa settimana si fa un aggiornamento sulle decisioni prese in queste ultime settimane in ambito istituzionale "Zingaretti -Raggi- D'alfonso" ,i rifiuti di Roma inviati a Aprilia e in Abruzzo.Sentiamo un compagno per parlare delle iniziative contro la decisione del governo Monti di sostenere l'apertura del T.M.B. di Guidonia a ridosso della discarica dell'Inviolata Sabato 3 FEB. ore16.30 P.delle Rose Via Palombarese.Si da al notizia della morte di Sergio Apollonio attivista contro la discarica di Malagrotta.
Come previsto, la candidata M5S Giuliana Di Pillo ha vinto il ballottaggio del X Municipio di Roma col 59,6%. L'avversaria Monica Picca si è fermata al 40,4%. Ma il vero record lo segna l'asticella dell'astensionismo, che aumenta rispetto al primo turno: ha votato infatti solo il 33,6% dei votanti (60mila circa su 185mila aventi diritto). In aumento - quasi raddoppiato - il numero delle schede bianche e nulle.
Come analizzare tali elezioni all'indomani della sbornia mediatica che ha ubriacato i media e criminalizzato un intero quartiere?
Ne parliamo con Giuliano Santoro, giornalista de "il manifesto" e autore di "Un Grillo qualunque. Il Movimento 5 Stelle e il populismo digitale nella crisi dei partiti italiani" (Castelvecchi, 2012).
Corrispondenza con Francesca Koch sullo sfratto alla Casa Internazionale delle Donne.