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rifiuti

Tecnologia e decrescita

Data di trasmissione
Durata 44m 2s

 

Prima puntata del ciclo Tecnologia e decrescita della stagione 2015-2016. Abbiamo seguito il dibattito tecnico-scientifico iniziato un anno fa, quando abbiamo lanciato il tema in parallelo con la conferenza internazionale sulla decrescita. Al contrario di un anno fa, oggi non è più singolare parlare di Tecnologia e decrescita. Nella puntata descriviamo il carattere dialettico ed emancipatorio della scienza e della tecnologia e la necessità di sottrarle al capitale per farne un bene comune. Fuori dall'efficientismo, dalla militarizzazione, dall'egemonia, vogliamo porci in un orizzonte rivoluzionario di decrescita, che può oscillare a piacere tra l'autarchia (visionie estrema) e lo stimolo al cambiamento (visione moderata). Una puntata teorica, in cui delineamo le caratteristiche distintive delle tecnologie per la costruzione dell'altro mondo possibile a cui miriamo. Le tecnologie che rispondono, anche parzialmente, a questi requisiti sono chiamate "alternative" o "verdi" o "resistenti". Le presentiamo suddivise in base alla loro relazione con il sistema dominante e la crescita, nei seguenti 4 gruppi: RESIST, REPLACE, DROP, DESTROY.

 

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Puntata 4 del 26 ottobre 2015 - Tecnologia e decrescita

 

Acqua pubblica e dissesto del territorio

Data di trasmissione
Durata 45m 24s

 

  • IL GOVERNO RENZI VUOLE RILANCIARE LE PRIVATIZZAZIONI
  • ROMA, 7-8 NOVEMBRE - AGORÀ DELL'ACQUA E DEI BENI COMUNI
  • IL PARLAMENTO EUROPEO VOTA PER IL DIRITTO ALL'ACQUA IN EUROPA!
  • LAZIO: MESSA IN SICUREZZA LA LEGGE REGIONALE SULL'ACQUA PUBBLICA
  • SPORTELLI ANTIDISTACCO
  • 10-17 OTTOBRE - SETTIMANA CONTRO IL TTIP

 

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Puntata 3 del 19 ottobre 2015 - Mutamenti climatici

 

 

 

Impianto Tmb a Guidonia: sospesa la conferenza dei servizi, Regione Lazio in difficoltà

Data di trasmissione
Durata 20m 10s

Oggi presso la Regione Lazio si è tenuta la conferenza dei servizi che avrebbe dovuto discutere della concessione dell'AIA in merito all'impianto Tmb realizzato dal gruppo ex Colari nel parco dell'Inviolata. Per l'occasione i Comitati di risanamento ambientale di Guidonia hanno convocato un rumoroso presidio sotto il palazzo regionale. La conferenza è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi.

Assemblea per le autoriduzioni della TARI a Marino - giovedì 3 settembre

Data di trasmissione
Durata 6m

Corrispondenza con un compagno della redazione di "Impatto - voci contro le nocività" che ci presenta l'assemblea di oggi, giovedì 3 settembre, al centro sociale IPO' di via del Giardino Vecchio (Marino, RM).

 

ASSEMBLEA PER ORGANIZZARE L'AUTORIDUZIONE DELLA TARI NEL COMUNE DI MARINO – GIOVEDI' 3 SETTEMBRE – H.18.00 PRESSO IL CENTRO SOCIALE IPO' – VIA DEL GIARDINO VECCHIO

 

A due mesi di distanza dalla richiesta formale di incontro con l'assessore competente in materia, Arianna Esposito, non avendo ricevuto alcuna risposta l'Assemblea per le Autoriduzioni si convoca per decidere le modalità con le quali attuare la riduzione della seconda rata TARI. Anche chi non risponde in realtà fornisce comunque un'indicazione precisa sulla volontà di non dare ascolto alle problematiche e alle richieste sollevate.

 

Ricordiamo che il Comune di Marino ha una raccolta differenziata ferma al 20% ma il servizio costa oltre 8 milioni di euro l'anno mentre a Ciampino ed Albano, comuni che hanno il nostro stesso numero di abitanti, il servizio costa circa 6,5 milioni e la differenziata a Ciampino ha superato quota 60%. Inoltre, le aliquote decise dall'Amministrazione Comunale marinese nel 2014 colpiscono duramente molte famiglie dei ceti medio-bassi perché per nuclei dalle 2 alle 4 persone che vivono in appartamenti fino a 80 mq la tassa sui rifiuti (TARI) è di fatto raddoppiata. Non si è voluto tenere conto delle difficoltà economiche in cui versa il Paese tutto, e quindi non analizzando i redditi delle singole famiglie una tassa simile crea seri problemi a famiglie le quali potrebbero impiegare gli aumenti richiesti dal Comune (tra i 100 e i 300 euro circa in media) per pagarsi bollette, spese mediche, materiale scolastico per i figli e non di certo andarsene in vacanza da qualche parte. Non si capisce perchè il Comune abbia deciso di applicare le riduzioni del 50% per la TARI solo ad alcune categorie che, tra l'altro, producono comunque più rifiuti singolarmente di una famiglia: aziende agrituristiche, produttori di ciambelle al mosto, aziende vitivinicole, aziende di imbottigliamento di olio, produttori di confetti, produttori di bomboniere, fioristi e aziende di lavorazione del “peperino”. E' chiaro che se la normativa impone che quanto richiesto dalla “Multiservizi dei Castelli di Marino” per il servizio, di qualità scadente come facilmente verificabile, va saldato per intero fino all'ammontare di 8,2 milioni di euro l'anno, allora sono le famiglie a dover sostenere le agevolazioni di cui sopra. Chi fa altri lavori, è pensionato, precario, operaio, casalinga, cassintegrato deve ulteriormente pagare il conto salato della sua già difficile condizione economica ? Facciamo notare che il Comune di Marino è l'unico tra quelli truffati da Cerroni per circa 12 milioni di euro a non essersi costituito “parte civile” al processo che lo vede alla sbarra: questo significa che il Comune di Marino non intende chiedere i soldi indebitamente incassati da Cerroni per lo smaltimento dei rifiuti presso la discarica di Roncigliano. L'Amministrazione Comunale, silente su questo argomento, preferisce continuare a tartassare cittadini, famiglie e attività produttive che non godono di agevolazioni invece di perseguire il multimilionario gestore dei rifiuti. Avendo spiegato pubblicamente quali sono i termini delle questioni poste, ritenendo ingiusto e vessatorio non tenere conto dei redditi del nucleo familiare nel calcolo della TARI, non avendo avuto la possibilità di discutere con l'Amministrazione Comunale delle nostre proposte e delle richieste di chiarimenti sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti, l'Assemblea per le Autoriduzioni convoca una riunione pubblica per giovedì 3 settembre alle ore 18.00 presso il Centro Sociale IPO' di Marino (via del Giardino Vecchio). Dopo aver raccolto oltre un centinaio di firme di altrettanti nuclei familiari che condividevano quanto sopra esposto, la riunione servirà a verificare come mettere in pratica l'autoriduzione della seconda rata TARI in scadenza il prossimo 30 settembre. Marino, 1 settembre 2015 Assemblea per le Autoriduzioni

Tecnologia e decrescita

Data di trasmissione
Durata 42m 14s

In questa puntata del ciclo Tecnologia e Decrescita parliamo di architettura sostenibile ed autocostruzione. Intervengono Paolo Robazza e Daniela Re, da anni impegnati sul tema. Occorre conoscere e darsi da fare in prima persona, perché è possibile e giusto usare la tecnologia in modo critico, in un orizzonte di decrescita o comunque altermondialista. L'autocostruzione di edifici a basso impatto energetico consegue diversi obiettivi. Rende possibile la costruzione o la ristrutturazione di abitazioni di qualità anche per chi non dispone dei necessari mezzi economici. Si muove verso il risparmio energetico e la minimizzazione dell'impronta ecologica. Promuove l'uso di materiali locali e naturali, che migliorano il benessere dell'abitare, perché chi si fa casa con le sue mani difficilmente farà ricorso alle nocività proprie dell'edilizia tradizionale e si rivolgerà invece alla bioedilizia e all'uso di materiali ecologici. Sperimenta tecnologie innovative che riabilitano le tecniche tradizionali in chiave di efficienza energetica ed ecologia. Abilita la partecipazione diretta ai lavori di costruzione, trasformando il cantiere da spazio privato a momento di condivisione e apprendimento, affiancato dalla necessaria guida di professionisti (autocostruzione assistita). Diffonde momenti di solidarietà e reciprocità nei contesti locali.

 

Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto:

 

Puntata 24 del 25 maggio - Tecnologia e decrescita