La Roma Femminista non si sgombera
Domani 23 gennaio presidio al campidoglio di Non Una Di Meno in solidarietà con Lucha Y Siesta sotto sgombero.
Domani 23 gennaio presidio al campidoglio di Non Una Di Meno in solidarietà con Lucha Y Siesta sotto sgombero.
Ancora problemi sulla linea ferroviaria più disastrata d’Italia, la ferrovia Roma-Lido. Oggi, giovedì 18 gennaio, è il terzo giorno consecutivo di disagi e interruzioni sulla linea (ne abbiamo parlato anche qui, ieri).
Il servizio si è interrotto nel pomeriggio, nell'ora di punta, per un "guasto tecnico". La totale incapacità di gestione della crisi da parte dell'Atac ha messo in agitazione centinaia di pendolari che, ritrovatisi in attesa di navette fantasma ad Eur Magliana, hanno invaso la strada bloccando il traffico cittadino. È dovuta intervenire la polizia, che però non è riuscita a contenere il malcontento diffuso.
Il servizio, interrotto per ore, si è riattivato solo alle 19 circa.
Ascolta la corrispondenza di un compagno della nostra redazione (abituale fruitore del disagio della Roma-Lido).
Corrispondenza con un compagno dei Movimenti per il diritto all'abitare per parlare della possibile soluzione per gli sgomberati di via Quintavalle, da mesi accampati alla basilica di Santi Apostoli, prospettata dall'incontro in Regione Lazio nella giornata di martedì, a seguito di una mobilitazione a via della Pisana.
All'incontro erano presenti le assessore a Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore, e alle Politiche Sociali, Rita Visini, con una rappresentanza della segreteria dell'assessorato di Fabio Refrigeri. "E' stata ribadita la disponibilità della Regione a mettere a disposizione del Comune l’immobile di via Ventura in un quadro di compatibilità e nel rispetto delle reciproche competenze come concordato col Comune nell'incontro dell'11 gennaio scorso" si legge in una nota. "Nei prossimi giorni seguiranno dei nuovi passaggi tecnici che permetteranno, la prossima settimana, di fare un nuovo passo verso una soluzione".
L'ultimo sopralluogo si è tenuto questa mattina e i lavori per rendere accessibile l'immobile, secondo quanto emerso nel corso dell'incontro di oggi, non dovrebbero protrarsi oltre la fine del mese di gennaio. Lo stabile, che in parte è occupato da una casa di riposo gestita dal Comune di Roma, verrebbe suddiviso in 55 'mini-appartamenti' da 15 metri quadrati. Una soluzione temporanea, che verrebbe assegnata tramite i meccanismi dell'emergenza freddo, a cui la Regione vorrebbe arrivare con la collaborazione istituzionale del Comune, che dovrebbe, nei fatti, procedere con le assegnazioni.
Così, mentre il nodo dell'inadeguatezza strutturale sollevato dal Comune dovrebbe essere superato con l'annuncio dei lavori, resta difficile da sciogliere quello delle assegnazioni. Il Comune guidato da Virginia Raggi, infatti, da sempre contrario alla possibilità di assegnare alloggi popolari alle occupazioni, così come previsto dalla delibera regionale sull'emergenza abitativa, ha spesso specificato che la soluzione messa in campo dalla Regione non sarebbe esclusivamente per le famiglie di Santi Apostoli. "Sarebbe un immobile per il piano freddo, quindi per tutte le persone che sono in difficoltà e anche per le famiglie di piazza Santi Apostoli" aveva fatto sapere l'assessora alle Politiche Sociali del Comune di Roma Laura Baldassarre, più propensa a selezionare le famiglie sulla base delle cosiddette situazioni di 'fragilità'.
L'attenzione tra quanti sono scesi in piazza resta alta. Così come le famiglie, esasperate dopo mesi nelle tende, con il freddo che è aumentato con il passare dei mesi. "Non possiamo più aspettare" si sente ripetere a più voci. "Se anche questo percorso di inceppa saremo costretti a trovare da soli una soluzione". Entro l'inizio della prossima settimana si dovrebbe tenere un nuovo incontro.
Con uno dei blogger del sito OdisseaQuotidiana analizziamo il trasporto pubblico capitolino. Al telefono anche un lavoratore di Atac.
Corrispondenze con i compagni e le compagne del Si Cobas e del Movimento per il Diritto all'Abitare sull'impedimento, da parte della polizia, della conferenza stampa in merito al processo a carico degli attivisti e degli occupanti sul vergognoso sgombero di Via Curtatone lo scorso agosto.
Approfondimento sulla questione rifiuti a Roma con una lavoratrice AMA. Perchè ciclicamente si presenta il problema di sovraccarico di rifiuti? Di chi sono le responsabilità? In che condizioni versano lavoratori e flotta mezzi? La parola a chi sui media mainstream, nel mezzo delle polemiche politiche, non l'ha mai avuta.
Nonostante le feste, non si arresta la lotta per la casa a Roma. Dal disagio abitativo agli sfratti, passando per la crescente povertà del nostro paese.
Ne parliamo con un compagno del Coordinamento cittadino lotta per la casa.
Sul menzionato rapporto di Save the Children leggi qui.
Corrispondenza con due autisti di Atac (Roma) che ci aggiorna sulla situazione dell'azienda di trasporto pubblico romano.
Nell'ultima corrispondenza, un compagno interviene sul dibattito a proposito dei cosiddetti portoghesi.
Redazionale di valutazione politica sulla due giorni di Nonunadimeno. Della grande manifestazione di sabato 25 novembre contro la violenza maschile sulle donne e dell'assemblea nazionale che si è svolta domenica 26 novembre.