Corrispondenza con un compagno dei Movimenti per il Diritto all'Abitare di Roma in occasione del presidio a piazza del Campidoglio per il consiglio straordinario sull'emergenza abitativa.
Aggiornamento ore 13: il Consiglio non tratterà il tema dell'emergenza abitativa perchè sono in discussione altri temi
Molto partecipata la manifestazione sotto la sede de Il Messaggero indetta da Non Una Di Meno con il seguente volantino. Da li poi le donne sono andate in corteo fino a Piazza Barberini.
Dopo un'estate in cui ancora una volta la violenza maschile sulle donne è stata oggetto di campagne mediatiche razziste in cui i nostri corpi sono stati usati per giustificare politiche contro le persone migranti, le deportazioni e la costruzione di nuovi lager al di là del mediterraneo, siamo arrivate a settembre e vediamo comparire sui media anche la colpevolizzazione delle donne che subiscono stupri.
E' proprio di questi giorni la campagna lanciata da Il Messaggero che addirittura propone un "manuale" di comportamento per le donne.
Scomodata anche la docente Scaraffia che, senza vergogna, ha imputo alle femministe di aver spinto le giovani donne alla "libertà dal loro destino biologico" negando "l'idea che le donne avessero bisogno di protezione" maschile.
Per il resto la campagna consiste nella solita trita riproposizione di
politiche securitarie: telecamere, militarizzazione delle strade, "locali sentinella", taxi, lampioni. Se proprio volete due lampioni in più in città servirebbero!!!
In avvicinamento alla grande mobilitazione mondiale femminista del 28 settembre
GIOVEDI 21 settembre alle 18 - sotto la sede de Il Messaggero in via del Tritone 152 le donne scendono in strada per continuare a ribadire che
Le strade sicure le fanno le donne che l'attraversano con la solidarietà, il guardarsi a vincenda, l'autodeterminazione e l'autodifesa.
Invece di dettare regole alle donne per non essere stuprate, insegnate agli uomini a non stuprare.
La violenza sulle donne la fanno gli uomini non ha confini nè
passaporto nè classe.
Redazionale di approfondimento con due compagni del Coordinamento Lavoratori Lavoratrici Spallanzani sulla situazione nell'ospedale, la sospensione di Alessia e Lorenzo, le prospettive della sanità a Roma e l'assemblea pubblica di Domenica 24 setembre alle oe 16 al Casale Alba 2
Da settimane le famiglie sgomberate quest'estate nella capitale sono costrette a vivere in una cattedrale del centro di Roma, nella latitanza di istituzioni ed organismi preposti.
Con un compagno del coordinamento cittadino di lotta per la casa facciamo il punto della situazione su sgomberi e resistenza, mentre il freddo sta per arrivare e a decine di bambini e bambine non è garantita la continuità scolastica.
Il prossimo 22 settembre presso la comunità di base di san paolo alle 17 ci sarà la prima assemblea del coordinamento acqua bene comune per fare chiarezza sulla situazione della gestione idrica a Roma da parte di Acea.
Il 13 settembre centinaia di abitanti del quartiere, realta' sociali, cittadini e cittadine solidali da tutta Roma sono scesi in piazza per impedire il consiglio municipale straordinario delle menzogne a Tiburtino III. Il consiglio, convocato dietro intimidazione di Casapound e avallato da tutte le forze politiche, e' stato annullato grazie alla determinazione dei quartieri che non accettano la strumentalizzazione, le intimidazioni e le incitazioni alla guerra tra poveri delle compagini di estrena destra. Si sono presentati come corpo estraneo in quartiere, protetti e scortati dalla polizia, mentre al presidio antirazzista e democratico veniva impedito di assistere alla seduta pubblica. Quanto accaduto oggi e' responsabilita' di tutte le forze politiche, M5S che governa questo municipio, PD, Forza Italia e Fratelli d'Italia, che nei giorni scorsi, pur avendo la possibilita' di porre fine a questo scempio, hanno invece scelto di usare la forza contro la societa' civile, gli abitanti, le associazioni, i comitati che a gran voce avevano chiesto l'annullamento di un consiglio basato sulle menzogne rispetto al centro di via del Frantoio e non sulle reali problematiche del quartiere: case popolari, servizi sociali, disoccupazione, desertificazione delle attivita' commerciali, scarsa manutenzione dei complessi scolastici. Ribadiamo con forza che le.compagini neofasciste non sono le benvenute ne' a Tiburtino, ne' in tutta la citta'. Diamo appuntamento per un corteo questo sabato per le vie di Tiburtino III per gridare forte che non accettiamo menzogne e violenze sul centro di Via del Frantoio e per chiedere un consiglio municipale sulle vere tematiche del quartiere!
Redazionale di approfondimento sulla storia di San Basilio, la battaglia per la casa del 1974 e la morte del 19enne Fabrizio Ceruso, ucciso dalla polizia l'8 settembre 1974 a San Basilio durante lo sgombero di alcune palazzine occupate in quartiere.
All'interno:
audio del documentario "San Basilio, storie de Roma"
corrispondenza con un compagno romano presente nella piazza dell'8 settembre
corrispondenza con un compagno di Tivoli, militante del Comitato Proletario dove militava Fabrizio
corrispondenza con un compagno di San Basilio per parlare della lotta per la casa oggi nel quartiere e non solo
A 11 anni dalla notte in cui un gruppo di fascisti accoltellò Renato Biagetti, torna Renoize nella sua decima edizione. Nonostante l'ostilità della giunta la giornata di spettacoli, concerti e mostre si farà come ogni anno a Parco Schuster, di fronte la basilica di San Paolo.