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La Val Susa continua a bruciare - aggiornamento

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In Piemonte, gli incendi partiti una settimana fa non accennano a fermarsi. Centinaia di persone evacuate dalle proprie case e soccorsi insufficienti. Il riscaldamento globale prodotto dall'inquinamento umano ha cambiato completamente il clima delle montagne italiane portando ad un innalzamento impressionante delle temperature ed alla siccità. Inoltre, i boschi di conifere delle montagne piemontesi non hanno ricevuto, in questi anni, l'adeguata manutenzione e pulizia dei sottoboschi che evita disastri di questa portata. La Valle che resiste da circa 27 anni alla devastazione della costruzione del Tav anche in questi giorni sta resistendo agli incendi pronta a far pesare le responsabilità di questa ennesima calamità che si poteva evitare mettendo a disposizione quelle risorse che vengono, invece, usate per costruire opere inutili. Ai microfoni di Radio Onda Rossa una compagna del Movimento No Tav

Sabato 6 maggio: marcia popolare NO TAV in Val di Susa

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Durata 3m 37s
Durata 4m 41s

C’eravamo , ci siamo e ci saremo. Sempre: questo lo slogan della manifestazione che il Movimento No Tav della Val di Susa ha promosso per oggi, sabato 6 maggio, con ritrovo alle ore 13 a Bussoleno.

La marcia terminerà a San Didero con una grande pastasciuttata all’amatriciana insieme alle Brigate di Solidarietà Attiva.

 

Presenti alla marcia delegazioni No TAP, compagni dal Centro Italia, No TRIV e solidali stranieri.

 

Una prima corrispondenza con un nostro redattore.

No Tav, la Valle che resiste: verso il festival Alta Felicità

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Durata 2m 26s

Un aggiornamento flash dalla Val Susa dove un compagno ci dà il punto della situazione poco prima di partecipare all'assemblea popolare dove si è lanciata una manifestazione nazionale a Roma in vista del referendum costituzionale.

 

Continuano intanto le visite dei/delle compagni/e al cantiere dell'Alta Velocità.

 

Nei prossimi giorni (22/23/24 luglio) la Valle sarà protagonista di un festival con musica e teatro (e possibilità di campeggio, per ulteriori informazioni vedi qui: Festival Alta Felicità).

NO TAV: arresti e misure cautelari. Giovedì 23 fiaccolata in solidarietà a Bussoleno (TO)

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Durata 16m 12s

Ancora gravissima repressione contro il movimento No Tav della Val di Susa (e non solo); 23 i/le militanti coinvolti: alcuni compagni addirittura tratti in arresto e tuttora in carcere.

Nicoletta Dosio, militante NoTav, si è rifiutata di sottoporsi alle firme (ascolta qui le sue dichiarazioni).

Ieri si è svolta una partecipata assemblea popolare al Palanotav di Bussoleno.

Come ulteriore risposta il movimento No Tav ha deciso che tornerà in piazza del mercato a Bussoleno giovedì sera (23 giugno), per una fiaccolata che partirà verso le ore 21.

 

Abbiamo contattato un compagno della Valle per fare il punto della situazione.

Solidarietà con i/le NO TAV. A sarà düra!

 

Durata: 15 minuti.

 

No Tav: domani sentenza per Gabriele e Pandino

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Durata 7m 29s

Martedì 10 maggio, al tribunale di Torino, verrà letta la sentenza di un processo a carico di due compagni, Gabriele e Padino. Le richieste di condanna espresse da Paladino e Rinaudo sono tra le più alte richieste nei confronti dei NOTAV fino ad oggi: 9 anni di carcere (6 anni con rito abbreviato).

 

L'appuntamento è per domani alle 9 di mattina al presidio NOTAV di Susa (To) per lavori di sistemazione in vista della stagione estiva. Alle 12.30 seguirà un pranzo sociale discutendo l'esito della sentenza.

In caso di pioggia il presidio si sposterà a Venaus.

 

Abbiamo sentito Simonetta, redattrice del portale d'informazione NOTAV tgmaddalena.it.

Ennesima azione giudiziaria contro i notav

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Durata 5m 39s

Ennesima azione giudiziaria contro i No-TAV stamattina in val di Susa, di seguito il comunicato diffuso da NoTav.info E’ iniziata stamattina sul presto in Valsusa un’operazione giudiziara da parte dei carabinieri contro diversi No Tav con la perquisizione anche della Credenza di Bussoleno e del presidio di Venaus (pare dispensando numerose minacce). Al momento abbiamo notizia di 7 persone coinvolte, con l’applicazione di misure cautelari diverse che stiamo andando a meglio definire con il passare dei minuti (per ora due obblighi di firma e due detenzioni domiciliari). L’episodio incriminato è un’azione di solidarietà svoltasi a Bussoleno a seguito di una cena degli NPA in Clarea, quando un attivista li presente era stato fermato in paese per un “controllo” e diversi altri No Tav, saputa la notizia, erano accorsi per vedere cosa stesse capitando senza però mai far precipitare la situazione. La militarizzazione di quel giorno della Valle dopo l’iniziativa degli NPA e l’azione giudiziaria di oggi hanno il sapore dell’intimidazione verso chi continua a mantenere costante l’iniziativa in Clarea, ma sapremo rispondere come merita…

No Inceneritore, No TAV e qualche notizia sul tema "Bonifiche" e Cemento

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Durata 1h 18m 22s

Cominciamo con una corrispondenza da Albano con un compagno del Coordinamento Contro l'Inceneritore che ci ricorda l'appuntamento (presidio) previsto per venerdi 15 novembre davanti al Ministero dell'Industria e dello Sviluppo Economico, via Molise ore 10:00. Due notizie relative allo scandalo provocato dalle dichiarazioni del pentito Schiavone sui veleni sversati sul territorio di Borgo Montello e Piana del Sele (Battipaglia). Appuntamento con il corteo a Napoli il 16 novembre da piazza Mancini/Garibaldi ore 14:30 contro le diffuse criticità del territorio. Sul fronte NO TAV: corrispondenza con un militante dalla Valle; corteo del 16 novembre ed incontro del 20 novembre a Roma Italia-Francia (Letta e Hollande). In chiusura, un intervento telefonico dal popoloso quartiere romano della Prenestina sulla cementificazione e speculazione di un area verde che, attualmente, è stata invasa dalle acque risorgive.