surreale: p38punk a 25o'clock
altri "frames" aggiunti alla caleidoscopica storia di radio ondarossa
l'nnesco è semplice. la comune frequentazione di via dei volsci e dintorni, "l'attivismo" per la radio , il travolgente trasporto del blues, che - lentamente - manda in risonanza i nervi e le corde più nascoste dell'anima.
e si parte a raccontare storie, passate ma attualissime, che poi è anche difficile darsi un freno. si va avanti per oltre due ore. parliamo della radio degli anni '90, dei turni in redazione, dei gr artigianali" di un tempo, dell'ecn e delgli approcci della prima generazione 'cyberattivista', della idea dell'agenda scarceranda, della lotta contro il carcere. nel mentre, misceliamo funky, soul, blues bluegrass etc. etc.
ecco i risultati
....facciamo solo del fottutissimo rock and roll!
ci occupiamo della presentazione del nuovo disco (uscito da qualche settimana ndr.) degli "wendy?!".
la formazione romana, attiva dal 2011, pubblica questa terza release dal titolo "idols & goods", che a loro dire, è il lavoro meglio compiuto per composizione e produzione. un punto di vista che ci convince.
ne parliamo in radio con alessandro (chitarra) e lorenzo (chitarra e voce), scoprendo che non c'è nessun dio ne idolo da rispettare, ma solo una esortazione a vivere il proprio tempo per come si è, seguendo la propria attitudine. l'attidudine punk/rock appunto.
passando in rassegna i 40 anni di radio ondarossa, non poteva mancare un tassello fondamentale del fermento "sottoculturale", che, proveniente dal ghetto, è approdato alla radio.
è "dowtown rockers" che, per 10 anni e in diverse "configurazioni", dal 1996 al 2006, ha animato le notti di ondarossa e le dance hall, in giro per la penisola.
ci vuole poco. scrollata di dosso la polvere accumulata in qesti anni trascorsi lontani da microfoni, mixer e cdj, si riparte alla grande con una selezione di "beat" e "vibes" anni '90, "documenti" storici tratti dall'archivio di 'downtown' e più recenti elaborazioni.
un déja vu di buon auspicio per un probabile futuro?
un altro bel "regalo" per i prossimi quarant'anni di radio ondarossa: il live set dei "dryseas", chitarra, voce e cajon, in soluzione "acustica". carlo e olsi ci conducono in questo universo armonico scaldando "letteralmente" gli studi di ondarossa. seguono le consuete "chiacchiere" che ci piace consumare con chi è ospite della radio.
così cerchiamo di scandagliare meglio, e di tradurre attraverso il parlato, ciò che era già lampante per merito della loro dote d'elezione: la musica suonata dal vivo.
tre podcast, il primo è la intro, proprio come nei migliori live, a cura di "niente da vendere".
Il secondo il live set
il terzo le chiacchiere e la presentazione del disco "dryseafication"
un ottimo ascolto!
con "torpedos roma" e "fun" in diretta "pe' spignese" lo stand your ground fest 2, che si terrà sabato prossimo, 4 marzo, al csoa ex snia viscosa. suoneranno: affluente, bull brigade, assedio, fun, tullamore, the unborn, tutti a sostegno di radio ondarossa.
con sergio, da sempre voce dei "fun", band punk oi! di 100celle dai primi anni '80, e con un comagno della crew "torpedos roma" mettiamo a confronto passato e presente, scoprendo che in realtà non sono cosi distanti....
15 febbario 2012, 15 febbraio 2017. sono passati 15 anni dalla scomparsa di roberto massi detto er "patata". redattore di radio ondarossa, appassionato e "esperto" di musica: quando per mezzo della musica era possibile veicolare e "parlare" di politica, di lotte, di conflitto. aderente alla "sottocultura"skin head, se essere skin head significava essere antifascisa, aggregare sotto le insegne del movimento red-skin, proletari e pischelli di strada.
ma questo è troppo poco. roberto per noi era un "compagno" con cui condividemmo speranze, illusioni, sogni e tanto tempo passato in qusti cento metri di via dei volsci.
il 15 febbraio è perciò l'occasione per chi - come noi - ha fatto un pezzo di radio ondarossa insieme a lui, di confrontarci con il presente, con i giovani skin head della "crew" torpedos, oggi attivi per le strade della metropoli.
ne esce fuori 'sta roba qua: