Tirare il freno al treno del progresso e alla sua devastazione. Cos'è il Tren Maya? A chi servirà? Cosa sta succedendo nella penisola dello Yucatan? Dal 3 al 6 marzo una brigata internazionalista ha attraversato questi territori e conosciuto le resistenze contro a questo megaprogetto. In questo podcast vi raccontiamo il contesto sociale, economico e politico di questo conflitto tra progresso neoliberale e resistenza contadina e indigena nello stato di Campeche.
Domenica 19 marzo a STRIKE (via Umberto Partini 21)
dalle 13 - Pranzo a sostegno del collettivo Nodo Solidale
(presto il menù!!).
Mostra Fotografica e di Grafica di Lotta
ore 15 - Presentazione di Acteal di Elia Bedoni edito da Elementi Kairos
Acteal è un villaggio sull'altopiano del Chiapas, che fu attaccato il 22 dicembre del 1997 da un gruppo armato chiamato Mascara Roja, assoldato dallo Stato messicano durante la guerra contro l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
A 25 anni da quell'eccidio, Elia Bodoni traduce racconti, emozioni e sogni, vissuti visitando quella realtà, in una graphic novel attenta e documentata, grazie all'esperienza delle BriCo (Brigate Civili di Osservazione) organizzate dal FrayBa (ong operante dal 1989 nell'ambito dei Diritti Umani a favore delle comunità indigene del Chiapas).
Come Nodo Solidale, collaborando con il FrayBa nell'ambito della formazione delle BriCo, e in linea con il desiderio dell'autore, abbiamo deciso di editare e promuovere questo albo a sostegno della comunità di Acteal.
Un sostegno ulteriore al mantenimento di una Memoria viva a contrasto dell'oblio.
"Abbracciate il vostro prossimo, ditegli all'orecchio che non è solo, sola. Sussurratele che vale la pena resistere, lottare e soffrire per chi non c'è più. Ditele che è giusto arrabbiarsi perché il criminale è ancora impunito e sognare un mondo imperfetto ma migliore: un mondo senza paura." (S.P. Pèrez Lopez)
Ospitiamo in radio un compagno e una compagna che vengono dal Messico. Ci raccontano come declinano la lotta per la casa nei loro territori e come si organizzano.
"L’OPFVII è un’organizzazione sociale che raccoglie sostanzialmente settori sociali con rivendicazioni legate alla casa come disoccupati, operai, professionisti, donne di casa e studenti, che cercano una soluzione a rivendicazioni immediate come servizi di fornitura d’acqua e luce, fogne, salute, lavoro ed educazione, e chiaramente la casa."
"Ogni comunità ha il compito di autodifendersi da possibili attacchi esterni e di autogestire i possibili conflitti interni e per questo si dedica all’allenamento e alla formazione atletica necessaria grazie alla disponibilità di organizzazioni alleate che nel tempo hanno messo a disposizione corsi dedicati."
Trasmissione con L'asamblea de los Pueblos Indigenas del Istmo en Defensa de la Tierra y el Territorio e il Nodo Solidale sulla Carovana per il sud Globale che sta attraversando i territori Euriopei contro la realizzazione del Corridoio Interoceanico nella regione dell'Istmo di Tehuantepec. Un occasione per problematizzare le attuali trasformazioni geopolitiche in corso nell'area, sull'utilizzo intensivo delle energie rinnovabili ed i megaprogetti messi in campo dall'attuale governo di AMLO, verso l'incontro "Non ci sarà Paesaggio dopo la Trasformazione" presso la Facoltà di lettere e Filosofia della Sapienza.
Trasmissione con L'asamblea de los Pueblos Indigenas del Istmo en Defensa de la Tierra y el Territorio e il Nodo Solidale sulla Carovana per il sud Globale che sta attraversando i territori Euriopei contro la realizzazione del Corridoio Interoceanico nella regione dell'Istmo di Tehuantepec. Un occasione per problematizzare le attuali trasformazioni geopolitiche in corso nell'area, sull'utilizzo intensivo delle energie rinnovabili ed i megaprogetti messi in campo dall'attuale governo di AMLO, verso l'incontro "Non ci sarà Paesaggio dopo la Trasformazione" presso la Facoltà di lettere e Filosofia della Sapienza.
La carovana per il Sud Globale arriva in Italia in questo momento così difficile a livello mondiale. Ci sarà occasione per conoscere Mario Quintero dell' Asamblea de Pueblos del Istmo en Defensa de la Tierra y el Territorio (APIIDTT), ci racconterà dei progetti di devastazione di quella regione messicana che sta per perdere la sua grandissima biodiversità. Questa terra martoriata, che già era stata colpita dal più grande parco eolico dell’America Latina con 2000 pale, oggi è di fronte a un nuovo megaprogetto che conta di collegare il porto commerciale di Salina Cruz con il porto di Veracruz. Verrá allargata una vecchia ferrovia in disuso e si imporranno miniere e parchi industriali per creare il maggior corridoio industriale della federazione messicana. Ma le comunità non ci stanno e si organizzano per resistere.
Mario è qui per raccontarci come. Sarà occasione per discutere come gli interessi del gran capitale continuano a scegliere territori per sacrificarli in nome della globalizzazione neoliberista con il solito e unico obiettivo: il profitto.
Anche qui a Fiumicino il gran capitale, rappresentato da Royal Caribbean e dal turismo crocieristico, sta sacrificando un territorio, un tratto di costa per la costruzione di una grande opera inutile. E anche qui c'è una comunità che prova a resistere.
alle ore 16:30 al Bilancione insieme al Nodo Solidale
“ racconti,riflessioni e dibattito con Mario Quintero dell'APIIDTT “