Scuola
La situazione di precarietà vissuta dagli assistenti specialistici nelle scuole
Il settore dell'assistenza scolastica ai disabili continua ad essere fondato sulla precarietà lavorativa. Gli assistenti dell'Itas Garibaldi hanno scritto una lettera al ministro dell'Istruzione per chiedere la stabilizzazione.
Sciopero sociale: presidio al ministero dell'istruzione
Nella giornata dello sciopero sociale c'è stato anche un presidio sotto il ministero dell'Istruzione per consegnare l'appello che condanna la buona scuola di renzi. C'è stato il divieto assoluto nel ricevere qualche docente. E' stata quindi bloccata viale trastevere.
Educare al genere. Incontro con Scosse
Parliamo della due giorni "Educare alle differenze" promossa dalle
associazioni Scosse, Stonewall e Il Progetto Alice tenutasi a Roma il
20/21 settembre.
In studio con noi l'associazione "Scosse".
Al telefono Pina Caporaso autrice del video "Bomba libera tutti-e"
(http://www.youtube.com/watch?v=5-_BIpb-dDc)
trasmissione del 8/10/2014 Business schools
Assemblea-Presidio 25 Settembre al MIUR
La buona…consultazione verso il 10 Ottobre
Il capo del governo Renzi ci invita a partecipare alla consultazione elettronica sul suo piano scuola. Noi l’abbiamo letto con attenzione, con l’occhio di chi vive e lavora a scuola da anni e da anni si batte per il suo rilancio. L’occhio che ci consente quindi di vedere la realtà nascosta dietro i proclami, la continuità mascherata da finta innovazione. Raccogliamo perciò la sfida e rilanciamo, proponendo la nostra idea di scuola. Ma non virtualmente: la nostra consultazione sarà viva e dal vivo il 10 ottobre e, per prepararlo insieme, nell’assemblea-presidio che si terrà
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE ORE 16,30 AL MIUR
Sarà l’occasione per iniziare a dire che chi nella scuola vive e lavora, si batte per renderla un luogo più democratico, in cui ci sia una crescita condivisa e non una misera corsa alla premialità che gerarchizza i rapporti.
Che non vuole una versione aggiornata del PDL Aprea, avendo già rispedito al mittente la concezione privatistica di cui era portatore. Anzi, vuole che si ripristini quanto soppresso dalla gestione Gelmini, i cui tagli sono divenuti sistema e vengono travestiti da premi di produzione, per altro miserrimi e solo per alcuni “adatti”.
Che le assunzioni promesse siano effettive, ma per tutti i precari, non solo quelli per i quali l’Europa a guida italiana multerebbe proprio l’Italia per l’eccessivo sfruttamento di lavoro precario. Che siano su cattedre vere, non come tappabuchi, perché solo così la didattica può tornare a crescere. Che riguardino anche il personale ATA.
Che il tempo di lavoro deve essere funzionale alla qualità della didattica, come lo devono essere il numero di alunni per classe e l’età degli insegnanti, contrariamente all’ineffabile trattamento dei quota 96.
Che chi lavora possa contrattare le condizioni del proprio lavoro per ridargli una dignità che riguardi tutti, dal profilo salariale a quello giuridico.
Noi non assistiamo, non clickiamo e basta. Noi ci muoviamo attivamente con studenti e famiglie perché il buono che ancora c’è nella scuola pubblica è quello che hanno difeso e conquistato le nostre lotte e la nostra progettualità.
Assemblea delle scuole di Roma, Autoconvocati scuola, Coordinamento delle scuole di Roma, Coordinamento precari scuola, Precari uniti contro i tagli.
La cattiva scuola: critica della cultura della valutazione
Approfondimento redazionale sul tema dell’università e della ricerca tra precarizzazione e biopolitica.
Nel primo collegamento (durata: 40’) chiediamo a Valeria Pinto, docente di filosofia teoretica all’Università Federico II di Napoli, di illustrarci i cambiamenti intercorsi nella valutazione del lavoro cognitivo, sempre più oppresso dal paradigma della produttività. Si parla inoltre dell’inasprimento repressivo di dispositivi cardine come scuola superiore e università.
Nel secondo collegamento (durata: 33’) si discute con Roberto Ciccarelli, giornalista de "il manifesto", di mutui studenteschi (“prestiti d’onore”), università e mondo del lavoro. Infine, nell’ultima parte, si ragiona sul ruolo e la funzione degli studenti e delle studentesse nei processi di conflitto all’interno dell’università.
Riferimenti bibliografici:
V. Pinto, “Valutare e punire: una critica della cultura della valutazione”, Cronopio edizioni, Napoli 2012;
“aut aut” [rivista], n. 360/2013, “All’indice. Critica della cultura della valutazione” (a cura di A. Dal Lago), consultabile on-line all’indirizzo: http://issuu.com/autaut/docs/autaut360estratti/1?e=4228713/5811087 ;
R. Ciccarelli, V. Pinto, “Valutare e punire nella scuola di Matteo Renzi”, consultabile all’indirizzo: http://www.roars.it/online/valutare-e-punire-nella-scuola-di-matteo-renzi/ .
Oggi assemblea contro la "buona scuola" di Renzi
Oggi 11 settembre ASSEMBLEA DELLE SCUOLE DI ROMA E PROVINCIA alle ore 15.30 via Galilei 53 indetta da autoconvocati scuola Roma – coordinamento precari scuola - coordinamento scuole Roma – precari uniti contro i tagli.
Odg:
• analisi del documento “la buona scuola”
• iniziative di mobilitazione
• proposta per un grande sciopero unitario del mondo
della scuola il 10 ottobre
Presidio insegnanti
Il presidio convocato a piazza montecitorio si sposta a piazza delle cinque lune