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Le Dita nella Presa

Trasmissione di approfondimento tecnologico a cura di AvANa. Contattaci a leditanellapresa poi fai una chiocciolina ondarossa poi fai un punto info

Patatina is the new biscotto

Data di trasmissione
Durata 1h 45m 51s
Durata 38m 45s
Durata 25m 40s
Durata 30m 16s

Iniziamo la puntata ripartendo da dove vi avevamo lasciati, ovvero dagli interventi antitrust verso Google. Oggi andiamo a cercare di capire l'importanza che Chrome riveste per Google, quindi il potere che gli permette di avere nella definizione di standard web. Diamo qualche informazione sul processo di standardizzazione e qualche esempio concreto di come Google spinga per un'agenda a uso e consumo se non di essa stessa, comunque di grandissime aziende.

Passiamo all'Australia, dove si parla di una legge (ancora non approvata e nemmeno ben definita) per impedire alle persone minori di 16 anni (o forse 14) di usare i social media. Ma come funziona la verifica dell'età? Ancora non lo sanno, ma sicuramente non funziona bene.

Notiziole assortite tra backdoor, copyright, e... testamenti.

Big Tech con l'elmetto

Data di trasmissione

La prima parte della puntata è dedicata alle variegate malefatte dei soliti noti: Google e Meta.

Prima parliamo della situazione di Google con l'antitrust, che vede avvicinarsi il verdetto anche per quanto riguarda il settore pubblicità. Avevamo già parlato della questione del motore di ricerca, ma questa è un'altra storia.

Passiamo poi ai legami tra grandi aziende e militarismo:

  • Google continua a negare i suoi rapporti con l'apparato militare israeliano, ma i dati sono sempre più chiari
  • Meta si lancia apertamente nelle applicazioni militari dell'intelligenza artificiale generativa
  • Hannah Byrne ha lavorato per anni nel gruppo "antiterrorismo e organizzazioni pericolose", si è licenziata nel 2023, e racconta alcuni dei motivi per cui crede che la selezione dei contenuti fatta da Meta sia sbagliata fin dalla radice

Chiudiamo infine rimandando un audio andato in onda recentemente su Data Center, consumo di energia e di acqua.

 

La notte che vendemmo Chrome

Data di trasmissione
Durata 2h 9m 58s
Durata 10m 9s
Durata 31m 32s

Apriamo la puntata di oggi collegandoci con l'Hacklabbo di Bologna per segnalare la loro prossima iniziativa: Hack or di(y|e), due giorni di workshop, capture the flag e quant'altro. A proposito: 20-21 Dicembre AvANa (yours truly) fa 30 anni, siateci! Le selezioni musicali di stasera ne sono un assaggio.

Tutto il resto della puntata è dedicata al rapporto tra aziende della tecnologia e politica statunitense. Iniziamo con il ruolo dei Venture Capitalist nel nuovo governo statunitense, con JD Vance vicepresidente e Musk che ha già iniziato a parlare di tagli politicamente orientati.

Nel frattempo l'antitrust, che ha riconosciuto Google come monopolista, avanza la proposta di separare Chrome da Google. Facciamo un po' di ipotesi a riguardo.

 

Chip e buoi dei paesi tuoi

Data di trasmissione
Durata 1h 30m 54s
Durata 30m 46s
Durata 25m 45s

Da domani, 11 Novembre, TSMC smetterà di vendere a Pechino chip con tecnologia sotto i 7nanometri (inclusi). A che tecnologia sono arrivate le industrie della repubblica popolare cinese? Quanto divario le separa ancora da quelle occidentali? Vedremo tutto questo, legandolo alla condizione geopolitica Taiwanese.

Alcuni cambi di licenze continuano a mettere in crisi la nostra coscienza: il software libero è sempre la scelta migliore? Anche quando Amazon dice di sì? Sempre più progetti si stanno muovendo verso licenze non compatibile con la tradizionale definizione di software libero; i motivi ci sembrano quantomeno comprensibili.

Chiudiamo con alcune notiziole riguardo ai temi del copyright, dei sistemi di trasporto pubblico su ferro ma, soprattutto, di tecnologie digitali obsolete.

Domini che vanno, multe che vengono

Data di trasmissione
Durata 1h 53m 16s
Durata 1h 12m 16s
Durata 17m 7s

Puntata dedicata in buona parte all'approfondimento di un curioso, ma sicuramente non unico, caso di incrocio tra la storia dell'infrastruttura di Internet, e in particolare dei DNS, con la politica internazionale: lo stato delle British Indian Ocean Territory scompare, e con esso dovrebbe scomparire anche il dominio .io, ad oggi usatissimo, in particolare dalle aziende tecnologiche. Ripercorriamo questa e altre vicende simili.

Passiamo poi a parlare di copyright, questa volta sotto una lente nuova, ovvero quella segnalateci dalle grandi aziende statunitensi della tecnologia; queste infatti si lamentano per la balcanizzazione di Internet, che danneggia gli interessi statunitensi; e inseriscono nella categoria anche i sistemi anti-pirateria italiani e francesi.

Concludiamo con una multa che nemmeno il signor Bonaventura.

Automatismi veloci e attese eterne

Data di trasmissione
Durata 2h 14m 13s
Durata 49m 8s
Durata 18m 46s
Durata 33m 27s

Apriamo sull'Agcom che blocca Google tramite Piracy Shield: il blocco è durato solo alcune ore, ma mostra come il sistema "antipirateria" sia profondamente sbagliato. Agcom invece si concentra sul distribuire le colpe: non solo DAZN, ma persino i provider, i quali rispondono denunciando l'Agcom stessa.

Continuiamo commentando la questione "dossieraggio", e di come i malware non siano più strumento di competenza "solo" di polizia e magistratura, ma siano utilizzabili da società di investigazione privato.

Passiamo finalmente al nostro amato trasporto pubblico e in particolare ai treni. Si inizia a parlare di privatizzazione di Trenitalia, e in particolare del servizio Alta Velocità; per quanto non ci siano ancora molti dettagli, vediamo che già si prepara il terreno parlando di una società in difficoltà economiche che necessita di partecipazione privata per sopravvivere.

Parliamo poi del nuovo modello di attesa dell'autobus a Roma, che almeno nel nome sembra rispondere alle esigenze della città; un po' meno orientate all'utente sembrano invece tutte le altre caratteristiche.

La struttura di Internet: è tutta fibra quella che luccica?

Data di trasmissione

Chi mi porta Internet a casa? Cosa vuol dire "ultimo miglio"? Dov'è il cabinet? Quanto va veloce la fibra ottica? Chi me la vende?

Possono sembrare domande di interesse esclusivamente tecnico, ma hanno delle grosse implicazioni per capire lo scenario economico e politico della connettività Internet.

Ora che Kkr ha comprato Tim, la sovranità tecnologica è compromessa? E in Europa?

Proviamo a rispondere a queste domande tramite una spiegazione della struttura della rete Internet in Italia e dei suoi possibili sviluppi.

In chiusura, due parole sul recente down di Archive.org.

Sorvegliarsi da sé

Data di trasmissione
Durata 1h 3m
Durata 40m 2s
Durata 12m 29s

La prima parte della trasmissione è dedicata al secondo tentativo di Microsoft di lanciare un sistema di ricerca all'interno di Windows basato su intelligenza artificiale. Se il primo tentativo era stato un disastro di sicurezza, cosa possiamo dire del secondo? Indubbiamente il nuovo design sembra più solido; ma come leggere complessivamente questo progetto di accumulazione di grossi dataset in locale e di spostamento del carico computazionale sull'hardware utente?

La seconda parte della trasmissione è invece legata ad NSO e alle cause che ha con Apple e Whatsapp (avete letto bene). Benché per entrambe le aziende è chiaro che si tratti di processi il cui fine ultimo è il miglioramento della propria reputazione, rileviamo come entrambi i processi siano molto appesantiti dall'ostruzionismo e dalla copertura di Israele.

Produrre i chip o farli esplodere

Data di trasmissione

Nella prima parte della puntata analizziamo gli aspetti tecnici dell'attacco terroristico israeliano che ha utilizzato i cercapersone (e non solo) come bombe diffuse nella società. Cosa sono i cercapersone, in quali casi sono usati, come è avvenuto l'attacco...

Nella seconda parte parliamo di industrie dei microprocessori. Ancora una volta si parla di una acquisizione tra Qualcomm e Intel. Non è detto che avvenga, ma sicuramente è tra le possibilità concrete, anche per reagire ad uno strapotere di Nvidia. Infatti Nvidia ha un ruolo di primo piano nell'industria delle GPU, industria di fondamentale importanza nello sviluppo della cosiddetta Intelligenza Artificiale. Le sue azioni sono salite di botto, cosa che ha portato alcuni giornali a titolare articoli che ci dicono che ora la Nvidia ha problemi di prepensionamento: i suoi dipendenti hanno ricevuto azioni, quindi ora sono ricchi, quindi non vogliono più lavorare. Una spiegazione non del tutto convincente, visto che le aziende, soprattutto nel settore tecnologiche,  pagano in azioni (o simili prodotti) proprio per ancorare chi lavora all'azienda.

Come diventare ricchi sfon-DATI

Data di trasmissione
Durata 2h 6m 56s
Durata 23m 10s
Durata 31m 32s

Iniziamo parlando di un'iniziativa che si terrà il prossimo weekend a Quarticciolo, nella periferia est di Roma, che parlerà dell'importanza dei dati nella lotta per il diritto all'abitare tra accesso, raccolta dal basso, visualizzazione.

Un recente articolo riapre il dubbio: è vero che i telefoni ci ascoltano? A confermare quello che sembrava solo un mito è un'azienda che si occupa di marketing. Afferma che grazie ai microfoni può fare pubblicità mirata. È vero? È possibile?

Ci spostiamo sugli argomenti tecnici, come il Secure Boot. A cosa serve? in che senso è sicuro? Da cosa vi protegge? Ma soprattutto: perché ora molti sistemi non funzionano più se non lo si disabilita?

Andiamo con le notiziole:

  • l'Irlanda si trova, suo malgrado, con 13 miliardi di Euro in più, gentilmente donati da Apple su un'idea della commissione europea.
  • milioni e milioni di videogiochi sequestrati dalla guardia di finanza prima che mettessero a rischio la nostra popolazione (erano 0,8 giochi procapite). La velina parla di un valore di mercato astronomico, ma di quale mercato si parla?
  • In Malesia il governo censura i DNS per un solo giorno: deve fare retromarcia grazie all'opposizione sociale. Fatto sta che il DNS è ancora un protocollo vulnerabile.
  • Facebook ammette di utilizzare i dati degli australiani per addestrare la propria AI senza dargli un opt-out, come invece avviene in Europa. E sostiene che questo sia positivo.
  • Dopo la scarcerazione di Durov arrivano i primi cambiamenti in Telegram: per ora poca roba ma indicativa