TAP: si riaccende la resistenza
Con una compagna raccontiamo gli ultimi giorni di resistenza in Salento.
Con una compagna raccontiamo gli ultimi giorni di resistenza in Salento.
Durante l'ultima puntata di Silenzio Assordante, con due compagne della rete Campagne in Lotta abbiamo approfondito il legame funzionale tra la filiera del pomodoro nel foggiano e il sistema dei campi, informali e di stato, in cui vivono migliaia di persone immigrate in Italia.
Ad una settimana dal violento sgombero del Ghetto di Rignano, il tempo delle analisi per accompagnare le lotte.
In questa puntata di Silenzio Assordante abbiamo discusso gli ultimi due decreti in materia di immigrazione e sicurezza urbana.
Attraverso la presentazione dell'ultimo opuscolo della Rete Evasioni, abbiamo approfondito le misure preventive di repressione e commentato la decisione della corte costituzionale riguardo il blocco di libri, stampe e riviste in 41 bis.
Buon ascolto.
Nell'ultima puntata di Silenzio Assordante ci siamo presi il tempo per fare un bilancio sulla giornata di lotta del 6 febbraio, raccolta dallo slogan "Uniti/e contro sfruttamento, confini e repressione".
Nello specifico abbiamo avuto due corrispondenze e alcune informazioni sul contesto della provincia di Foggia e della tendopoli di San Ferdinando.
Nel lungo audio trovate due corrispondenze, sia in italiano che in inglese, la prima con un compagno che vive e lotta nella provincia di Foggia e l'altra con un compagno dalla tendopoli di San Ferdinando.
Con loro raccontiamo come si è sviluppata la giornata di lotta e come si intende proseguire.
Nell'ultima puntata di Silenzio Assordante abbiamo avuto diversi contributi telefonici.
Nel primo audio, con un compagno, vi parliamo del circuito dell'accoglienza e del lavoro gratuito obbligatorio, dispositivo che lo stato vorrebbe rafforzare nei confronti di chi è intrappolato/a nel sistema di richiesta d'asilo (secondo il linguaggio comune).
Il secondo contributo è di un compagno che vive a Borgo Mezzanone, con lui descriviamo il contesto tra CARA, ghetti e il legame tra il sistema di sfruttamento e le leggi per il controllo dell'immigrazione.
L'ultimo audio è un lungo intervento da Potenza. Attraverso questo contributo descriviamo le condizioni pesantissime nelle quali sono costrette a vivere le persone nei centri di accoglienza.
Questi ultimi due contributi sono in inglese e tradotti in italiano.
Con l'auspicio che la solidarietà nelle lotte possa scavalcare la retorica ipocrita sulla "buona accoglienza", buon ascolto.
Con due compagni sardi presentiamo il campeggio antimilitarista previsto dal 6 al 10 ottobre.
La corrispondenza contiene un lungo approfondimento sul territorio e sui progetti di sfruttamento che da anni incidono pesantemente sull'isola.
Con un compagno che vive a Venezia ripercorriamo l'ultimo anno di lotte nella prigione di Santa Maria Maggiore e la solidarietà fuori dalle mura.
Dopo i trasferimenti dei detenuti in altre carceri, circa 40 fogli di via, avvisi orali e una richiesta di sorveglianza speciale vorrebbero spezzare la solidarietà.
Vi lasciamo alle parole di un compagno che ha scelto di opporsi a questa misura.
Con una compagna che ha passato diversi mesi sull'isola, raccontiamo il contesto di repressione nei confronti delle persone migranti e il peggioramento della situazione da quando l'Europa ha stipulato l'accordo con la Turchia.
Con due corrispondenze, da Como e Chiasso, facciamo il punto sulla militarizzazione della frontiera alpina, i dispositivi di controllo dei due stati e sulle lotte in corso da entrambi i versanti.
Buon ascolto
Lunga intervista con un compagno curdo, andata in onda durante l'ultima puntata di Silenzio Assordante.