Aggiornamenti dal processo ad Askatasuna
Un aggiornamento della seconda udienza del processo a compagni e compagne di Askatasuna e altre realtà di movimento.
Un aggiornamento della seconda udienza del processo a compagni e compagne di Askatasuna e altre realtà di movimento.
Ieri martedi 10 gennaio 2023 a Lugano si è tenuto un presidio davanti al consolato italiano in solidarietà con Alfredo Cospito rinchiuso in regime 41 bis nel carcere di Bancali in Sardegna.
Con striscioni, volantino, cori e slogan compagni e compagne hanno rivendicato l'uscita dal regime 41 bis di Alfredo e in generale l'abolizione del regime 41 bis come metodo di tortura.
Ne parliamo con una compagna presente al presidio.
OCCUPATO IERI IL TETTO DEL COMUNE(PALAZZO VECCHIO) IN SOLIDARIETÀ AD ALFREDO COSPITO.
FUORI ALFREDO DAL 41 BIS
Collegamento telefonico con una compagna NoTav per ripercorrere i passaggi di come si è arrivati alla seconda udienza del processo per associazione a delinquere e per rilanciare l'appuntamento di domani, giovedì 12 gennaio alle ore 12:30 al tribunale di Torino.
Sosteniamo chi Resiste!
#associazionearesistere
Tutti e tutte liber* subito!
da stamattina alle 12 due compagni hanno occupato il tetto di Palazzo Vecchio a Firenze in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41bis.
Sotto il palazzo, in piazza della Signoria, nel frattempo da stamani compagne/i/* sono in presidio per chiedere:
-Abolizione del regime di 41 bis
-Declassamento immediato di Alfredo Cospito dal 41 bis
-La condanna dei mandanti e degli esecutori della strage dei 14 detenuti compiuta a marzo 2020 nelle carceri italiane.
Corrispondenza con una compagna dell'assemblea fiorentina contro il 41bis.
Oggi 10 gennaio si è tenuto un presidio di fronte al Tribunale di Milano in solidarietà al ragazzo sotto processo. Di seguito il comunicato:
“Simone ha 20 anni, e a quel processo verrà deciso se applicare su di lui la Sorveglianza Speciale, una misura molto dura di limitazione della propria libertà personale disciplinata dal cosiddetto “Codice Antimafia”.
Cosa ha fatto Simone per arrivare a ciò? In che modo ha messo in pericolo l’incolumità pubblica a tal punto da vedersi indicato come “soggetto socialmente pericoloso”?
Ha protestato.
Un altro compagno della radio che se ne va, salutiamo Mimmo, in questa foto insieme a Salvo. Redattore e compagno ci mancheranno molto le sue riflessioni. Ve ne riproponiamo una antifascista in occasione del trentennale dell'uccisione di Valerio Verbano.
Un ricordo di Mimmo ci sarà sabato 14 alle ore 15 al tempietto egizio del Verano.
La violenza del regime iraniano non riesce a fermare le proteste, che continuano ad essere estese in tutto il paese e coinvolgono 282 città e tutte le 31 province del paese. Il saldo attuale della repressione parla di almeno 750 vittime e oltre 35.000 arresti, la macchina dei boia continua ad andare avanti e si registrano condanne a morte comminate anche nei confronti di giovanissimi e disabili.
Sabato 7 gennaio, alle ore 16.00, le giovani e i giovani iraniani invitano alla mobilitazione di fronte all'ambasciata dell'Iran, in via Nomentana 361.
Una compagna presenta i due appuntamenti a Roma per Lɘ befanɘ:
5 gennaio h 18.30 appuntamento al Grande Cocomero, Via dei Marzi 77
6 gennaio h 16.00 appuntamento in piazza della Quercia