Intervento di un compagno francese sul significato dell'acqua come bene comune. Al di là delle differenze linguistiche ed eventuali incomprensioni, la lotta per la difesa dell'acqua e dei beni comuni attraversa ogni confine.
Un coimpagno del comitato NO-TURBOGAS di Aprilia parla della partecipazione dei comitati territoriali alla giornata contro la privatizzazione dell'acqua e contro il nucleare
Trasmissione di ven 11 marzo 2011 - h 14.30 - 15.30
Panoramica sulla situazione delle discariche Laziali alla luce delle ultime dichiarazioni dei politici regionali e della loro ostinata ricerca di un sito alternativo a Malagrotta, arrivata ormai alla sua capienza massima nonostante abbia ricevuto un'ulteriore proroga fino a fine 2013. Commenti alla riunione della commissione parlamentare sui rifiuti.
Collegamento telefonico con un membro del coordinamento contro l' inceneritore di Albano che si trova sul sito della discarica per un sopralluogo e ci parla della volontà da parte di Cerroni di costruire una nuova buca nel sito di Roncigliano.
Collegamento telefonico con un membro del forum italiano dei movimenti per l'acqua sulla manifestazione nazionale del prossimo 26 marzo e sulla questione referendaria. Aggiornamenti a seguire sulle "opere di rientro" per la problematica dell' inquinamento da arsenico.
Trasmissione del 25 feb 2011, (ven h 14.30 -15.30.)
Approfondimento sulla questione Elettrosmog.
Giovedì 25 feb la corte di cassazione ha confermato la colpevolezza di Radio Vaticana. L'emittente dovrà risarcire i danni provocati ai cittadini a causa dell'esposizione alle onde elettromagnetiche generate dalla radio del vaticano. Corrispondenza con un membro dei comitati di Cesano (Roma Nord) promotori del presidio.
Sab 26 presidio ad Ostia contro le antenne radio a Torre Acea. Collegamento con un membro dei comitati che da anni si battono per far togliere le antenne. (dopo anni di lotta sono state per ora ridotte da 24 a 9).
Collegamento telefonico con Giorgio Cinciripini della rete NO Elettrosmog Italia che ci parla della legislazione italiana riguardante l'elettrosmog.
Aggiornamenti sul presidio tenutosi in mattinata davanti agli uffici di ACEA, Roma - Piramide, sulla questione dell'arsenico nell' acqua dei castelli romani. Una delegazione è stata ricevuta dai dirigenti di ACEA.
Corrispondenza con i comitati che si battono contro l' inquinamento da radiazione elettromagnetica provocato dalle antenne radio di Radio Vaticana in vista di un presidio che si terrà la prossima settimana.
Aggiornamenti sulla questione acqua all' arsenico e rifiuti nella zona di Albano Laziale (Cerroni).
Corrispondenza con un compagno dei comitati napoletani che stanno organizzando un workshop di 2 giorni, il 26 e 27 febbraio, sulle grandi opere. Coinvolti molti comitati dai No Tav, No Expo Milano, i comitati contro discariche e inceneritori nel Lazio e in Campania, i comitati per la ricostruzione de L'Aquila.
Aggiornamenti sulla situazione dell'arsenico nelle acque dei castelli romani. Alcuni sindaci hanno infatti ARBITRARIAMENTE alzato il limite di potabilità per l'arsenico nell'acqua spostandolo da 10 microgr/litro (imposto dalla comunità europea) a 20 microgr/litro.
Il magnate dei rifiuti del Lazio, Manlio Cerroni, ha interloquito con il sindaco di Albano dicendogli di non interferire con l' iter di approvazione dell' inceneritore previsto per quel territorio. Alla mancata volontà del sindaco di collaborare con l' imprenditore dei rifiuti è seguita una mozione di sfiducia nel consiglio comunale. Insomma... un piccolo "golpe" all' italiana. Ne parliamo con un membro del coordinamento contro l' inceneritore di Albano.
Nucleare: prevista per il prossimo 20 febbraio a roma un'assemblea organizzativa per mettere in rete tutte le realtà che si battono e si vorranno battere contro l'energia atomica in questo paese. Verso e oltre il referendum. Corrispondenza con un membro del coordinamento nazionale antinucleare.
Inchiesta a Napoli sui rifiuti. Arrestate 25 persone responsabili dello sversamente del percolato prodotto da rifiuti in mare. Tra queste dirigenti e un commissario dei carabinieri.
Malagrotta, denuncia della contaminazione delle falde acquifere. Anche a Roma il percolato finisce in mare, inquinando le falde di Malagrotta, il Tevere e il mare.
Quarto (Napoli) corrispondenza con un compagno sulla manifestazione contro l' apertura di una nuova discarica e commenti sugli arresti e la situazione suddetta.
La discarica di Malagrotta rimarrà aperta fino a fine 2013 attraverso proroghe continue di 6 mesi in 6 mesi. In questo modo i rifiuti della capitale continueranno ad essere conferiti in un sito ormai stracolmo da anni, con falde acquifere compromesse dall' inquinamento della discarica ed aria irrespirabile.
Colleferro, rinviata al prossimo febbraio l' udienza per i 25 indagati in seguito allo scandalo dell' inceneritore in funzione nella Valle del Sacco, un mostro ecologico nel quale si bruciava di tutto, non solo i rifiuti previsti per legge.
Acqua: la consulta ha approvato 2 dei 3 quesiti referendari proposti dai movimenti per l' acqua pubblica. Corrispondenza telefonica con un membro del forum dei movimenti per l'acqua.
Presente in studio il referente legale del coord. contro l' inceneritore di Albano.
In questa puntata approfondiamo la problematica delle discariche di rifiuti a Roma e nella Provincia.
In particolare il caso di Albano: si è scoperto che è stata taciuta un' AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) emessa lo scorso 13 agosto '09, che permette l' ampliamento della discarica di Roncigliano (costruzione del 7°invaso).
La discarica romana di Malagrotta invece, ha ottenuto dalla Polverini l' ennesima deroga. Rimarrà aperta fino al luglio '11 ospitando rifiuti della capitale e di parte della provincia. Nel frattempo la regione cerca un nuovo sito per smaltire i rifiuti dopo che Alemanno ha dichiarato che lo studio fatto dal Campidoglio non ha prodotto risultati.
Per quanto riguarda l' inquinamento da arsenico dell' acqua di oltre 128 comuni italiani, 75 dei quali laziali, l' ass. all' Ambiente ha deciso di fare un'indagine epidemiologica. Parliamo del problema e anche dei possibili modi di uscire dall' "emergenza" affrontando anche la questione della depurazione da arsenico.
Il TAR del Lazio accoglie i ricorsi del coordinamento contro l'inceneritore di Albano e boccia l'impianto. Una vittoria clamorosa, resa possibile grazie all'impegno dei compagni e delle compagne che per anni hanno sostenuto questa lotta. Ne parliamo con il coordinamento.
Scandalo all'arsenico: il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza in alcuni Comuni del Lazio.
Manifestazione di sabato 18 dicembre per la questione rifiuti a Napoli. Collegamento con un compagno dei comitato no discarica di Terzigno che ci racconta anche dello sgombero del presidio e dei gazebo a p.zza della panoramica (p.zza della resistenza)