Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Kurdistan

Occupata sede Turkish Airlines di Roma

Data di trasmissione
Durata 6m

Corrispondenza con una compagna, riguardo l'iniziativa avvenuta questa mattina a Roma nella sede della Turkish Airlines e dell'ufficio di informazioni e cultura dell'ambasciata turca, in piazza della Repubblica.
I/le compagni/e hanno occupato l'ufficio con striscione, volantini e megafono in solidarietà con la resistenza curda.
L'iniziativa voleva anche sottolineare la vicinanza con i compagni e le compagne colpite dalla repressione a Torino, per aver occupato la sede della Turkish Airlines nell'aeroporto di Torino-Caselle, che hanno scelto di violare le misure restrittive, non andando a firmare in commissariato.

Qui il testo del comunicato.

La Turchia invade la Siria. Obiettivo: la resistenza popolare curda

Data di trasmissione

Riproponiamo le corrispondenze di un compagno da Kobane [via Radio Onda d'Urto]

 

I carri armati della Turchia, ottenuto il beneplacito di Usa e Russia, sono entrati in Rojava, il territorio nel Nord della Siria strappato agli jihadisti di Daesh dalla resistenza popolare di Ypg e Ypj, le milizie a maggioranza curda (ma non solo curde, vista la presenza di milizie arabe e di altre componenti, riunite nelle Forse Democratiche Siriane capaci di dare vita, nel dramma della guerra siriana, a un progetto politico rivoluzionario come quello del confederalismo democratico.

 

L’obiettivo ufficioso dell’operazione turca “Scudo dell’Eufrate” lanciata mercoledì 24 agosto nel giro di poche ore è diventato quello ufficiale: impedire l’unificazione delle due aree liberate dalla resistenza curda, ricacciando YPG e YPJ a est del fiume Eufrate, come richiesto anche dal vicepresidente Usa Joe Biden, volato a Istanbul per siglare la rinnovata intesa con la Turchia, sulla testa dei curdi: “Abbiamo detto chiaramente alle Forze siriane democratiche e al Pyd (curdi siriani) che dopo l’operazione di Manbij devono tornare al di là del fiume (a est dell’Eufrate, ndr) e, se non lo faranno, non avranno il supporto degli Stati Uniti”, ha detto Biden incontrando a Istanbul il premier turco,  Binali Yildirim.

 

Da Kobane, nella Siria liberata da compagne e compagni curdi (e non solo), abbiamo raggiunto l’inviato di Radio Onda d’Urto (clicca qui per l’archivio con tutti gli audio) e Infoaut, che nel corso dell’ultimo fine settimana di agosto ci ha mandato diversi aggiornamenti audio sia per quanto riguarda la situazione sul terreno che alcune prime analisi di carattere politico.

 

Le proponiamo di seguito, divise per argomento:

Audio da Kobane sul contesto internazionale dell’attacco da parte della Turchia

Audio da Kobane sulla reazione di compagne e compagni di YPG e YPJ all’attacco e alla posizione degli Usa

Audio da Kobane sulle strategie mediatiche in atto in merito all’attacco della Turchia

Audio da Kobane sulla situazione tra Jarablus e Manbji, la zona più calda (prima parte)

Audio da Kobane sulla situazione tra Jarablus e Manbji, la zona più calda (seconda parte)

 

 

Esercito turco entra in Siria: un commento di un compagno della Carovana per il Rojava

Data di trasmissione
Durata 16m 15s

Questa mattina, alle ore 04:00 circa, un convoglio di circa 20 carri armati tuchi, accompagnato da miliziani del Free Syrian Army, è entrato in Siria, presso Jarablus, a circa 60 chilometri di distanza da Mabji, centro liberato la scorsa settimana dalle forze guidate dalle YPG.

L'intento evidente è quello di evitare la liberazione della cità da parte delle YPG e unificare quindi i tre cantoni del Rojava.

 

La corrispondenza con un compagno della Carovana per il Rojava di Torino.

Liberate Ocalan!

Data di trasmissione
Durata 40m 19s

Martedi 26 presidio a ss apostoli a Roma alle ore 17 per chiedere la liberazione di Ocalan, rinchiuso dal 1999 nel carcere-isola di Imrali.

Sentiamo l'avvocato Simonetta Crisci sulla repressione in Turchia dopo il "fallito" golpe e un compagno dela val di susa che racconta delle misure repressive date a 10 compagni e compagne dopo l'occupazione dell'anno scorso della Turkish airlines proprio per denunciare la repressione del governo di Erdogan contro il kurdistan turco.

Roma, 25 aprile: la Resistenza continua!

Data di trasmissione
Durata 7m 14s
Durata 3m 40s
Durata 3m 43s

Le corrispondenze effettuate oggi dal corteo antifascista, partito alle 10.30 circa da Colosseo per arrivare, dopo aver attraversato piazzale dei Partigiani, al centro socio-.culturale curdo Ararat.

 

Nella prima, una compagna della redazione di Onda Rossa ci racconta la composizione del corteo, tra strutture politiche, bandiere e striscioni.

 

Nella seconda, la compagna curda esprime tutto il suo entusiasmo per la celebrazione della festa della Liberazione.

 

Infine, nell'ultima, una compagna del liceo Virgilio di Roma ci racconta il punto di vista degli studenti medi romani.

Il centro Ararat non si sgombera

Data di trasmissione
Durata 10m 29s

A Roma il centro socioculturale Ararat, uno dei più importanti luoghi di aggregazione e comunicazione della comunità curda, ha ricevuto un avviso di sgombero da parte dell'attuale amministrazione capitolina.

 

Una rappresentante del centro di informazione del Kurdistan in Italia ci racconta cosa significa la presenza di un centro come Ararat per la diaspora curda, dentro e fuori l'Italia, e le iniziative di solidarietò per impedire lo sgombero, si inizia con una colazione resistente sabato 2 aprile a partire dalle ore 6,30 della mattina.

Newroz 2016, a Roma si festeggia ad Ararat

Data di trasmissione
Durata 7m 24s

In tutto il mondo, in questi giorni, si festeggia il Newroz, il capodanno curdo.

A Roma l'appuntamento è a partire da questo pomeriggio, presso il centro socio-culturale Ararat.

Di seguito il programma (clicca sulla foto):

 

VENERDI’ 18 MARZO dalle ore 16,00 mostra fotografica ore 18:00 dibattito con Stefania Battistini, giornalista Ivan Grozny Compasso , giornalista free lance Barbara Spinelli, avvocata giuristi democratici un rappresentante di retekurdistan Italia DALLE 20,00 CENA CURDA a cura del centro socio culturale Ararat (è necessario prenotare fino al 16 marzo al 3512056002 o a centroararat@hotmail.com) Città dell’Altra Economia – Sala Convegni Via Monte di Testaccio, ex mattatoio SABATO 19 MARZO Saluti e interventi di rappresentanti curdi e Retekurdistan Proiezioni e mostra fotografica dalle 20,00 BARACCA SOUND JUNIOR SPREA Narin XAN Ibrahim ROJHELAT Cucina curda per tutta la sera Per info centroararat@hotmail.com cell. 3512056002 Centro Socio Culturale Ararat Via Monte di Testaccio 28/a, ex mattatoio dalle 18,00