Black Lives Matter Roma in collaborazione con Rete G2 - Seconde Generazioni, ActionAid, Amnesty International Lazio, Associazione 21 Luglio, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, Grande come una città, Gruppo Melitea hanno promosso una mobilitazione questo mercoledì 2 giugno 2021 dalle ore 16:00 in Piazza Bocca della Verità per denunciare come la mancata applicazione dell’art. 4 della legge n.91 del 5 febbraio 1992, che sancisce la possibilità di acquisire la cittadinanza per i/le neomaggiorenni natə in Italia da genitori stranieri, ed i successivi decreti attuativi impediscano a tantə giovani ragazzə stranieri di diventare cittadinə del Paese in cui sono natə e cresciutə fino all’età di diciotto anni.
Nel Redazionale di Radio Onda Rossa abbiamo sentito diversi interventi dalla piazza Bocca della Verità.
Oggi, giovedì 25 marzo alle 16,00 a Piazza Indipendenza
sit-in a Piazza Indipendenza: Solidali con tutte le donne che vivono in Turchia!
Solidali con tutte le donne che vivono in Turchia che vedono in pericolo le loro vite dopo che il regime di Erdogan ha stabilito il ritiro della firma dalla Convenzione di Istanbul sul contrasto alla violenza di genere. Diamo appuntamento a tuttə alle 16,00 a Piazza Indipendenza. Portate il pañuelo e ricordate di di indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
𝗠𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁_ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮
𝘝𝘦𝘯𝘦𝘳𝘥𝘪̀ 26 𝘔𝘢𝘳𝘻𝘰 | ore 11.30 | Presidio P.zza Barberini - Ministero del Lavoro
𝘚𝘢𝘣𝘢𝘵𝘰 27 𝘔𝘢𝘳𝘻𝘰 | ore 14.30 | Assemblea Pubblica #falsaripartenzaatto2 | Largo Argentina
Ne parliamo con un compagni degli Autorganizzat@ dello spettacolo di Roma
Venerdì andremo sotto al 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 per far sentire la nostra rabbia anche al Ministro Orlando. 𝗟𝗮 𝗿𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲 𝗳𝗿𝗮 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼. Oltre alla richiesta, già presentata, della convocazione di un tavolo interministeriale anche con il Mic, il Mef e il Mise, vogliamo mettere in luce la 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 che si presenta dopo l'uscita del 𝗱𝗹 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗶. Dopo 91 giorni senza nessun tipo di aiuto da parte dello stato, ci propinano un'indennità una tantum di 2400 euro per 3 mensilità. Un vero insulto!
Vogliamo un reddito che ci permetta di vivere dignitosamente fino alla reale ripresa del settore e una riforma strutturale perché pensiamo che la normalità fosse già l’emergenza per tutti e tutte noi.
Abbiamo scelto di scendere il piazza il 26 Marzo, giornata di 𝘀𝗰𝗶𝗼𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗶𝗱𝗲𝗿𝘀, perchè siamo convinti che 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗲_ 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁_ 𝗱𝗲𝗯𝗯𝗮𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗶𝗿𝘀𝗶, superando i confini degli ambiti lavorativi e chiedendo a gran voce una 𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 che vada a tutelare i lavorat_ più 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶.
Il 27 marzo, invece, è la data fantascientifica che era stata designata come quella della riapertura dei teatri, divenuta ancora più grottesca ora che quasi tutta Italia è tornata in zona rossa. Peccato che a riaprire sarebbero stati solo i grandi teatri istituzionali. Chi anima tutti i giorni il mondo della cultura sa bene quanto questo viva grazie a moltissime realtà dalla natura specifica e differente.
Lanciamo quindi per questa giornata #AmMAPPA, un momento #OpenMic, in cui siano proprio quei presidi fondamentali per la vita culturale romana a prendere parola. Un primo gesto nella direzione di un movimento di (auto) mappatura e di dialogo tra le diverse realtà territoriali, per far emergere la complessa realtà in cui siamo abituat_ a muoverci.
In questa data, ribattezzata #𝗳𝗮𝗹𝘀𝗮𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮𝗮𝘁𝘁𝗼𝟮, saremo tutti e tutte insieme davanti al Teatro Argentina alle ore 14!
Le manifestazioni si terranno tutelando la sicurezza di tutti, rispettando il distanziamento e indossando le mascherine
Vivèro, luogo di quartiere che compie un anno, questa mattina ha organizzato una passeggiata di quartiere al Pigneto e un'assemblea di quadrante in piazza Nuccitelli per rimettere al centro i temi di reddito, ambiente, sanità e lavoro.
Due collegamenti con chi parteciperà alla mobilitazione indetta dal SI COBAS in seguito alle centinaia di denunce che hanno raggiunto lavoratrici e lavoratori. La prima corrispondenza è con un compagno impegnato nelle lotte contro il carcere e partiamo dalle nove morti durante la rivolta di marzo a Modena. La seconda è con una compagna della rete Campagne in Lotta con cui parliamo delle lotte dei braccianti.
Oggi a partire dalle ore 15 in piazza del Popolo manifestazione indetta dal coordinamento Priorità alla Scuola per chiedere investimenti per la scuola pubblica che da due settimane ha riaperto mostrando grandi difficoltà.
Ne parliamo con una compagna del Coordinamento e di Non una di meno
In merito a questo è importante sottolineare che proprio in un comunicato pubblicato il 16 Giugno, 47 esperti indipendenti delle Nazioni Unite hanno condannato il piano israeliano di annettere parti consistenti del territorio cisgiordano a partire dal 1 luglio. Un progetto che, si legge nella nota, “intensificherà le violazioni dei diritti umani dei palestinesi”. Gli Emirati Arabi, intanto, aprono sempre più ad Israele: “Abu Dhabi può lavorare con Tel Aviv in alcuni campi” (Fonte: nena-news)
Corrispondenza con un compagno dell'assemblea permanente di Taranto per raccontarci della manifestazione del 4 Maggio a Taranto per la bonifica e chiusura dell'Ilva e sui prossimi appuntamenti di lotta.
FIRENZE - DOMENICA 31 MARZO
GIORNATA NAZIONALE per ORSO "TEKOSER" e per TUTTI/E I/LE COMBATTENTI per la LIBERTA'
Concentramento ore 15.00 in Piazza Leopoldo a Firenze verso la fortezza
Per Orso, Per Tekoser
Il 18 marzo è arrivata la terribile notizia dell’uccisione di Orso, compagno fiorentino partito per il Kurdistan nel settembre 2017.
Lorenzo, nome di battaglia “Tekoser – Combattente”, si è unito alle YPG-YPJ per portare avanti i propri ideali di libertà, uguaglianza e solidarietà. Lo ha fatto dando tutto se stesso, mettendo in discussione la propria esistenza.
E ricordino tutti, avvoltoi e politicanti, che oggi vorrebbero fare di un compagno un eroe che è andato a combattere l’ISIS quasi in nome dei valori occidentali, che non è possibile ridurre la sua scelta a questo; che Orso era in Rojava ed in Siria per affermare i propri ideali di antifascismo e anticapitalismo, perché credeva che ognuno di noi deve fare la sua parte nella costruzione di una società più giusta e libera da rapporti di dominio, e aveva scelto di farlo sostenendo la rivoluzione portata avanti dal PKK e difesa da migliaia di compagni/e kurdi, arabi, assiri, ezidi e da centinaia di altri internazionalisti come lui.
Ricordare Orso vuol dire proseguire nella lotta, in Italia come in Kurdistan, continuando a manifestare a sostegno del movimento kurdo, sostenere gli scioperi della fame dei prigionieri kurdi in Turchia, denunciare ed attaccare il ruolo dell’Italia e della Ue nelle guerre e nello sfruttamento.
Lorenzo non è un eroe, è un compagno che ha fatto una scelta profonda, mettendo anche noi di fronte alle nostre responsabilità, alle nostre scelte, e l’ha fatto NON per ODIO ma per AMORE.
“E ricordate sempre che ogni tempesta comincia con una singola goccia. Cercate di essere voi quella goccia. Vi amo tutti spero farete tesoro di queste parole. Serkeftin- Vittoria!” – dalla lettera di addio di Tekoser
In collegamento con una compagna parliamo della manifestazione del 23 febbraio che si terrà al confine tra Italia e Francia, indetta dopo l'ennesima morte di Stato.