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morti sul lavoro

A Foggia si scende in strada: "Basta uccidere la nostra gente! Senza paura! Documenti, trasporti e contratti!"

Data di trasmissione
Durata 8m 30s

Al telefono con una compagna che vive nei ghetti del foggiano raccontiamo la protesta autoconvocata da chi da anni lotta nelle campagne.

Dopo le stragi degli ultimi giorni i lavoratori e le lavoratrici delle campagne hanno voluto far sentire nuovamente la loro voce e la loro rabbia nelle strade di Foggia. Diverse persone, stanche di sentire parole e promesse vuote e di subire costantemente l'indifferenza e gli abusi delle istituzioni, si sono mosse unite, e sono ora davanti alla prefettura e nelle strade per parlare con tutti i foggiani e per raccontare le ingiustizie e gli abusi quotidiani che sono costretti a subire e che creano le condizioni in cui stragi come quelle di sabato e di lunedì non sono episodi isolati ma elementi integrati e omogenei allo sfruttamento dei e delle braccianti.

Dopo la tragedia nelle campagne del foggiano la parola a chi lotta

Data di trasmissione
Durata 17m 46s

Con un compagno del "Comitato lavoratori e lavoratrici delle campagne" e uno della Rete Campagne in lotta ricostruiamo il contesto in cui è avvenuto l'incidente stradale che ha portato alla morte di 4 lavoratori e al ferimento di altrettanti.
È una tragedia annunciata e purtroppo non è l'unica. Sono numerose le morti di chi lavora in campagna mentre si percorrono lunghi tratti di strada per tornare nei ghetti e nelle tendopoli isolate. Campi dove si sopravvive in condizioni difficili.

Sono le rivendicazioni delle lotte a indicarci i responsabili e il modo per evitare queste stragi.
Dopo la corrispondenza vi abbiamo proposto l'ascolto di questo contributo su caporalato e sfruttamento nelle campagne, andato in onda 3 settimane fa sulle frequenze di Radio Onda Rossa.

Di seguito il breve comunicato di Campagne in lotta:

LOTTIAMO PER LA GARANZIA DEL TRASPORTO: BASTA MORTI SULLE STRADE!

I lavoratori e le lavoratrici delle campagne lottano da anni per rivendicare la garanzia dei trasporti, che costituiscono una delle principali cause delle morti sulle strade di questa provincia.

Ieri, 4 agosto, si consuma l’ennesima tragedia nella provincia di Foggia: 4 persone hanno perso la vita e altre 5 sono rimaste gravemente ferite in un incidente tra un furgone pieno di persone di ritorno da lavoro e un camion di pomodori. Si tratta di uno dei più gravi incidenti a cui abbiamo assistito in questi anni. Ma sono centinaia le persone che hanno perso la vita mentre andavano o tornavano da lavoro in bici o su altri mezzi di fortuna.

Nonostante sia previsto nei contratti collettivi nazionali e debba essere a carico delle aziende agricole, la mancanza del trasporto costituisce una costante sottrazione di salario e determina il perpetuarsi di incidenti come quello avvenuto ieri.

Di fronte alle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne, c’è stato solo il silenzio dei veri responsabili di tutto ciò: le associazioni di categoria, la grande distribuzione organizzata, la regione stessa che ora piangono lacrime di coccodrillo.

Siamo vicini ai lavoratori ricoverati, alle famiglie e agli amici. Continuiamo a lottare per la garanzia del trasporto, perché nessuno/a muoia più sulle strade né di lavoro!

Tappabuchi

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Intervento di una compagma delle lavoratrici e lavoratori autorganizzati di Milano sulla lotta delle maestre contro la sentenza che ne licenzia circa 60.000.
Intervento di Paola Armellini sulla sentenza relativa al figlio Matteo, operaio di 31 anni morto il 5/3/2012 mentre lavorava all'installazione del palco per il concerto di Laura Pausini al Palasport di Reggio Calabria.
Intervento sul 1 maggio e in particolare sulla manifestazione indetta a Torpignattara con partenza alle ore 10:30 da Largo Perestrello (adiacenze fermata Malatesta della Metro C).

Organizzazione del lavoro, salute e sicurezza, morti sul lavoro

Data di trasmissione
Durata 1h 23m 1s

  

- Corrispondenza con un compagno e ricercatore universitario che spiega le consegiuenze della ristrutturazione produttiva degli ultimi vent'anni e il forte aumento di ritmi di lavoro

- Corrispondenza con il responsabile dell'Oservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna

- In studio con noi un compagno delegato sindacale e responsabile salute e sicurezza (Cobas, Telecom).

- Corrispondenza con un compagno e ricercatore universitario che spiega le consegiuenze della ristrutturazione produttiva degli ultimi vent'anni e il forte aumento di ritmi di lavoro

- Corrispondenza con il responsabile dell'Oservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna

- In studio con noi un compagno delegato sindacale e responsabile salute e sicurezza (Cobas, Telecom).

 

la furia! - la via del ronin

Data di trasmissione
Durata 1h 59m 47s

"l'ultimo" + "caciotta" , qualificata rappresentanza di  "la furia!",  presentano in studio il loro ultimo disco uscito da qualche settimana: «la via del ronin».
si parla, si discute, si commenta.... si ascolta il disco. corrono via senza manco accorgercene quasi 120 minuti  di trasmissione.
due ore in cui, beno o male,  sequenziando un fluttuare intrecciato e sovrapposto dei ragionamenti, i nostri riescono a raccontare i motivi, gli scopi e gli umori di questa loro recente  - bella - produzione.

Kaijū 怪獣

 

Tappabuchi del 19 settembre 2016

Data di trasmissione
Durata 55m

In questa puntata una corrispondenza da Bologna sull'uccisione del facchino di GLS ABD ELSALAMAN ad opera di un tir incitato da un responsabile di GLS avvenuta giovedì 15 settembre a Piacenza. Corrispondenza da Napoli sul processo previsto per il 20 settembre per il reintegro di 5 lavoratori licenziati dalla Fiat di Pomigliano d'Arco.

Tappabuchi del 25 febbraio 2016

Data di trasmissione
Durata 59m

Intervento di alcuni lavoratori dello spettacolo che hanno fatto un focus sul settore a partire dal presidio organizzato lo scorso 21 gennaio a Reggio Calabria in occasione del processo per la morte di Matteo Armellini durante la costruzione del palco per il concerto di Laura Pausini il 5 marzo del 2012. A seguire alcune notizie  sugli infortuni e le morti sul lavoro ed i provvedimenti del jobs act che semplificano gli adempimenti padronali in materia creando i presupposti per un ulteriore occultamento della realtà di morte sul lavoro.

Presidio a Reggio Calabria per il processo per la morte di Matteo Armellini

Data di trasmissione
Durata 26m 1s
Matteo Armellini muore il 5 marzo 2012 durante la costruzione del palco dove doveva esibirsi Laura Pausini a Reggio Calabria. Stamani udienza del processo al Tribunale di Reggio Calabria.

Una corrispondenza dal presidio davanti al tribunale con un lavoratore e con Paola, la madre di Matteo

Speciale: Salute e Sicurezza sul lavoro

Data di trasmissione
Durata 1h 34m 43s

    
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219° puntata: oggi affrontiamo uno speciale di approfondimento sul tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Insieme a due compagni di Medicina Democratica e a un ex redattore della Radio, analizziamo l'incidenza e la percentuale degli infortuni e delle morti sui luoghi di lavoro, la problematica delle malattie professionali, le responsabilità del sistema capitalistico e, quindi, anche come l'organizzazione del lavoro, l'aumento dei ritmi e la precarietà contribuiscano ad aggravare una situazione che, solo calcolando gli ultimi decenni, presenta i tratti di una “strage”, come riferisce uno dei compagni intervenuti.