un presidio per non far passare i treni pieni di scorie dalla val susa si tramuta in un pestaggio di massa da parte della polizia, tutto questo mentre i manifestanti a diversi metri dal trenio registravano con un contatore geiger un livello di radioattività molto più alto del normale.
Nonostante la tragica catastrofe che sta colpendo tutto il mondo, l'enel decide di continuare ad investire sull'energia atomica e su reattori pericolosi e obsoleti.
Presentazione del secondo numero del foglio autoprodotto "La Notizia Atroce" Ospiti in studio un redattore e una redattrice del giornale con i quali approfondiamo tematiche ambientali, le nuove forme del capitalismo verde e i diversi pensieri politico-ecologisti.
Acqua all'arsenico: il Parlamento europeo apre un inchiesta sulla gestione della questione in Italia e nel Lazio. A rischio il referendum contro la privatizzazione degli acquedotti
Marlane Marzotto: l'udienza prevista per martedì scorso è stata rimandata al 24 giugno. Previsto un sit-in di protesta davanti al tribunale di Paola.
Rifiuti: Il trattore di un membro del coordinamento contro l'inceneritore di albano viene dato alle fiamme. News e aggiornamenti
Sabato 23 aprile un corteo partirà da piazza della Rocca a Caorso (già sito nucleare negli '80) per ribadire il NO della popolazione locale al rilancio dell'atomo in Italia e chiedere la fine del ciclo apertosi nel 1981, laddove è ancora in corso lo smaltimento di tutte le scorie. Prevista la partecipazione da altre città, dei pullman partiranno anche da Roma.
Nella seconda corrispondenza, un contributo d'analisi sull'apparente dietrofront governativo preannunciato nella giornata di ieri.
Nuove notizie da Fukushima e sulle rilevazioni sul campo per la radioattività in Italia condotte dal CNR. CNR che è presieduto (o vice-presieduto a dir si voglia) da un tipo che continua a dire cose piuttosto inaccettabili su di una radio ancor meno accettabile. Nucleare e delirazioni di De Mattei che continuano ad accompagnarci in questo percorso settimanale.
Radio Onda Rossa esprime piena vicinanza, solidarietà e complicità alle compagne e ai compagni coinvolte/i nella montatura giudiziaria orchestrata dallo Stato e dai suoi apparati repressivi, sfociata negli arresti e nelle perquisizioni del 6 aprile. Un'operazione che ha come obiettivo essenziale quello di sfaldare e criminalizzare un percorso di lotta esemplare contro i Cie, le galere, lo sfruttamento e il controllo sociale, portato avanti con determinazione e chiarezza di obiettivi.
Magistrati, giudici, inquirenti e poliziotti credono sia sufficiente un impalpabile teorema giudiziario per fermare il dissenso manifestatosi contro le politiche oppressive, razziste e segregazioniste adottate dai governi europei nei confronti dei e delle migranti. E allora, compito imprescindibile dei e delle solidali di ogni luogo diventa quello di sostenere le ragioni di chi lotta affinché questo dissenso cresca, proseguendo con più forza la lotta contro i Cie e combattendo con decisione l'isolamento a cui mira la repressione, attraverso spettacolari quanto inconsistenti "blitz", come quello inscenato il 6 aprile scorso in diverse città italiane.
Vogliamo con forza la libertà immediata di tutte e tutti le/gli arrestate/i, la riapertura del circolo "Fuoriluogo", insieme alla libertà immediata per tutte le persone migranti e la chiusura di tutti i CIE!
Report di Simone Pieranni del sito chinafiles da Tokyo, dove quest'oggi si è tenuta una manifestazione anti-nucleare. Nella corrispondenza, Pieranni ci racconta non solo la manifestazione di oggi, la più grande degli ultimi 10 anni con 15.000 persone presenti in piazza secondo gli organizzatori, ma anche il suo viaggio nella zona di Fukushima insieme ad un gruppo di volontari.
Possiamo sostenere che le radiazioni di Fukushima siano abbastanza forti da provocare, anche qui in Italia, pesanti ripercussioni sulla salute mentale. Come spiegare altrimenti il fatto che il vice presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prof. Roberto de Mattei, la strage giapponese sia opera di una punizione divina?
Trasmissione di ven 1 aprile 2011, ore 14.30 - 15.30 circa.
Ospiti in studio un compagno ed una compagna dell'Assemblea di Fisica de La Sapienza per un approfondimento sulla questione del ritorno al nucleare.
Ad aprilia l'arsenico supera nuovamente i valori limite imposti dalla comunità europea e quindi il sindaco dichiara la NON potabilità dell'acqua per tutto il comune e chiude TUTTI i rubinetti. Corrispondenza con un membro del comitato acqua pubblica di aprilia.
Aggiornamento sull'ampliamento della discarica di Roncigliano (Albano Laziale) previsto nei prossimi mesi. Corrispondenza con un membro del coordinamento NO INC che ci informa del presidio che si terrà il 2 aprile davanti alla discarica.
Aggiornamento sulla possibile costruzione di una nuova turbogas nella città di Colleferro, sita nella Valle del Sacco, già fortemente inquinata dall' inceneritore, dalle industrie chimiche e di armi, etc..
Approfondimento sul nucleare con un compagno ed una compagna dell'Assemblea di Fisica de La Sapienza sulla questione dell' impatto ambientale delle centrali nucleari e sull' uso militare della tecnologia nucleare.