Nuova occupazione a Lecce
In diretta con una compagna che ci racconta della nuova occupazione "Canaglie" a Lecce.
In diretta con una compagna che ci racconta della nuova occupazione "Canaglie" a Lecce.
Dopo l'approfondimento su pinkwashing e purplewashing (che trovate qui) proseguiamo nell'analisi della propaganda dello stato israeliano concentrandoci sul veganwashing, e l'assimilazione capitalista della lotta antispecista e vegana tra israele e l'europa.
Per approfondire:
Liberazioni
http://www.liberazioni.org/israele-la-prima-nazione-al-mondo-ad-applicare-il-vegan-washing/
Palestinian Animal League
A partire dalla vittoria di una cantante israeliana con una canzone di empowerment femminista all'edizione 2018 dell'Eurovision contest, analizziamo le strategie di propaganda del Brand Israel attraverso l'uso del pinkwashing e del purplewashing, ossia la strumentalizzazione e assimilazione delle rivendicazioni femministe e lgbtiq utilizzata per coprire le politiche di oppressione ed esclusione delle soggettività e popolazioni 'minorizzate', nella costruzione dell'identità nazionale, del neo colonialismo occidentale e della retorica dei diritti umani garantiti dai paesi dell'occidente progressista a capitalismo avanzato. La canzone della artista israeliana (nonché in servizio nella Marina israeliana durante l'attacco del 2014 a Gaza, e volontaria dell'esercito) è stata ispirata dal movimento MeToo. Secondo le sue stesse parole, la canzone parla de "Il risveglio del potere femminile, della giustizia sociale, tutto questo avvolto da un sentimento colorato, felice".
L'Eurovision contest è il più longevo e visto evento culturale internazionale, esiste dalla fine della seconda guerra mondiale ed è sempre stato uno strumento di creazione di una cultura e retorica del sentimento europeista 'nelle differenze' e di costruzione degli orgogli nazionali. Ad esempio fondamentale è stato il ruolo assunto alla fine della guerra fredda, utilizzato come strumento di assimilazione all'occidente dei paesi dell'ex blocco sovietico. Negli anni 2000 l'uguaglianza LGBT è iniziata ad essere fondamentale nella retorica dei diritti umani dell'unione europea e simbolo della sua identità, e il palco dell'Eurovision ha garantito visibilità a soggettività lgbtiq garantendo questa espressione di 'modernità' quasi sempre solo rappresentata e in netta contrapposizione con le reali condizioni di vita delle soggettività in questione nei singoli paesi. La costruzione di questa "democrazia dei diritti sessuali" è carica della retorica della civiltà europea in contrapposizione alla barbarie islamica e non a caso prende piede nel post 11 settembre 2001: la promozione dei diritti umani (a partire dai diritti LGBTIQ, in particolare il matrimonio negli ultimi anni) caratteristica dell' Eurovision contest, invisibilizza e rimuove completamente il colonialismo e l'imperialismo europei e quelle popolazioni, e soggettività LGBTIQ, non incluse - ma oppresse da - la modernità occidentale, di cui anche Israele fa parte.
Pinkwashing: http://www.sardegnapalestina.org/il-governo-israeliano-e-il-pinkwashing…
Purplewashing: https://www.elconfidencial.com/cultura/2016-04-03/del-pornoburka-al-pur…
Il 12 maggio alle 15 da piazzale dell'Esquilino partirà il corteo nazionale per la palestina. A 70 anni dalla Nakba, la popolazione palestinese è ancora sotto occupazione e apartheid. Ne parliamo con un compagno dei giovani palestinesi
Anzacresa vuol dire improvvisamente. Questo perché dopo tanti anni di emigrazione e silenzio culturale finalmente a Potenza veniva occupato un posto per permettere a molte persone di riprendersi la città, di avere un luogo di aggregazione sottratto alla speculazione edilizia che ha mangiato tutto Potenza. Eppure è arrivato lo sgombero e oggi c'è stata la prima udienza per 4 compagni fermati. Rinviata a giugno.
Corrispondenza con una studentessa del Liceo Virgilio, occupato dall'inizio di questa settimana per protestare contro le politiche del governo Gentiloni sulla scuola e le precarie condizioni dell'istituto scolastico, balzato agli onori delle cronache per il crollo di un controsoffitto nelle scorse settimane.
In corrispondenza con una compagna raccontiamo l'esperienza del Campetto occupato, il recente attacco subito e il corteo previsto per il 14 ottobre
Con una compagna in corrispondenza raccontiamo un'iniziativa di lotta intrapresa nel periodo estivo.
Con una nuova occupazione, i compagni e le compagne invitano a incontrarsi per il confronto e per partecipare alle lotte.