Da questa mattina alle ore 8 è in corso lo sgombero dell'occupazione abitativa Casetta, in Via Portonaccio 36, occupato da 9 anni da student* precar* e migranti. Ci sono alcuni ragazzi migranti per ora fermati, mentre gli occupanti sono stati già sgomberati dallo stabile. Alle 18 in Via Partini è stata chiamata un'assemble pubblica per rispondere allo sgombero. Riportiamo la voce di un'occupante durante l'operazione di sgombero:
Corripondenza con un compagno che ci racconta di una operazione poliziesca contro l'occupazione abitativa di Torcarbone a via del Caravaggio con grande spiegamento di forze.
L'11 Giugno studenti e studentesse del Collettivo Universitario Autonomo di Firenze hanno occupato uno stabile abbandonato dell'università. La polizia si è presentata sul posto e ha sgomberato, caricando il presidio di fronte all'immobile.
Riportiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse del Cua:
STUDENTI OCCUPANO IMMOBILE DELL'UNIVERSITÀ
Questa mattina abbiamo riaperto lo stabile di via Reginaldo Giuliani 92, lasciato da anni all'incuria e al degrado dall'ateneo fiorentino. Un emblema di un' università allo sfacelo, dove i bisogni di noi studenti contano sempre meno, dove aumentano le tasse e diminuiscono le borse, dove importanti studentati come quello di via Palazzo dei Diavoli rimangono inutilizzati mentre centinaia di studenti vengono esclusi dalle residenze universitarie.La vicenda dei rimborsi IVA che ha travolto l'Azienda per il diritto alla studio, ancora una volta, farà ricadere i costi di anni di mala gestione su noi studenti, traducendosi in nuovi tagli al diritto allo studio.
E mentre l'ARDSU prepara la sua “manovra correttiva”, entro la fine di questo mese l'UniFi dovrà decidere sull'applicazione delle direttive ministeriali dello StudentAct, ovvero di un nuovo sistema di contribuzione che minaccia di fare aumentare sensibilmente le tasse agli studenti e in particolare a quelli giudicati “inattivi”, ovvero indietro nel percorso di studi. Sono sempre di più a rinunciare agli studi, non potendo sostenere i ritmi e i costi dell'università con lavori precari e sottopagati o pesando sul reddito delle famiglie. Dentro questa delicata fase per il futuro dell'università, l'iniziativa di oggi vuole mandare un messaggio chiaro alle istituzioni universitarie: è l'ora di rimettere al centro i bisogni degli studenti, perchè l'università non può essere gestita come un' azienda.
INVITIAMO ALLA CONFERENZA STAMPA CHE SI TERRA' DOMANI, LUNEDÌ 12 ORE 11.00 IN VIA REGINALDO GIULIANI N 92
Una corrispondenza dal corteo tenutosi mercoledì sera per le strade della Garbatella e Ostiense. Il corteo si è tenuto dopo lo sgombero della occupazione temporanea di uno stabile abbandonato in via Tiberio Imperatore,iniziativa per finanziare il giornale studentesco Scomodo.
La prima corrispondenza è stata realizzata giovedì 4 agosto intorno alle ore 11, 30 quando era in atto il tentativo di sgombero dell'occupazione di via Toselli a Firenze e la resistenza di compagni e compagne;
la seconda, realizzata venerdì pomeriggio, a sgombero avvenuto, in prossimità del corteo indetto per le vie di Firenze.
Primo anniversario di occupazione per l'Ex Opg "Je so pazzo", un ex ospedale psichiatrico che fu luogo di reclusione e oppressione nel centro di Napoli, poi abbandonato, di cui i compagni e le compagne si sono riappropriati, restituendolo alla città come spazio di condivisione, di libertà, di socialità e di lotta.
Prosegue l'occupazione dello stabile di Colli Monfortani, iniziata ieri. Nelle prime ore non sono mancati i tentativi di dissuadere le famiglie occupanti, ma a desistere alla fine è stata la polizia.