Corrispondenze da Lesbo e Atene
Due corrispondenze da Lesbo e da Atene per aggiornarci sulla situazione attuale.
Buon Ascolto!
Due corrispondenze da Lesbo e da Atene per aggiornarci sulla situazione attuale.
Buon Ascolto!
Decine di migliaia di profughi, uomini donne e bambini, si ammassano al confine greco turco dopo la decisone di Erdogan di "aprire" la frontiera. L'esercito greco spara e uccide, i fascisti fanno il resto.
Insieme a Murat Cinar abbiamo parlato della presenza delle truppe di Ankara in Libia e delle sue politiche economiche in Siria.
Durata 23' ca
Due corrispondenza che ci raccontano del Kurdistan iracheno e della resistenza delle Ypg Ypj in Rojava
L'esercito Turco è il più potente in ambito NATO dopo quello degli USA, grazie alle forniture di armi che arrivano anche dai paesi europei. Nonostante l'aggressione ai curdi, il governo italiano non intende bloccare la fornitura dei contratti in corso con la Turchia. Ne parliamo con Giorgio Beretta della Rete nazionale per il disarmo
Due audio nel primo parliamo con una compagna in Rojava( collegamento in francese con traduzione in italiano) e successivamente con un compagno che dall'Italia ci descrive la situazione attuale in Rojava e in Turchia.
Il 9 ottobre la Turchia attacca di nuovo il Rojava la regione del nord della Siria gestita dai curdi con il confederalismo democratico. E' la terza volta che l'esercito turco entra in Siria nel totale silenzio del mondo intero. La resistenza curda è forte. Ne parliamo con un conpagno da Damasco, il giornalista Murat Cinar e con un comnpagno che è stao in Rojava che riporta l'appello dell'universtià di Kamishlo alla solidaietà.
Venerdi alle 1630 appuntamento a Roma a Piazza della Repubblica, un commento di Simonetta Crisci.
Corrispodenza dal sit in di Piazza Barberini contro l'attacco turco ai curdi del nord della Siria
In apertura un ricordo di Didem Akay, attivista trans lgbtq, suicida qualche giorno fa a causa della transfobia diffusa nel paese. La Turchia ad oggi, dopo il Brasile, è uno dei paesi che conta più omicidi transfobici.
In seguito cosa c'è dietro lo scontro tra il governo turco e l'UE che ha portato il premier turco ad annunciare di aver sospeso l'accordo sui migranti chiuso con l'Unione Europea nel 2016. Uno scontro tutto politico giocato come sempre usando le vite di centinaia di migliaia di migranti.
Durata 20'
Aggiornamenti dalla Turchia:Dal pride di Istanbul della scorsa settimana alle manifestazioni di Ankara di oggi.