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assemblea nazionale

Fermare il genocidio e l'escalation di Israele

Data di trasmissione
Durata 14m 6s

Israele è ormai una minaccia per il Medio Oriente e per tutti noi: l’onda lunga della guerra può abbattersi con violenza sul resto del mondo, incluso il nostro paese.

Mentre continua il genocidio a Gaza con le sue oltre 43000 uccisioni e la distruzione totale, Israele procede impunemente nel progetto della "grande Israele", con la riannessione dei territori palestinesi ,del Libano meridionale, e del Golan siriano già occupato da decenni.

Anche la nuova amministrazione statunitense, che emergerà dalle elezioni del 5 novembre, verrà messa di fronte al fatto compiuto, grazie al potere di condizionamento della lobby sionista negli Usa sia verso Trump che verso la Harris.

I gravissimi arroganti attacchi alle Nazioni Unite sia a livello istituzionale che militare, sono frutto dell’impunità di cui Israele gode da decenni, diventando uno stato-canaglia che minaccia non solo i popoli del Medio Oriente ma anche la stabilità e la pace nel resto del mondo.

Lo scontro tra la legittima aspirazione del popolo palestinese alla propria autodeterminazione e l’occupazione coloniale-militare israeliana, avviene oggi in un quadro in trasformazione.

Una guerra di Israele contro l’Iran avrebbe conseguenze ben più pesanti, anche in termini economici, delle operazioni militari e terroristiche israeliane fin qui condotte contro le organizzazioni della resistenza palestinese o Hezbollah in Libano. Anche I ripetuti bombardamenti sulla Siria avvengono in un'area dove sono rilevanti il protagonismo della Russia e la collaborazione con questi paesi.

Siamo in una fase di profondi sconvolgimenti del sistema mondiale uscito dalla seconda guerra mondiale, sembrano saltati tutti gli spazi di concertazione, mentre avanzano in tutto il mondo il riarmo e le opzioni militari.

Questa guerra " illimitata" condotta da Israele non mette al riparo nessuno, neanche chi come i Governi Italiani ed europei continuano a vendergli armi, mantenere accordi economici privilegiati, collaborazioni scientifiche, accettando le giustificazioni ideologiche.

Tuttavia oggi gran parte dell’opinione pubblica italiana è con le ragioni dei palestinesi.
I tentativi di criminalizzazione e repressione governativi non fermano le manifestazioni in solidarietà con la Palestina

Diventa urgente che la generosa mobilitazione sviluppata fino ad oggi al fianco dei popoli palestinese e libanese ridefinisca i propri obiettivi sulla base del nuovo scenario che si va delineando in Medio Oriente.

Intendiamo discutere collettivamente di queste urgenze in una assemblea il 9 novembre per preparare una grande manifestazione. Vogliamo mandare un potente segnale di opposizione all’escalation della guerra di Israele in Medio Oriente, di protesta contro la complicità del nostro governo con il genocidio. Vogliamo riaffermare la solidarietà popolare con la causa palestinese.

Assemblea Nazionale 09/11/2024 - dalle 14:00 alle 20:00

Nuovo Cinema Aquila - Via L'Aquila 66/74

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 35m

1) Intervento con un compagno dei movimenti di lotta per la casa su iniziativa del 14/6 ore 18 sotto la sede della regione Lazio a Garbatella per il recupero dell'occupazione di Casal de Merode e rilanciare la vertenza con la regione lazio;

2) corrispondenza con un compagno dei movimenti di lotta per la casa sulla vertenza Metropoliz e i percorsi di lotta per casa, reddito e salute. Rilancio del picchetto antisfratto di giovedì 8/6 ore 7 a via Flavio Stilicone 215;

3) presentazione, a cura di un compagno del Forum per il diritto alla salute, dell'assemblea nazionale del 17/6 ore 10 - 17 a Firenze presso la casa del popolo Il Progresso via Vittorio Emanuele II n 135;

4) alcune considerazioni sulla sanità digitale

Sabato 26 Novembre Assemblea nazionale dei Movimenti per la salute

Data di trasmissione

Il 26 novembre 2022 si terrà il terzo incontro della Rete Nazionale per la Salute . Il primo a marzo del 2021 si è tenuto online  , il secondo a novembre del 2021 a Bologna. L’ambizione è dargli un’impronta meno teorica ma che anzi possa supportare e/o stimolare delle iniziative di lotta. Durante il percorso si è sempre affiancata la questione della salute a quella della casa , una reciprocità di discorsi facilmente comprensibile dal ribaltamento della frase “se c’è la salute c’è tutto” in “se c’è tutto c’è la salute “.

Dalle ultime notizie sulla Legge di bilancio, non c’è nessun intervento in termini economici volto a combattere l’inflazione in campo sanitario; i fondi del pnrr non investono sul personale, la privatizzazione sarà nascosta da un

apparente servizio pubblico che però dipenderà sempre di più, per elargire i propri servizi, dal privato.

Non a caso sono stati smantellati i servizi che verificano l’inquinamento ambientale e che indagano sulle condizioni di salute dei posti di lavoro.

In Italia inoltre il 30/40% delle persone hanno una patologia cronica. Ci si chiede se siamo così malati o se sia la società ad esserlo.

D’Amato , in corsa per sostituire Zingaretti alla Regione Lazio, nonché assessore alla sanità ai tempi del Covid, è uno di coloro che dietro le quinte contribuiscono a questi smantellamenti e infatti il Coordinamento Cittadino della Sanità di Roma non ha esitato a contestarlo.

Sabato si parlerà di questo e di tanto altro dalle 10 alle 14 al Porto Fluviale nel terzo appuntamento del movimento nazionale per la salute.

Ce ne parla un compagno del coordinamento regionale della sanitá.

8 maggio, Civitavecchia: “Per il Clima Fuori dal Fossile”

Data di trasmissione

Insieme ad un'attivista di Civitavecchia parliamo dell'assemblea nazionale che si terra questa Domenica 8 Maggio alle ore 10.30, presso il Polo Culturale “Taj Lucia”, in via Isonzo 32, Civitavecchia. Un'assemblea dove si parlerà dei temi delle fonti energetiche, del clima, della salute, del lavoro, dal punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori. Saranno presenti fra le tante realtà la GKN di Firenze, i metalmeccanici della Caterpillar di Jesi, del molo carbonifero di Civitavecchia e le realtà operaie di Bergamo, Taranto, Roma e Brindisi.

Studenti in lotta: dopo l'assemblea nazionale ripartono le occupazioni

Data di trasmissione
Durata 1h 0m 1s

Nella trasmissione di oggi abbiamo riportato i temi trattati nell'assemblea nazionale indetta dal movimento la Lupa per le giornate del 5 e 6 febbraio, nelle quali erano presenti studenti e studentesse di tantissime città d'Italia: Palermo, Catania, Napoli, Firenze, Torino, Milano, Venezia, ma anche le più piccole Livorno e Caserta.
La protesta ha assunto spontaneamente sin da subito un indirizzo fortemente anticapitalista e antagonista al governo Draghi. Il movimento si rifà apertamente agli ideali e le pratiche del confederalismo democratico kurdo e tra le tante ha lanciato anche la piazza del 12 febbraio per la liberazione di Ocalan, in carcere da più di 20 anni con la complicità del governo D'Alema.
Abbiamo avuto poi una chiacchierata con la compagna torinese del Gioberti occupato ed infine abbiamo raccontato dello sgombero di Nemesi, l'ultimo spazio femminista, recentemente chiuso, all'interno della città universitaria della Sapienza

8 ottobre: assemblea nazionale verso manifestazione contro violenza maschile sulle donne

Data di trasmissione
Durata 13m 18s

Questo sabato, 8 ottobre, assemblea nazionale per la costruzione del corteo contro la violenza maschile sulle donne prevista il 26 novembre a roma:

 

Sabato 8 ottobre, h10, facoltà di psicologia de la Sapienza - Assemblea nazionale "Non Una di Meno" verso il corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne del 26 novembre

 

https://nonunadimeno.wordpress.com/