Le Università americane e la Palestina
Cosa sta succedendo nelle università americane finanziate quasi tutte dalle lobby pro-israele? Ne parliamo con una compagna.
Cosa sta succedendo nelle università americane finanziate quasi tutte dalle lobby pro-israele? Ne parliamo con una compagna.
Nella rassegna stampa di oggi abbiamo letto gli strali della Repubblica contro le prese di parola dei e delle studenti statunitensi, che Rampini considera addirittura supporter di Hamas.
Leggiamo quindi questi comunicati, scoprendo che nessuno di questi comunicati difende Hamas.
Oggi alle 17 a Lettere si terrà un l’iniziativa dal titolo “Lo spazio del carcere”, con ospiti in corrispondenza dagli Stati Uniti Silvia Federici, sociologa femminista e Molly Porzing, di Critical Resistance USA, movimento per l’abolizione del carcere negli Stati Uniti.
Ne abbiamo parlato con una compagna dell’Università, luogo che negli ultimi mesi ha visto diverse iniziative sul tema, e mobilitazioni a sostegno della lotta di Alfredo Cospito, da più di 4 mesi in sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
Il coraggio e la forza della lotta di Alfredo hanno fatto si che in questo paese si sia aperta la possibilità di parlare sempre di più di carcere, dei suoi regimi più duri come il 41 bis e il carcere ostativo, ma più in generale della possibilità di pensare e sognare una società senza carcere.
Puntata fiume per rimediare alla vacanza di 2 settimane fa.Parliamo di tracciamento, che sia fatto di stati o di aziende.
Lungo redazionale con il nostro corrispondente dagli USA, di passaggio per Roma, e ne abbiamo approfittato per parlare di quel che accade negli USA post Trump: dal diritto all'aborto agli attacchi al mondo queer, la destra statunitense ha scatenato un'offensiva importante.
Durata 1h 05'
Puntata 30 di EM, settima collettiva, parliamo di Sardegna, dove da settimane sono in corso devastanti esercitazioni militari della Nato con sbarchi armati sulle spiagge di Teulada e interdizione delle coste per ogni tipo di attività lavorativa, sportiva, esplorativa; ospite della trasmissione, Carlo Bellisai, fra i promotori delle attività della Casa per la pace di Ghilarza e del Movimento Nonviolento Sardegna.
Parliamo poi di quello che sta succedendo al Cern di Ginevra, dove circa mille scienziati russi, la metà dei quali residenti al Cern, rischiano di dover abbandonare gli esperimenti intrapresi ormai da 10 anni. L'organizzazione europea si riunirà il 16 giugno per decidere il futuro della collaborazione scientifica del Cern con Mosca, dopo l'invasione dell'Ucraina risalente a febbraio 2022.
Chiudiamo con un ricordo di Hakim Bey poeta e scrittore autodefinitosi “anarchico-ontologico” che ci ha lasciati il 22 maggio scorso, teorizzatore delle T.A.Z. (Zone Temporaneamente Autonome) e ispiratore ideologico degli hackers.
Foto di Celeste Mc @glamurous
Con il nostro corrispondente negli Stati Uniti abbiamo affrontato quella che è l'offensiva repubblicana nelle scuole, la vera cancel culture, che ha come obiettivo il togliere dalle scuole libri che hanno per protagonisti afroamericani/e, queer, lgbtq, etc fino alla nuova legge in Florida "Don't say gay".
Durata 30' ca.
Il nostro corrispondente dagli Stati Uniti ci racconta come viene percepita la guerra in Ucraina nel paese di Biden e quali sono, se ci sono, le risposte.
Durata 6' ca
Alcune settimane fa abbiamo parlato dell’arrivo della legge anti-aborto entrata in vigore in Texas lo scorso settembre davanti all Corte Suprema per decidere della sua costituzionalita’. In quella corrispondenza abbiamo sottolineato il fatto che persino i membri piu’ conservatori della corte sembravano inclini a bocciare la legge. Come abbiamo chiarito in quella occasione, la loro decisione sembra basarsi piu’ sul rischio che il “modello” della legge Texana possa essere usata per colpire altri diritti costituzionali piu’ cari al mondo conservartore (come per esempio il diritto a possedere un’arma da fuoco), che al suo contenuto. Ancora piu’ importante era il fatto che poche settimane piu’ tardi avrebbero avuto la possibilta’ di discutere un’altra legge anti-aborto, questa volta votata in Mississipi. A differenza della legge Texana, questa seconda legge e’ piu’ tradizionale nel senso che semplicemente intende limitare la possibilita’ di ottenere un aborto dopo la 15sima settimana ben prima quindi delle 22-24 settimane garantite da precedenti decisioni della Corte Suprema.