Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

albano

Il toto-discarica romano

Data di trasmissione
Durata 1h 12m 11s

Settimana di mobilitazione diffusa sui territori che circondano Roma contro i progetti vecchi e nuovi di discariche:

aggiornamenti e lancio del presidio di sabato 19 ottobre davanti alla discarica di Roncigliano con una corrispondenza del No Inc di Albano. Mercoledi 16 ottobre ha sfilato un corteo di fronte agli uffici della sede legale di Ecofer, ditta proprietaria della discarica di Fluff al 15esimo KM della via Ardeatina. Per chiudere abbiamo una corrispondenza da Cupinoro sui picchetti della settimana di fronte alla discarica che è destinata ad accogliere parte dei rifiuti di Roma.

Priebke non lo vogliamo: il racconto da Albano

Data di trasmissione
Durata 19m 34s

Un riepilogo della giornata vissuta ieri ad Albano, dove la popolazione ha inscenato una dura protesta per contestare la presenza della salma di Piebke, colui che compilò la lista degli uccisi alle Fosse Ardeatine. Bersaglio delle polemiche il prefetto di Roma, Pecoraro, dimostratosi aperto e sensibile di fronte alle ragioni dei peggiori fascisti. 

Tris di primi: Monnezza, Nucleare, TAV

Data di trasmissione
Durata 58m 18s

Apriamo, dopo qualche problema tecnico, con una corrispondenza di un compagno del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano che ci parla dell'incontro con i rappresentanti del ministero dello sviluppo economico sul finanziamento pubblico all'inceneritore di Albano. Passiamo poi ad una lunga rassegna stampa sui danni e le mobilitazioni che l'energia nucleare produce in giro per il mondo: dalla contaminazione dei laghi Svizzeri, alle sciagure di Fukushima, passando per le forti mobilitazioni cinesi. Chiudiamo con una corrispondenza dal presidio di Venaus dove a fine Luglio si terrà il campeggio NO TAV, approfondendo sviluppi del cantiere ed iniziative in corso.

Estate, la monnezza inizia a puzzare parecchio

Data di trasmissione
Durata 48m 51s

Puntata dedicata alla mondezza laziale, iniziamo dal decreto Fare, che prevede un nuovo bel regalino agli inceneritori di rifiuti, già abituatui a cospicui finanziamenti da parte dello stato. Proprio contro questa regalia e contro l'intercessione del ministro Zanonato a favore di Manlio Cerroni (il ministro infatti potrebbe regalare fior di milioni al re della monnezza) il Coordinamento contro l'inceneritore di Albano organizza un presidio di lotta il prossimo 12 Luglio sotto il ministero dello Sviluppo economico. COntinuiamo con la proroga di Malagrotta fino a Settembre, la lettera di Cerroni sul quotidiano Il Tempo in cui sostiene di aver salvato Roma dalle sanzioni dell'Unione Europea, cosa che si è rivelata falsa alla luce della denuncia di un famoso studio legale romano che ci avverte dell'avvio della procedura di infrazione per la regione Lazio. Dopo un aggiornamento sulla bocciatura dello scenario di controllo del piano rifiuti Lazio, ospitiamo una compagna che ci parla di un'iniziativa informativa (e ludica) contro discariche ed inceneritori a Massimina Domenica 7 Luglio. Chiudiamo con degli aggiornamenti sulla disastrosa situazione ambientale del litorale romano.

Per quest'anno non cambiare, stessa monnezza e decreto del fare

Data di trasmissione
Durata 1h 14m 2s

Apriamo la trasmissione parlando del progetto alta velocità in Val di Susa e dello spostamento di fondi dai cantieri tav valsusino e del cosiddetto  Terzo Valico, verso il fondo sblocca cantieri. Ospitiamo una corrispondenza con un compagno piemontese che ci aggiorna sulla situazione in valle, e le iniziative estive, nonchè del prossimo corteo sul versante francese.

Torniamo nel Lazio con i Bad Boys della giunta Zingaretti: presentiamo agli ascoltatori i nuovi e vecchi dirigenti regionali ed i loro rapporti con Manlio Cerroni. Mandiamo poi in diretta una seconda corrispondenza con un compagno del No Inc. Albano che ci racconta come sempre nel decreto del fare siano previsti ingenti nuovi finanziamenti per gli impianti di incenerimento.

Chiudiamo con aggiornamenti sull'incendio dell'impianto di lavorazione del CDR a Paliano,  il disastro ambientale di Porto Torres e la situazione deprimente delle spiagge del litorale romano con un  contributo da Ardea sull'inquinamento da amianto di quel quadrante di litorale.

Inceneritori dalla Campania al Lazio, il nuovo regno del ministro Orlando il brucioso

Data di trasmissione
Durata 1h 3m 12s

Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento  NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria,  attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.

Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.

Ultime da Albano, sindrome nimby e campeggio in Val di Susa

Data di trasmissione
Durata 55m 52s

Iniziamo la trasmissione con degli aggiornamenti sulla lotta no inc di Albano, infatti si torna a parlare dell'inquinamento delle falde acquifere, uno dei fattori per cui il comitato continua a chiedere la revisione dell'Aia. Passiamo poi a parlare di alcuni incidenti legati agli impianti a biogas, in particolare nel Veneto si è scatenata una epidemia di botulino che ha decimato un allevamento di bovini. L'epidemia è legata alla presenza di ben tre centrali a biogas attive nella zona. Sono sempre di più le popolazioni che si oppongono a questo tipo di impianti. Queste lotte sono etichettate come sindrome "nimby" dal nimby forum, una piattaforma che difende gli interessi di politici e aziende di cui facciamo una lettura critica. Terminiamo con una corrispondenza dalla Val di Susa per parlare del campeggio di Chiomonte appena terminato e delle ultime polemiche seguite all'attacco al cantiere della settimana scorsa.

Monnezza da mangiare, Arsenico da bere e digestione (anaerobica) un po' pesante

Data di trasmissione
Durata 48m 20s

Apriamo la trasmissione con degli aggiornamenti sulla situazione rifiuti laziale rigguardo le spedizioni di monnezza fuori regione (Abruzzo). Ospitiamo una corrispondenza con il referente legale  del Coordimento contro l'inceneritore di Albano per una panoramica sulloo stato d'arte dell'apertura del cantiere.

Riprendiamo poi il filo dell'inquinamento di arsenico nelle acque dei comuni del Lazio, a molti mesi di distanza dalla scadenza dell'ultima deroga (31 dicembre 2012) sulkla concentrazione di metalli pesanti.

Infine parliamo del famigerato digestato prodotto dagli impianti a biogas in relazione ad alcuni casi di rilevazione di inquinanti tossici e biologici nel biomassa in ingresso.

Chiudiamo lanciando appuntamenti per la settimana a venire (Scenari Energetici 2.0 @ Fisica e la passeggiata archeologica a Santa Maria delle Mole il 25 Aprile).

La maleodorante brezza primaverile: Ilva e rifiuti

Data di trasmissione
Durata 1h 9m 54s

Questo aprile si prospetta movimentato a giudicare dalle numerose mobilitazioni che hanno attraversato lo stivale in questi giorni. Apriamo con un collegamento da Taranto che ci aggiorna sulla situazione dell'Ilva: domani infatti si attende il pronunciamento della corte costituzionale sulla costituzionalità della legge salva-Ilva, promossa da Clini per offrire una sponda alla famiglia Riva nel suo confronto con la magistratura. Dopo una breve lettura del rapporto Ispra sull'inquinamento delle acque provocato da pesticidi, passiamo alla valutazione delle iniziative del 6 aprile contro rifiuti e inceneritori tenutesi a Malagrotta, Capua e Albano. Ci colleghiamo infine con Colfelice, uno dei siti provinciali destinato ad accogliere i rifiuti romani che vive, da giorni, una situazione di tensione, per i blocchi attuati dalla popolazione per fermare i camion dell'Ama.