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Basilicata

Crisi idrica: uno specchio della devastazione ambientale

Data di trasmissione
Durata 23m 28s
Durata 13m 27s
Durata 52m 9s

Un lungo redazionale che approfondisce il tema delle crisi idriche nel sud Italia di questi giorni.

La prima corrispondenza è con i comitati cittadini di Enna, che ci raccontano una vicenda segnata dal ruolo del privato.

Per la situazione in Basilicata sentiamo il Comitato Acqua Pubblica "Peppe Di Bello" che ci racconta i dettagli della vicenda e le implicazioni a doppio filo che uniscono l'emigrazione all'utilizzo estrattivo delle risorse del territorio lucano.

Concludiamo con un lungo passaggio sul ruolo dell'industria digitale nel consumo di acqua e di energia.

Basilicata sempre sotto attacco tra impianti termodinamici ed estrazione del petrolio.

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 48s

Cominciamo trattando il caso dell'impianto termodinamico della Tecnosolar approvato e per cui sono partiti gli espropri dei terreni in Basilicata, a Palazzo san Gervasio. Il progetto prevede la copertura di 230 ettari di terreni agricoli con pannelli solari termici per produrre energia elettrica, affiancati a una piccola centrale a biomasse.

Corrispondenza con un compagno del comitato locale che si oppone al progetto.

Aggiornamento sulle contrapposizioni commerciali tra Stati Uniti e Russia per la costruzione di un grande gasdotto che porterebbe gas naturale in Italia dall'Asia (il primo che arriva si aggancerà alla rete nazionale).

Cronaca di una provocazione fascista affrontata dal movimento No Muos avvenuta a Palermo sabato scorso.

Aggiornamenti sulla repressione del movimentro No TAV.

Infine manifestazione sabato 7 dicembre a Guidonia p.delle rose FONTE NUOVA ore16:00 contro l'ampliamento della discarica dell' inviolata e aggiornamenti sul progetto della discarica della Falcognana.

Via le barre nucleari dalla Basilicata? una bufala!

Data di trasmissione
Durata 29m 30s

Il trasporto di materiale nucleare avvenuto l'altra notte in Basilicata pone più di un interrogativo: improbabile che davvero si tratti della riconsegna delle barre nucleari made in Usa stoccate a Rotondella più di quarant'anni fa. Sta di fatto che le decisioni in merito al nucleare in Italia continuano a restare materia top sicret.