Continua la mobilitazione delle donne a difesa dei consultori
Dopo il divieto di assemplea da parte della ASL RM2, assemblea delle donne al Consultorio di piazza dei Condottieri mercoledì 19 settembre ore 16,30
Dopo il divieto di assemplea da parte della ASL RM2, assemblea delle donne al Consultorio di piazza dei Condottieri mercoledì 19 settembre ore 16,30
Riprendiamo un intervento della ginecologa e femminista Elisabetta Canitano a proposito dell'invadenza clericale nella sanità pubblica (laziale e nazionale).
La giunta Zingaretti (Regione Lazio) continua col collaborazionismo clericale.
Tre corrispondenze sulla situazione dei consultori a Roma. La prima dall'assemblea del consultorio dell'ASL roma2 che ha vietato di riunirsi ad un'assemblea di donne.
La seconda dai castelli romani, dove la giunta Zingaretti inaugura un nuovo consultorio.
La terza con la ginecologa e femminista Elisabetta Canitano critica con la Regione che sta facendo di tutto per escludere le donne dai consultori e della politica che sta facendo a livello sanitario a favore del Vaticano.
Corrispondenza con una compagna sulla assemblea pubblica che ci sarà il 13 settembre
Con l'avvocata Barbara Spinelli commentiamo la notizia della sentenza della Cassazione di qualche giorno fa riguardo l'aggravante dell'alcool nei casi di stupro.
A seguire anche riflessioni su questioni, violenze e discriminazioni di genere.
Con Patrizia Fiocchetti ricostruiamo il suo viaggio a Kobane. La ricostruzione e il ruolo centrale delle donne nella vita sociale e politica del cantone curdo, che nonostante la guerra continui e la Turchia li bombardi cerca di portare avanti i principi del Confederalismo democratico.
Mercoledì 23 maggio (ore 20) al Teatro di Villa Torlonia è in programma "Ferocemente vivi", il reading di Bartolini e Baronio con riflessioni sulla città e sul carcere, luoghi reali e simbolici della prigionia dei corpi.
Intervista all'attrice Tamara Bartolini.
Comunicato di Non una di meno Roma
Oggi 22 Maggio e il prossimo 26 maggio, a 40 anni dalla legge 194 che ha
depenalizzato e regolato l’interruzione volontaria di gravidanza, il
movimento femminista Non Una di Meno torna nelle piazze di tutta Italia per
rimettere al centro del dibattito pubblico l’autodeterminazione delle donne
e la libertà di scelta.
In Italia il 70 per cento dei medici è obiettore di coscienza con punte
fino al 90 per cento in alcune regioni.
Abbiamo scelto il Ministero della salute, per denunciare il sabotaggio
sistematico della libertà di scelta delle donne non solo attraverso
l’obiezione di coscienza ma anche tramite lo smantellamento dei consultori
operata dalle Regioni, le scelte protocollari dell’’Agenzia Italiana per il
Farmaco che limitano fortemente la somministrazione della pillola abortiva
RU486 e la non rimborsabilità della contraccezione, così come la recente
esclusione della pillola del giorno dopo dai farmaci obbligatori nelle
farmacie.
A farne le spese sono le donne più povere e precarie, quelle più giovani e
quelle senza documenti di soggiorno, quelle che vivono fuori dalle norme
eterosessuali.
Siamo qui per gridare con forza che vogliamo gli obiettori fuori dalle
strutture sanitarie pubbliche e dalle farmacie. Vogliamo l’accesso alla
contraccezione gratuita, alla RU486 e ai servizi sanitari per la gravidanza
e il parto, indipendentemente dal possesso di documenti. Vogliamo più
consultori laici e aperti alle assemblee delle donne.
Il 26 maggio scenderemo in piazza per difendere la libertà delle donne e la
Casa Internazionale delle donne, simbolo delle battaglie femministe a Roma,
minacciata di chiusura.
A Roma corteo, ore 17, Piazza dell’Esquilino.
"Abbiamo deciso di vivere, e visto che per noi vivere significa lottare, abbiamo deciso di lottare". Con una compagna appena tornata dal Messico raccontiamo il primo Encuentro internacional politico, artistico, deportivo y cultural de mujeres que luchan che si è tenuto in Chiapas dal 7 all'11 marzo 2018.
Domenica 20 maggio dalle 17 se ne parlerà
Con la musica di She Bop e la sua cumbia
Comida vegana messicana
Vi aspettiamo!
Luna e le Altre, spazio occupato di femministe e lesbiche,
largo Nicolò Cannella 17, Spinaceto, Roma
Dal 27 aprile alle 19:00 al 29 aprile alle 0:00 - Casa del Cinema - Largo Marcello Mastroianni 1, 00197 Roma
IMMAGINARIA è il primo festival internazionale di cinema indipendente a tematica lesbica e femminista in Italia, fondato a Bologna nel 1993 dall’Associazione Culturale Lesbica Visibilia.
Da 25 anni, l’obiettivo è sempre lo stesso: raccontare le vite, la cultura, l’arte, la storia, la politica delle donne presenti e passate, lesbiche, femministe, audaci, coraggiose e ribelli, impegnate a costruire un mondo diverso.
IMMAGINARIA racconta la ricchezza delle differenze attraverso lo sguardo di registe indipendenti, proponendo una selezione cinematografica in cui i film, provenienti da tutto il mondo, sono diretti da donne.
www.immaginariaff.it