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Contro il carcere 3/7

Data di trasmissione
Durata 59m 56s

Le proteste nelle carceri si espandono ma molto lentamente e timidamente. Si sviluppano iniziative come i referendum per depenalizzare immigrazione e stupefacenti, o i percorsi per l'amnistia, ma le proteste nelle carceri restano sole! Bisogna creare un rapporto di forte solidarietà tra ogni piazza e ogni carcere.

Contro il carcere e la tortura 26/6

Data di trasmissione
Durata 59m 56s

Gionata internazionale Vittime della tortura. Riflesioni sulla tortura, sull'inadempienza dell'Italia per non voler introdurre il reato di tortura, sulla tortura essenza stessa del carcere. Quanto vale una legge nel modificare la repressione del potere? Il Consiglio dei ministri approva il decreto Cancellieri che facilita di poco l'accesso alle misure alternative

Contro il carcere 5/6

Data di trasmissione
Durata 59m 56s

Aspettando la sentenza per la morte di Stefano Cucchi, quali responsabilità di chi entra vivo ed esce morto dalle mani delle forze dell'ordine. il ruolo dei medici che abdicano al loro compito di curare. La non-proposta del governo per ridurre il sovraffollamento. Il sindacato dei secondini(Sappe) è contrario alla proposta del ministro delle "celle aperte". 

Contro il carcere 29/5

Data di trasmissione
Durata 58m 48s

Respinto il ricorso dello Stato italiano contro la Corte europea per la sanzione per il "non rispetto dei diritti umani dei detenuti". Manifestazione contro il 41bis a Parma. Perché le carceri si riempiono sempre di più? Se le carceri si riempiono cosa succede nella società?

Contro il carcere e contro i CIE

Data di trasmissione
Durata 1h 0m

Il Sottosegretario di Stato Saverio Ruperto con una Task Force di prefetti hanno elaborato un "documento programmatico sui centri di identificazione e espulsione". Sono le linea guida del Viminale per una gestione uniforme dei Cie. I Cie, secondo il Ministero, sono ormai strutture “stabili”, inestirpabili. I Cie fanno ormai stabilmente parte dell’ordinamento e risultano "indispensabili per un’efficiente gestione dell’immigrazione irregolare“. Viene consolidato il meccanismo di “messa in isolamento” di chi viene considerato un elemento di disturbo. A questo proposito lodano le misure già applicate in alcuni centri, volte a “frazionare i gruppi di stranieri” rivoltosi e a trasferirli in altre strutture “mediante l’apposita creazione all’interno di ogni Cie di moduli idonei ad ospitare persone dall’indole non pacifica”.