Gaza davanti alla storia
Con lo storico Enzo Traverso presentiamo il suo libro Gaza davanti alla storia edito da Laterza.
Con lo storico Enzo Traverso presentiamo il suo libro Gaza davanti alla storia edito da Laterza.
Ventinovesima puntata, della Stagione 23/24, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Durante la prima ora abbiamo aggiornato l'informazione rispetto alla situazione a Gaza, raccontando le stragi provocate dallo Stato sionista d'Israele con gli ultimi attacchi contro campi di rifugiati palestinesi. Sempre nella prima metà abbiamo anche presentato due fresh realeses: Scare dem dei Rebel Control e una nuova versione di Hold Gathering dei Mystical Powa featuring Idren Natural.
Nella seconda metà della puntata, il nostro Barabbas ci ha guidato all'ultima tappa del nostro viaggio in Perù per scoprire la scena sound system del paese sudamericano. In questa opportunità siamo arrivati nientepopodimeno che alla capitale del impero Inca: Cuzco. E come souvenir Barabbas ci ha portato una dubplate di Moa Anbessa registrata in collaborazione con Qosqo Sound System.
Buon ascolto!
La Playlist:
Prince Far I - Natty champion
Icho Candy - Jah calling all over the world
Israel Vibration - Rudeboy shufflin'
Max Romeo - War in a Babylon
Barrington Levy - Money move
Vivian Jones - Legalise It
Rebel Control - Scare Dem
Idren Natural - Hold a gathering
Barabbas - Come check (Qosqo sound system Dub plate)
Ras Angels - Babylon burning
Barry Isaacs - Ina de book
Robert Lee - Battlefield
Dixie Peach - Champion Sound
Million Stylez - Move from on Yah
Paul St. Hilaire - One o'clock rock
Mr. Zebre meets Sax&Dub - Sax revelation
Lunga chiacchierata in studio con Cecilia Dalla Negra, giornalista indipendente e responsabile di Orient XXI - Italia; parliamo delle storture narrative e della disinformazione del giornalismo mainstream, dei/delle 151 giornalisti e giornaliste palestinesi uccisi/e a Gaza dal 7 ottobre ad oggi, del colonialismo di insediamento e delle sue relazioni con il sistema patriarcale, del pinkwashing di Israele, della presenza femminile nella lotta di liberazione e delle prospettive aperte dall'ultima generazione della resistenza palestinese.
Diamo lettura di alcuni articoli di approfondimento sulla situazione a Gaza, focalizzati in modo particolare sulla strage di Nuseirat, e sulle complicità degli Stati Uniti e dell'Unione Europea nel sostegno economico-finanziario ad Israele, immutato (anzi aumentato!) dopo il 7 ottobre, di fonte al genocidio.
Partendo dalla Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI), raccontiamo e riflettiamo su come cresce la solidarietà ed il sostegno alla resistenza palestinese nei campus universitari di tutto il mondo.
Il disinvestimento ed il boicottaggio accademico sono e devono rimanere gli obiettivi dei movimenti universitari. Tuttavia, questi obiettivi non saranno raggiunti in poche settimane. È importante sottolineare che, nel contesto statunitense, alcuni stati hanno leggi anti-BDS. quindi potrebbe essere difficile per alcune istituzioni negli Stati Uniti annunciare esplicitamente il disinvestimento o il boicottaggio di Israele.
Infine parliamo dei tanti tentativi di Israele di rifarsi un’immagine agli occhi del mondo quando ora “tutti gli occhi sono su Rafah”.
Insieme ad un'operatrice tornata da pochi giorni da Rafah, dove è stata per alcune settimane, parliamo della situazione gravissima in termini di strutture sanitarie distrutte dai bombardamenti, di aiuti bloccati al valico di Rafah, e delle condizioni di vita delle palestinesi e di palestinesi che non hanno più un luogo sicuro dove rifugiarsi dagli attacchi militari.
Nella seconda parte insieme a Daniele Napolitano, fotografo e giornalista appena tornato dalla Cisgiordania, parliamo dei territori palestinesi fuori dalla striscia. Dove la situazione era critica già prima del 7 ottobre, con arresti, raid di coloni e dell'esercito. E che dopo il 7 ottobre sta vedendo un'escalation anche in termini di arresti con detenzione amministrativa di migliaia di persone. E di povertà aggravata dalla situazione post 7 ottobre: dove il turismo è inesistente e i visti lavoro sono stati sospesi per i palestinesi.
Daniele è stato a Gerusalemme, a Jenin, e nel campo di Deisha vicino Betlemme.
Questi due interventi, il primo da Gaza e l'altro dall'Italia, ci aggiornano sulla situazione delle ultime ore nella Striscia.
Con Meri, in particolare, commentiamo l'inesistente presa di posizione del governo italiano di fronte a quello che diversi organismi internazionali (Corte di Giustizia internazionale e Tribunale penale internazionale) hanno definito un possibile genocidio, indagando i responsabili per crimini di guerra.
Il 23 maggio, a seguito della consueta riunione mensile, la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) ha pubblicato una dichiarazione dall'altisonante titolo "Cessate il Fuoco" sulla tragica situazione a Gaza e sulla richiesta (negata) di interrompere le collaborazioni istituzionali con le Università israeliane.
Ne commentiamo e ne decostruiamo il testo insieme a Paola Rivetti, ricercatrice e componente del comitato estensore di un comunicato particolarmente critico nei confronti delle posizioni della CRUI.
Incontriamo Antonio De Matteo e Elio Germano due delle voci che domani 25 maggio (ore 19) porteranno sul palco del Csoa Ex Snia, per la festa di Radio Onda Rossa la lettura scenica Gaza Ora, messages fron a dear friend.
GAZA ORA messages from a dear friend”, la versione in lingua italiana del progetto di Ruth Lass e Jonathan Chadwick, prodotto da Az Theatre di Londra, che porterà in scena le letture delle testimonianze di Hossam al-Madhoun, regista e produttore teatrale di Theatre for Everybody a Gaza.
Sabato 25 maggio, ore 19, Per la festa du Radio Onda Rossa, presso CSOA Ex Snia- Via Prenestina 173, Roma
Cast:
Jonathan Chadwick [Az Theatre, Londra] - Elio Germano - Fabio Coccifoglia
Antonio De Matteo - Ruth Lass [Az Theatre, Londra] - Leonardo Maltese
Manuela Mandracchia - Maysoon Pachachi [Az Theatre, Londra] - Iante Roach
L’evento, costruito su resoconti diretti e testimonianze degli ultimi sei mesi, porta lo spettatore dentro la città assediata e lo immerge nella quotidianità di chi non ha più una vita. I messaggi, inviati tra blackout e colpi di mortaio, ci portano per mano tra gli sfollati in evacuazione forzata e le famiglie sotto l’assedio totale, narrando gli sforzi per aiutare vicini e sconosciuti, la scarsità dei rifornimenti, le code, la sofferenza di chi vive senza acqua e a contatto con la morte.
Il filo rosso è la vicenda di Hossam che, separato dalla figlia che studia a Beirut, deve affrontare l’imprevedibile quotidiano insieme alla moglie e all’anziana madre, portando il pubblico in quel lembo di terra dove, ora, si consuma la distruzione d’un popolo e si decide l’equilibrio o il disordine del mondo in cui vivremo.
I testi, tradotti in italiano, sono letti e interpretati da gruppi di artist* di diverse provenienze, per dare voce a un chiaro messaggio di pace e di solidarietà con il popolo palestinese. E in questo alternarsi di voci, spettatori e lettori saranno chiamati alla riflessione.
TESTO ORIGINALE Hossam al-Madhoun
PROGETTO AZ Theatre (London) e Theatre for Everybody (Gaza)
REGIA Jonathan Chadwick, Ruth Lass, Iante Roach
PRODUZIONE Iante Roach, Tanita Spang
DIREZIONE ARTISTICA Iante Roach
DIREZIONE OPERATIVA Tanita Spang
Donatella Allegro, Anna Amato, Anas Arqawi, Francesco Baldi, Annalisa Bianco, Micaela Casalboni, Innocenzo Capriuoli, Yele Canali Ferrari, Carlo Cerciello, Jonathan Chadwick [Az Theatre, Londra], Fabio Coccifoglia, Antonio De Matteo, Alessandra Festa, Samuel Fuscà, Margherita Fusi, Elio Germano, Martina Guideri,Vittorio Iervese,Ruth Lass [Az Theatre, Londra], Alessandra Lazzari, Sergio Licatalosi, Leonardo Maltese, Manuela Mandracchia, Riccardo Marotta,Giusi Merli,Tomaso Montanari,Daniela Morozzi,Lino Musella, Sanam Naderi,Padre Bernardo Gianni, Maysoon Pachachi [Az Theatre, Londra],Massimiliano Poli, Iante Roach [Az Theatre, Londra],Angelo Romagnoli, Tanita Spang, Veronica Stecchetti, Dalal Suleiman, Alina Vasieikina, Imma Villa, Marta Vitalini
TRADUZIONI ITALIANE: Fabrizia Baldissera, Giovanni Bienne, Omar Elerian, Victoria Fiore, Umberto Mazzei, Tommaso Nelli, Yasmina Moussaid, Isabella Prigione, Orsola Privitera, Fulvia Zeuli, Giuliana Zeuli
UFFICIO STAMPA Silvia Bandelloni
CONSULENTE ARTISTICO Angelo Romagnoli
CONSULENTE PROGETTUALE Fulvia Zeuli
INSTA https://www.instagram.com/g4z4ora/
FB https://www.facebook.com/g4z4now/
“GAZA ORA messages from a dear friend”, la versione in lingua italiana del progetto di Ruth Lass e Jonathan Chadwick, prodotto da Az Theatre di Londra, che porterà in scena le letture delle testimonianze di Hossam al-Madhoun, regista e produttore teatrale di Theatre for Everybody a Gaza.
Sabato 25 maggio, ore 19, Per la festa du Radio Onda Rossa, presso CSOA Ex Snia- Via Prenestina 173, Roma
Cast:
Jonathan Chadwick [Az Theatre, Londra] - Elio Germano - Fabio Coccifoglia
Antonio De Matteo - Ruth Lass [Az Theatre, Londra] - Leonardo Maltese
Manuela Mandracchia - Maysoon Pachachi [Az Theatre, Londra] - Iante Roach
L’evento, costruito su resoconti diretti e testimonianze degli ultimi sei mesi, porta lo spettatore dentro la città assediata e lo immerge nella quotidianità di chi non ha più una vita. I messaggi, inviati tra blackout e colpi di mortaio, ci portano per mano tra gli sfollati in evacuazione forzata e le famiglie sotto l’assedio totale, narrando gli sforzi per aiutare vicini e sconosciuti, la scarsità dei rifornimenti, le code, la sofferenza di chi vive senza acqua e a contatto con la morte.
Il filo rosso è la vicenda di Hossam che, separato dalla figlia che studia a Beirut, deve affrontare l’imprevedibile quotidiano insieme alla moglie e all’anziana madre, portando il pubblico in quel lembo di terra dove, ora, si consuma la distruzione d’un popolo e si decide l’equilibrio o il disordine del mondo in cui vivremo.
I testi, tradotti in italiano, sono letti e interpretati da gruppi di artist* di diverse provenienze, per dare voce a un chiaro messaggio di pace e di solidarietà con il popolo palestinese. E in questo alternarsi di voci, spettatori e lettori saranno chiamati alla riflessione.
Ne parliamo con la direttrice artistica Iante Roach
TESTO ORIGINALE Hossam al-Madhoun
PROGETTO AZ Theatre (London) e Theatre for Everybody (Gaza)
REGIA Jonathan Chadwick, Ruth Lass, Iante Roach
PRODUZIONE Iante Roach, Tanita Spang
DIREZIONE ARTISTICA Iante Roach
DIREZIONE OPERATIVA Tanita Spang
Donatella Allegro, Anna Amato, Anas Arqawi, Francesco Baldi, Annalisa Bianco, Micaela Casalboni, Innocenzo Capriuoli, Yele Canali Ferrari, Carlo Cerciello, Jonathan Chadwick [Az Theatre, Londra], Fabio Coccifoglia, Antonio De Matteo, Alessandra Festa, Samuel Fuscà, Margherita Fusi, Elio Germano, Martina Guideri,Vittorio Iervese,Ruth Lass [Az Theatre, Londra], Alessandra Lazzari, Sergio Licatalosi, Leonardo Maltese, Manuela Mandracchia, Riccardo Marotta,Giusi Merli,Tomaso Montanari,Daniela Morozzi,Lino Musella, Sanam Naderi,Padre Bernardo Gianni, Maysoon Pachachi [Az Theatre, Londra],Massimiliano Poli, Iante Roach [Az Theatre, Londra],Angelo Romagnoli, Tanita Spang, Veronica Stecchetti, Dalal Suleiman, Alina Vasieikina, Imma Villa, Marta Vitalini
TRADUZIONI ITALIANE: Fabrizia Baldissera, Giovanni Bienne, Omar Elerian, Victoria Fiore, Umberto Mazzei, Tommaso Nelli, Yasmina Moussaid, Isabella Prigione, Orsola Privitera, Fulvia Zeuli, Giuliana Zeuli
UFFICIO STAMPA Silvia Bandelloni
CONSULENTE ARTISTICO Angelo Romagnoli
CONSULENTE PROGETTUALE Fulvia Zeuli
INSTA https://www.instagram.com/g4z4ora/
FB https://www.facebook.com/g4z4now/