Venerdì 18 febbraio 2022 alle 17.30 si inaugura la mostra dell’artista palestinese Malak Mattar a Roma alla Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19).
Assopace Palestina porta per la prima volta l’artista in Italia organizzando mostre in diverse città italiane: Rimini, Brescia, Napoli e Roma.
Ne parliamo con Malak Mattar e Luisa Morgantini in diretta dai nostri microfoni
L’8 dicembre del 1987 iniziava la Prima Intifada. Si trattò della più grande sollevazione popolare in Palestina dai tempi della Rivolta del 1936 contro il colonialismo britannico. Lo scoppio dell’Intifada (letteralmente “rivolta”) fu formalmente determinato dall’assassinio di quattro lavoratori palestinesi del campo profughi di Jabalya.
“Cronache in Diaspora” è un podcast sulle storie e le vite dei e delle palestinesi in Italia.
Ne parliamo con Laila dei Giovani Palestinesi d’Italia che lo ha scritto e curato.
In questa corrispondenza parliamo della difficile situazione che si vive dentro Gaza, dove gli agricoltori palestinesi soffrono per la crisi climatica e l’occupazione, delle violenze dei coloni e dello Stato di Israele in Cisgiordania.
E' ancora una volta l’analisi della logistica e del flusso delle merci a rendere trasparente le catene logistiche della guerra e dell'oppressione. Come era già successo nei mesi scorsi grazie ai portuali di Genova con le navi saudite cariche di armi per la guerra in Yemen, la mobilitazione dei portuali ddi Genova, Livorno, Napoli, Ravenna ha bloccato carichi di armi diretti verso i porti israeliani. Ne parliamo con un compagno portuale di Genova.
Nelle ultime ore c’è stata un’ulteriore crescita delle violenze e dei bombardamenti a Gaza. Da lunedì le vittime sarebbero 56 sul fronte palestinese. Ancora questa notte ci sono stati pesanti raid israeliani sulla Striscia e pogrom antiarabi in alcune città con assalti alle case e alle proprietà palestinesi. Ne parliamo con Meri Calvelli del Centro di scambio culturale Vik di Gaza City.
Via libera della Corte Penale Internazionale a indagini sui crimini di guerra contro Gaza,sotto inchiesta ci sarà anche il movimento islamico Hamas.
Ieri al Cairo,le rappresentanze di 12 partiti politici palestinesi hanno raggiunto un accordo sullo svolgimento delle elezioni legislative e presidenziali previste per quest’anno: 22 maggio per il Consiglio legislativo palestinese e 31 luglio per le presidenziali,il primo voto in 15 anni.L’accordo prevede il rilascio dei rispettivi prigionieri politici e la garanzia di una campagna elettorale libera e senza restrizioni per gli avversari nelle due enclavi palestinesi.
Khalil è un giovanissimo compagno ghazawo, militante per la campagna BDS – Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni – e attivista per i diritti umani. È uno studente di scienze politiche che vuole proseguire i suoi studi con un master sull’apartheid imposta dal governo Israeliano. Oltre allo studio si occupa dell’insegnamento della lingua inglese e collabora con dei musicisti (Gaza Blues) con cui hanno rifatto delle canzoni popolari palestinesi, collezionate in un album che si chiama ‘Tyrants’ Fear of Songs’. È affetto da un cancro alla colonna vertebrale e periodicamente ha bisogno di cure quasi mai presenti sul territorio Ghazawo, che lo portano a dipendere dai permessi delle autorità sioniste per farsi medicare a Gerusalemme. È in questo contesto che alcune/i compagne/i sono entrate in contatto con lui, quando era in riabilitazione post trapianto di midollo presso l’ospedale Al Mokassed di El Quds.
Intervista realizzata da un gruppo di compagne e compagni provenienti da diverse realtà ed esperienze in giro per l’Italia, e non solo. Tutte/i con l’interesse e la volontà di portare, per quanto possibile, solidarietà al popolo palestinese e alla loro lotta contro l’occupazione e per l’autodeterminazione.