Presentiamo un nuovo spazio redazionale, in un formato sperimentale dalle 18 alle 20 di mercoledì.
Abbiamo parlato di:
Palestina, con un compagno venutoci a raccontare delle proteste universitarie in corso a Ramallah, e del ruolo dell'ANP nell'oppressione dei palestinesi; Brian Eno si oppone all'utilizzo della sua musica in uno spettacolo promosso dall'ambasciata Israeliana, ricevendo le assurde accuse di antisemitismo.
dal lavoro anche di Domenica al "Fertility Day" che parla del corpo (o meglio, di quello delle donne) e dimentica il welfare
In chiusura, riepiloghiamo rapidamente le notizie del giorno.
Durata: 1ora e 52 minuti
Il secondo audio contiene le sole notizie del giorno (20minuti)
Un compagno palestinese presente in studio ci racconta le proteste che si stanno sviluppando nell'università di Ramallah. Dall'aumento delle tasse, allarghiamo al ruolo dell'autorità nazionale palestinese, effettivamente il braccio di Israele.
Un aggiornamento con una compagna da Gaza sulla chiusura di tutti i valichi; la striscia continua ad essere una prigione a cielo aperto. Parliamo anche dei 700 detenuti politici in sciopero della fame contro la detenzione amministrativa e della decisione del premier israeliano Netanyahu di prendere Lieberman come ministro della difesa di Israele.
Nonostante le aggressioni subite dai sionisti romani (si ricordi il corteo di due anni fa), la comunità palestinese aderisce alla manifestazione di domani (ore 10 dalla stazione metro Colosseo).
I palestinesi saranno in piazza con le loro bandiere per ribadire e praticare la loro lotta contro l'occupazione sionista in Palestina.
Ascolta la corrispondenza con un compagno palestinese.
A cinque anni dal giorno in cui fu ucciso Vittorio Arrigoni (15 aprile 2011), Radio Onda Rossa lo ricorda ripescando dal proprio archivio alcune corrispondenze con cui Vittorio ci informava, in loco, su cosa succedeva a Gaza, in particolare durante l'operazione piombo fuso, dove l'esercito israeliano bombardò Gaza per quasi un mese di seguito provocando quasi 1500 morti palestinesi e un cumulo di macerie.
Nella prima corrispondenza Arrigoni racconta proprio l'inizio dell'operazione.
Nella seconda, ancora dalla striscia di Gaza, Vittorio racconta come è la striscia di Gaza dopo i bombardamenti israeliani.
Testimonianze importanti da parte di Vittorio che chiudeva le sue corrispondenze con la frase che accompagnerà per sempre le nostre lotte: "Restiamo umani"!
Corrispondenza sull'iniziativa di ricordo e lotta per l'uccisione del compagno palestinese Omar Nayef Zayed, ucciso venerdì 26 febbraio in Bulgaria del 4 marzo a Porto Fluviale.
Nella puntata di oggi abbiamo parlato dell'iniziativa che ci sarà venerdi alle 18 a via del porto fluviale a roma sull'uccisione da parte del mossad del compagno Omar Nayef Zayed. L'omicidio è avvenuto dentro l'ambasciata palestinese a Sofia, in Bulgaria dove Omar si era rifugiato quando il governo bulgaro aveva concesso la sua estradizione al governo israeliano. Arrestato nell'86 per un presunto omicidio di un colono, Omar era riuscito a scappare dalle carceri sioniste per rifugiarsi in Bulgaria dove appunto pochi giorni fa è stato ucciso con un colpo alla testa.
Nella seconda parte collegamento con una compagna della campagna BDS sulle prossime iniziative all'università La Sapienza.