Chi ha paura di Leila Khaled?
Col pretesto di un visto non valido, il governo italiano vieta l'ingresso a Leila Khaled costringendola ad un rimpatrio forzato. Qualunque cosa pur di compiacere Israele!
Col pretesto di un visto non valido, il governo italiano vieta l'ingresso a Leila Khaled costringendola ad un rimpatrio forzato. Qualunque cosa pur di compiacere Israele!
Nella prima parte di Mezedes di mercoledì 8 novembre ci siamo soffermati sulla situazione delle terre di Palestina. Continua la brutale occupazione dello stato sionista, che reprime, occupa, fa saltare in aria tunnel uccidendo i paletinesi. Adesso i soldati israeliani si mettono anche a fare i selfie con i feriti (palestinesi), perché l'umiliazione dei palestinesi deve correre anche sui social.
Qui trovate l'articolo letto e commentato durante il redazionale (qui invece l'articolo in originale uscito su Haarez).
Oltre alla Palestina, abbiamo parlato della repressione e del carcere in Egitto, leggendo questo articolo dal blog Hurriya.
Theresa May rinnova la vergogna a 100 dalla dichiarazione Balfour che diede vita al “focolare ebraico” in Palestina.
La cerimonia organizzata a Londra per il 2 novembre dall’associazione “Amici d’Israele” vede la premier britannico Theresa May, quello israeliano Benyamin Netanyahu e 150 Vip nelle celebrazioni del documento che ha segnato in profondità la storia del Medio Oriente contemporaneo. Quella dichiarazione è da sempre respinta dai palestinesi e il documento è ora oggetto di contestazioni legali da parte dell’Autorità Nazionale (Anp) del presidente Abu Mazen.
Presentiamo l'iniziativa
FILASTIN UNA FIAMMA SEMPRE ACCESA
Il Centro Documentazione Palestinese in collaborazione con Al Ard Doc Film Festival, Apolidia Autorganizzata Solidale e Scarpetterosse (RadioOndaRossa), è lieto di invitarvi a un appuntamento dedicato a grandi e piccini, per salutare insieme l’estate e accogliere l’autunno. Vi aspettiamo sabato 30 settembre, dalle 17.30 in poi, al Giardino Liberato di via Alessi (angolo via dei Savorgnan - zona Certosa) con attività, approfondimenti e specialità culinarie per tutte le età e tutti i gusti.
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PROGRAMMA
17.30 - PRESENTAZIONE della fiaba illustrata La piccola lanterna, di Ghassan Kanafani, ed.Sardegna-Palestina 2014.
"La piccola lanterna" è stata scritta e illustrata nel gennaio del 1963 da Ghassan Kanafani - una delle più importanti voci della letteratura palestinese dell’esilio - per l'ottavo compleanno di sua nipote Lamis. Una splendida fiaba d’autore che, recuperando elementi tipici della tradizione fiabesca araba e intrecciando simbolismo e attualità, realtà e fantasia, è capace di parlare ai bambini - di oggi e di ieri, di qui e di ogni dove - delle paure, delle cose impossibili, di un tragico destino da principesse maledette... e della loro sempre possibile trasformazione...
La presentazione è pensata per adulti/e e bambini/e e prevede una LETTURA ANIMATA della fiaba "La piccola lanterna" e un LABORATORIO CREATIVO DI DISEGNO (a partire dai 4 anni)
ispirato alla narrazione, alle immagini con cui Kanafani illustrò il racconto e ai disegni in mostra nell’esposizione "Piccole lanterne", realizzati da bambini e bambine dei campi profughi palestinesi al-Baddawi e Naher al-Bared - In collaborazione con Scarpetterosse.
18.30 - APPROFONDIMENTO a cura del Centro Documentazione Palestinese sul Diritto al Ritorno e sulla situazione dei campi profughi palestinesi dentro e fuori la Palestina.
20.00 - PROIEZIONE del Film The Wanted 18, di Amer Shomali e Pal Cowan (2014, Animazione/Documentario, 1h15m) - in collaborazione con Al Ard Doc Film Festival.
Il documentario, pluripremiato in diversi festival internazionali e candidato agli Oscar nel 2015 per la categoria pellicole in lingua straniera, ricostruisce - attraverso animazione, disegni e interviste - la storia, realmente accaduta, di diciotto mucche ricercate dall’esercito israeliano nella cittadina di Beit Sahour che, durante la prima Intifada, ha provato a contrastare l’occupazione israeliana per mezzo del boicottaggio economico.
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Per tutta la durata dell’iniziativa saranno inoltre presenti:
* L’ESPOSIZIONE di TAVOLE e DISEGNI PICCOLE LANTERNE, con le illustrazioni di Ghassan Kanafani tratte da "La piccola lanterna" e disegni realizzati dai bambini dei campi profughi palestinese al-Baddawi e Naher al-Bared (Libano) presso l'Associazione Infanzia e Gioventù Palestinese (مؤسسة الاطفال و الشبيبة الفلسطينية)
* UN BANCHETTO INFORMATIVO con pubblicazioni e artigianato palestinesi
* UN PUNTO RISTORO che servirà falafel, hummus e altre specialità gastronomiche arabe
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In caso di maltempo sono previste alternative al coperto
Centro Documentazione Palestinese, via dei Savorgnan 40, Roma
Vi aspettiamo
SABATO 30 SETTEMBRE 2017, DALLE 17.30
al GIARDINO LIBERATO DI VIA ALESSI
(ANGOLO VIA DEI SAVORGNAN, ZONA CERTOSA)
- ROMA
In corrispondenza con un compagno palestinese raccontiamo le ultime 2 settimane di resistenza al colonialismo sionista
Nella puntata di Mezedes del 12 luglio:
- nel 1° audio: corrispondenza con una compagna sulla grave situazione di Gaza a tre anni dall' operazione "Margine protettivo" ( 8 luglio -26 agosto 2014) per non dimenticare i crimini israeliani;
- nel 2° audio: lettura articolo di Ali Abunimah ( The Electronic Intifada ) PERCHE' L'EUROPA STA FINANZIANDO I TORTURATOTRI ISRAELIANI? Nel mirino degli esperti dell’Istituto di Diritto Internazionale il programma Law-Train, progetto di Horizon 2020 della Ue che coinvolge il ministero della Sicurezza israeliano. Secondo l’Istituto viola le norme europee per l’uso sistematico della tortura da parte di Israele documentato dall’Onu
nel 3° audio: approfondimento sulla situazione delle centrali geotermiche dell'Amiata con il Comitato Agorà della rete Centrali Zero e presentazione dell'iniziativa contro la geotermia, che si terrà il 15 e 16 luglio a Monticello Amiata.
Per altre info https://agorattiva.noblogs.org/
Gli argomenti trattati all'interno della puntata di oggi:
- Nel 1° audio: presentazione del libro di Miriam Marino "Con le unghie e con i denti. La resistenza delle donne in Palestina" (durata 47':50");
-Nel 2° audio: analisi del peggioramento delle condizioni di lavoro all'interno dell' Istituto Spallanzani, con una compagna del Coordinamento dei Lavoratori e delle lavoratrici in lotta. (durata 19':40");
- Nel 3° audio: un punto della situazione della sanità degli ospedali nel Lazio con un focus particolare sul San Camillo dove è indetto un presidio per venerdì 23 giugno alle ore 9.00, in concomitanza con la nomina del direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia;
- Nel 4° audio: con una compagna della rete NUDM parliamo del presidio di venerdì 23 giugno al San Camillo e dell'appuntamento internazionale del 28 settembre.
Il 5 giugno 1967 iniziava la Guerra dei sei giorni (5-10 giugno) tra Israele e forze arabe pro-Palestina.
Facciamo un'analisi della congiuntura dell'epoca e odierna con Vincenzo Miliucci, compagno internazionalista.
Intanto un'indiscrezione del New York Times (leggi qui)conferma che Israele avrebbe usato la bomba atomica nel Sinai per dissuadere l'Egitto di Nasser e imporre l'intervento della comunità internazionale.
Corrispondenza dal presidio a Napoli sotto il comune in piazza Plebiscito della comunità palestinese in sciopero della fame in solidarietà con i più di 1700 prigionieri nella carceri israeliane che rifiutano il cibo e chiedono almeno che siano applicati i diritti elementari che gli spetterebbero .
A marzo del 2017 doveva essere proiettato in anteprima nazionale al Palladium il nuovo film della regista palestinese Mai Masri, 3000 nights. Il giorno prima l'università Roma3, che gestisce il Palladium, annulla la proiezione senza motivazioni. Il film viene proiettato all'AAMOD (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico), dando vita ad un bellissimo dibattito che vi riproponiamo. Il film racconta della lotta delle donne nelle carceri israeliane negli anni 80.