Si parla molto in questi giorni di vivibilità dei quartieri di Roma, ma che vuol dire per le donne sicurezza? Non certo quella della militarizzazione dei territori. Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano, con questo slogan oggi alle 17 alle cagne sciolte, viale ostiense 137, secondo appuntamento cittadino per preparare la passeggiata del 2 febbraio prossimo.
Una corrispondenza dal presidio antifascista di Albano contro la celebrazione delle esequie di priebke a cui la popolazione dei Castelli sta partecipando in massa.
Un compagno ci racconta la situazione in Clarea, la polizia ha attaccato le/i compagn* rimasti con lacrimogeni e idranti nel tentativo di evitare che i notav si avvicinino al cantiere.
Appuntamento stasera alle 18.30 al forte prenestino, per ragionare assieme sull'ennesima azione repressiva di ieri (in cui è coinvolto anche Damiano, attivista e da anni occupante del forte prenestino, a cui sono stati notificati gli arresti domiciliari), e capire come proseguire assieme la lotta, senza lasciarsi intimidire dal tentativo di criminalizzare il movimento.
Stasera abbiamo parlato della situazione in Francia, dove va avanti un’occupazione di case e terreni (Zad, Zone A Defendre) per evitare la costruzione di una struttura aeroportuale a Notre-Dame-des-Landes, nei pressi di Nantes. Un’attivista italiana che in Francia partecipa alla lotta in difesa del territorio ci ha raccontato la situazione: l’occupazione è sotto sgombero, le autorità, le forze dell’ordine e il governo socialista di Hollande – grande sponsor della costruzione dell’aeroporto (l’attuale primo ministro Jean-Marc Ayrault è stato per anni sindaco di Nantes) – procedono nella loro opera di criminalizzazione della lotta. E’ significativo osservare che molte delle imprese legate al progetto dell’aeroporto sono a loro volta coinvolte in altre opere di distruzione della Terra e degli habitat degli animali che la popolano: è il caso per esempio della francese Vinci, che concorre alla devastazione della foresta russa di Khimki.
Nonostante le possibili ritorsioni previste relative ai fatti di sabato notte, continuano le iniziative di lotta e di resistenza del movimento Notav, dal campeggio alle passeggiate al cantiere, per difendere la Valle.
Sabato 21 aprile dalle 13 30 a piazza ormea - casalotti pranzo - assemblea contro le speculazioni e in difesa di via boccea 506 - musica - sport graffiti torneo di biliardino proiezioni ore 18: 00 dibattito con interventi apericena 20 30 stornelli