Stamattina a Torino la polizia ha sgomberato una palazzina occupata a scopo abitativo in via Cuneo. Lo sgombero è stato richiesto dalla proprietà dell'immobilie, vuoto e abbandonato da anni, prontamente eseguito dagli agenti della questura.
Corrispondenza con un membro dell'Assemblea contro la Cementificazione per parlare dei torbidi affari del Presidente dell'Inps Mastrapasqua, che sta tentando di entrare a far parte di un progetto di speculazione edilizia, con i soldi dello stesso ente, per l'acquisto di una parte dell'ecovillage nella zona del Divino Amore.
Continuiamo con un'analisi del progetto presentato dal Commissario Bondi di trasformazione del ciclo dell'acciaieria Ilva dal carbon fossile al gas naturale.
Seguono notizie sparse sui rifiuti romani e parentesi comica sugli attacchi dei gabbiani di Malagrotta alle colombe papali.
Infine l'annuncio del provvisorio spegnimento dell'inceneritore di Torino, partito solo dalla passata e4state, per problemi tecnici che ne hanno portato al superamento delle soglie di emissione consentite.
Ancora una trasmissione verso la manifestazione nazionale contro gli accordi italia-israele del 30 novembre a Torino. In studio una compagna della campagna BDS italia. Per torino si stanno facendo dei pullman prenotazioni su 3397291525 oppure scrivendo all'indirizzo email: torino30novembre@gmail.com
E' iniziato oggi un ciclo di trasmissioni verso il 30 novembre gionata di lotta nazionale contro gli accordi tra Italia e Israele. Abbiamo sentito una compagna di BdsItali, una compagna di torino del gruppo Mai complici di Israele e Antonio Mazzeo autore di numerosi articoli sui rapporti militari tra Italia e Israele.
Difronte alle ipocrisie dei politici italiani ed europei, decine di mobilitazioni in tutta Italia per denunciare i responsabili dei morti a largo di Lempedusa. Intervengono ai microfoni di radio ondarossa il Movimento migranti e rifugiati e i compagni e le compagne di Torino che stanno costruendo un corteo razzista per il 12 Ottobre, data in cui la LegaNord scenderà in piazza per chiedere maggiore sicurezza e meno immigrati in città.
Questa mattina a Torino le ruspe della polizia sono entrate in azione contro i locali della fabbrica ex-Diatto, in via Cesena, occupato da un comitato di attivisti e residenti per scongiurare un progetto speculativo e avviare un progetto di socialità nel territorio.
Corrispondenza da Taranto sui sequestro di beni dei Riva, proprietari dell'acciaieria Ilva . Nel settore rifiuti novità sull'inceneritore di Torino, chiuso per monitoraggio sanitario. Si passa ad una notizia sui livelli di inquinamento prodotti dal polo industriale di Brescia, di cui fa parte un altro inceneritore. Bocciatura della legge regionale delle Marche in merito all'approvazione di impianti a biogas, che ne consentiva un'autorizzazione più agevolata. Infine notizie sulle condizioni di lavoro degli addetti alla manutenzione nella centrale giapponese di Fukushima.
Stamattina all'alba sono stati caricati i picchetti antisfratto a via Soana e via Ceresole a Torino. Le occupazioni di case e i piacchetti antisfratto sono una risposta reale all'impoverimento del paese che iniziano a fare paura alle istituzione italiane. Gli sfratti di questa mattina infatti, sono stati eseguiti dall'ufficiale giudiziario senza alcun preavviso.
La mobilitazione contro gli sfratti si fa intensa a Torino, nella zona di Porta Palazzo e dintorni. A seguito di una iniziativa di occupazione della sede dell'Ufficio di Notificazioni esecuzioni e protesti (Unep), messa in atto per rispondere all'escaletion di sfratti e alla nuova strategia dello "sfratto a sorpresa", si sono verificate cariche e arresti: ne hanno fatto le spese tre donne, tre compagne che si trovano attualmente in carcere, in attesa di sapere se l'arresto sarà o meno convalidato.